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Dopo il passo falso di sette giorni prima col Castiglione la SPAL rialza immediatamente la testa con un importantissimo 3-2 sul quotato Alessandria. Una vittoria fondamentale per mantenere il passo delle altre concorrenti per la top-eight del girone A di Seconda Divisione. È nel secondo tempo che i biancazzurri hanno costruito i tre punti di giornata, complici soprattutto i cinquantaquattro minuti di superiorità numerica scaturiti dall’espulsione di Michele Marconi, ex di turno. Tuttavia neanche la consapevolezza di giocare con un uomo in più ha lasciato tranquilli i tifosi ferraresi fino all’ultimo, con il secondo gol avversario arrivato a meno di due minuti dal termine.

L’inizio veemente dei biancazzurri sembra deciso a spazzar via le perplessità della gara col Castiglione, ma purtroppo si tratta solamente di una fiammata iniziale, perché il primo tempo prosegue con uno spartito ben preciso, che vede i piemontesi manovrare in favore della coppia Marconi-Rantier o sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti, in particolare di Valentini, autore di entrambi i gol della formazione ospite. La Spal, invece, sceglie di non pressare e di fare densità nella propria metà campo difensiva. Il primo brivido per la SPAL arriva dopo 15′, quando una palla morbida dalla trequarti sorprende la difesa, con Marconi che sceglie di servire Valentini anziché tirare e ci vuole un intervento decisivo di Menegatti su quest’ultimo per evitare lo svantaggio. Gadda si accorge di qualche difficoltà di troppo e prova a modificare qualcosa, spostando dopo venticinque minuti Arrigoni a destra e Landi a sinistra. Proprio su una palla recuperata da Arrigoni al 27′ nasce la prima occasione per i padroni di casa, con Cozzolino che crossa, Poluzzi smanaccia, ma poi è bravo a respingere sulla conclusione in scivolata di Personè. La partita si sblocca al 30′ quando sull’angolo battuto da Sereni, Giani si stacca dalla marcatura e con una bella girata di sinistro sorprende il portiere ospite per il gol dell’1-0. La Spal però non ritrova subito la concentrazione dopo i festeggiamenti e, nemmeno un minuto dopo, dimentica Valentini completamente solo in mezzo all’area, con il numero sei piemontese che  di testa batte Menegatti e riporta il punteggio in parità. Al 41′ arriva il secondo giallo, forse troppo severo, all’ex Marconi per un intervento pericoloso su Giani a centrocampo. Nel frattempo la Spal deve rinunciare a Buscaroli per un problema muscolare, con Silvestri che si sposta centrale della difesa a tre e lascia il suo posto sul centrodestra a Paloni.

Situazione tattica che dura fino al termine del primo tempo, perché a inizio ripresa mister Gadda reputa troppi tre difensori contro il solo Rantier e passa al 4-3-3, alzando Lazzari nei tre davanti e allargando Cozzolino a sinistra. Spinta dalle percussioni di Sereni sulla sinistra, la squadra biancazzurra sembra decisa a portare a casa l’intera posta in palio, e nei primi minuti della ripresa chiude gli avversari negli ultimi trenta metri, pure non creando particolari pericoli alla porta difesa da Poluzzi. Mister D’Angelo corre ai ripari, e toglie un esterno, Sa,paolesi per inserire la punta Morga, passando al 4-3-1-1, con Cammaroto che si sposta terzino destro e Rantier come trequartista. Proprio il numero dieci ospite ci prova al 54′ con un tiro a spiovere che crea qualche brivido a Menegatti prima di finire sulla traversa. Si rivede la Spal nell’area avversaria al  57′ con Silvestri che di testa mette alto su cross di Capellupo. I padroni di casa tengono il pallino delle operazioni, ma faticano molto a creare veri e propri pericoli. Al 21′ entra anche Berretti al posto di Arrigoni, con lo schieramento che viene ridisegnato in un 4-4-2 in fase difensiva, mentre in possesso palla Sereni si alza molto, lasciando solo tre uomini a difendere. Finalmente al 73′ arriva il gol che decide la partita: Personè lesto in mezzo all’area a raccogliere la palla che aveva colpito la traversa dopo la conclusione di Lazzari, abile a sbucare sul secondo palo alle spalle del suo marcatore dopo il bel cross di Sereni. Il vantaggio toglie un po’ di paure e al 31′ Capellupo ci prova dalla distanza, con Poluzzi che respinge con i pugni. Al 34′ la SPAL porta addirittura a due le reti di vantaggio, con Berretti che anticipa tutti di testa in mezzo all’area su cross di Landi. L’Alessandria cerca comunque di riaprire la partita fino all’ultimo, con grande orgoglio e ci riesce a un paio di minuti dalla fine sugli sviluppi di un calcio di punizione, con il solito Valentini che batte Menegatti dopo la prima respinta del portiere sulla punizione. La paura avvolge il Paolo Mazza nei secondi finali, e solo una intervento di Menegatti, su angolo battuto da Taddei, permette ai tifosi ferraresi di tirare un bel sospiro di sollievo. I supporter a fine gara vengono omaggiati dal lancio di alcune delle maglie celebrative indossate oggi dai giocatori. Un premio tutto sommato meritato.

SPAL-Alessandria 3-2

SPAL (352): Menegatti; Silvestri, Buscaroli (dal 42′ p.t. Paloni), Giani; Lazzari, Landi, Capellupo, Arrigoni (dal 21′ s.t. Berretti), Sereni; Cozzolino (dal 39′ s.t. Falomi), Personè. A disposizione: Coletta, Fantoni, Calvetti, Vita. All.: Gadda.
ALESSANDRIA (352): Poluzzi; Ferrani, Sirri, Cammaroto; Sampaolesi (dal 8′ s.t. Morga), Baiocco, Cavalli (dal 36′ s.t. Scotto), Valentini, Mora; Rantier (dal 22′ s.t. Taddei), Marconi. A disposizione: Servili, Mariotti, Panaglia, Sabato. All.: D’Angelo.

ARBITRO: Brasi di Seregno (assistenti: Maspero e Leali)
MARCATORI: 30′ p.t. Giani (S), 31′ p.t. Valentini (A); 28′ s.t. Personè (S), 35′ s.t. Berretti (S), 47′ s.t. Valentini (A)
AMMONITI: Mora (A), Marconi (A), Landi (S), Lazzari (S), Ferrani (A), Berretti (S), Capellupo (S), Baiocco (A)
ESPULSI: Marconi (A) al 41′ p.t. per doppia ammonizione.
NOTE: recupero p.t. 1′; s.t. 4′



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