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Quella tra Mobyt e Proger Chieti è una sfida di capitale importanza per la stagione dei biancazzurri, impegnati nella caccia al piazzamento playoff. Gli abruzzesi si imposero all’andata e dallo scorso dicembre hanno decisamente cambiato volto, tagliando giocatori e rinforzandosi con elementi di estremo interesse. A gennaio il primo colpo: dopo la decisione di tagliare il proprio playmaker Simone Bonfiglio è arrivato Marco Cardillo, di proprietà C.U.S. Bari, ma che al momento dell’ingaggio si stava allenando con il gruppo dell’Enel Brindisi di Serie A. Chieti si è poi separata dall’americano Showron Glover per far spazio al super veterano Marco Passera (ex Varese e Nazionale Italiana), proveniente dalla Aget Imola in Adecco Gold. L’ultimo colpo di scena qualche settimana fa: dopo la rinuncia dell’Arcanthea Lucca Michael Deloach ha deciso di accasarsi proprio alla Proger, prendendo il posto lasciato libero dal connazionale Glover. Anche nello staff tecnico sono stati fatti dei cambiamenti radicali: dopo due sconfitte consecutive, di cui la seconda davvero bruciante, in casa contro Casalpusterlengo, la società ha deciso inaspettatamente di esonerare dall’incarico l’allenatore Nino Marzoli, a favore del casertano Maurizio Bartocci, ex di Scafati, ma soprattutto Olimpia Milano ed Eldo Napoli.

UN GIRONE FA

PROGER CHIETI – MOBYT FERRARA  90-68
(23-12; 22-25; 21-14; 24-17)

PROGER CHIETI: Glover 5, Bini, Gialloreto 5, Comignani 5, Raschi 12, Di Emidio 3, Diomede 7, Bonfiglio 21, Soloperto 4, Shaw 28. All.: Nino Marzoli.
MOBYT FERRARA: Bottioni 1, Spizzichini 6, Bottoni n.e., Ferri 12, Infanti 8, Benfatto 11, Andreaus 3, Pipitone 2, Jennings 9, Mays 16. All.: Adriano Furlani

La gara di andata costituisce ricordo amaro per i tifosi ferraresi, visto che fu proprio Chieti a interrompere la striscia di sette vittorie consecutive della Mobyt. Per la squadra di Furlani fu una serata non brillante, ma la condanna giunse dalla prestazione assolutamente mostruosa della Proger. I teatini si resero protagonisti di un vero e proprio bombardamento a base di triple, guidato dal centese Simone Bonfiglio che chiuse la sua serata con 21 punti, frutto di sette triple (su sette provate). Glover e Raschi fecero il resto, nonostante Ferri e compagni avessero provato a mettere in campo una difesa particolarmente dura nei quarti centrali della gara.

I LEADERS (medie a partita)

Punti
FERRARA: Mays 16.3
CHIETI: Shaw 15.5/Deloach 16.5 (solo due partite giocate)

Rimbalzi
FERRARA: Jennings 7.2
CHIETI: Soloperto 9.6

Assist
FERRARA: Mays 2.5
CHIETI: Raschi 3.0/Deloach 3.5 (solo due partite giocate)

Palle Recuperate
FERRARA: Mays/Ferri 1.2
CHIETI: Cardillo 1.8


I DUELLI CHIAVE

Benfatto vs Soloperto: Nonostante l’arrivo di Deloach abbia influito sul suo minutaggio, Soloperto è comunque il vero centro titolare della Proger. Grandissimo rimbalzista, come si può notare dalle cifre, è molto pericoloso in situazione di attacco spalle a canestro, grazie al suo fisico possente e alle sue qualità atletiche.  Soloperto è nettamente superiore a Benfatto, sul piano fisico, ma cede qualcosa in astuzia e nel cosiddetto “gioco sporco”, in cui Benfa eccelle. Un duello molto interessante questo, fatto di sudore, fisicità e sportellate sotto canestro.

Jennings vs Shaw: Compito abbastanza ingrato per un Jennings che deve assolutamente, e ancora una volta, ritrovare se stesso dopo le due buonissime prestazioni di fila (Ravenna e Torino in coppa) e la nuova caduta contro la Viola domenica scorsa. È necessario che Milton si ristabilisca appieno, soprattutto mentalmente, per vincere la gara in questione, ma soprattutto per dare un’anteriore mano ai suoi compagni in vista della post season. Di certo domenica ci dovrà essere un super Milton, per cercare di limitare in qualche modo un giocatore come Shaw, già visto durante la gara d’andata in tutto il suo splendore. Si tratta di lungo atipico, che preferisce giocare lontano a canestro piuttosto che spalle ad esso, allargando molto bene il campo in fase d’attacco. Bravissimo nel tiro da 3, è anche un gran penetratore in palleggio, in grado di spostare i difensori grazie al suo fisico possente.

Spizzichini-Amici vs Deloach: E’ la terza volta in questa stagione che Ferrara incontra Michael Deloach, trasferitosi dalla dissolta Arcanthea Lucca. Sappiamo tutti cosa è in grado di fare questo giocatore, soprattutto a livello offensivo, ma domenica ci saranno, a turno, due dei migliori difensori della categoria: Spizzichini e Amici. Ormai Spizz dovrebbe già sapere come comportarsi contro l’americano, ma d’altro canto, anche Deloach conosce molto bene chi gli sta davanti. Nonostante queste premesse, però, non dobbiamo affatto sottovalutare l’estro e la fantasia dell’americano, ma soprattutto la capacità di adattamento difensivo di Spizzichini e Amici, tutte cose che renderanno comunque il duello spettacolare, anche se già visto.

Ferri vs Passera: Questa settimana capitan Ferri si troverà contro un avversario a dir poco degno di tale nome: Marco Passera. Veterano di Serie A e LegaDue, Passera è un grandissimo playmaker con un’esperienza fuori dal comune, capace di fiammate con le quali riesce a spaccare la partita coinvolgendo tutti i suoi compagni con ottimi assist, mandandoli in trance agonistica. Ed è proprio per evitare ciò che è stato messo sulle sue piste un mastino come Michele Ferri, difensore attentissimo con una tenacia fuori dal comune, in grado di tener dietro anche a giocatori molto più atletici di lui, grazie alla sua forza di volontà. Probabilmente questa sarà la sfida cruciale della gara: fermare Passera per fermare Chieti.



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