Quello odierno è un pareggio che non ha per nulla soddisfatto la società biancazzurra. Il presidente Walter Mattioli è parso molto deluso, mentre il patron Francesco Colombarini ha racchiuso in pochissime, ma davvero significative, parole l’umore della proprietà. Ecco le loro dichiarazioni rilasciate dopo il triplice fischio finale.
WALTER MATTIOLI
“Oggi non so se rilasciare dichiarazioni come presidente o come tifoso. Preferisco farlo come presidente, perché se mi metto a parlare da tifoso probabilmente dopo succederebbero delle cose poco carine. Da dirigente dico quindi che quella di oggi non è stata una bellissima partita da parte nostra, giocata addirittura meglio nel secondo tempo quando siamo rimasti in dieci, con i miei giocatori che hanno tirato fuori un po’ l’orgoglio e almeno li ho visti combattere. Rivedrò le immagini della moviola, ma se il gol di Silvestri mi dite che era in fuorigioco, questo un po’ mi rincuora perché mi scoccerebbe essere stato beffato per l’ennesima volta. Comunque, tornando alla partita, ripeto: ho visto qualcosa di meglio nel secondo tempo anche se noi non esprimiamo un bel gioco. Che giochiamo male lo vediamo tutti, ma le domande su questo tema sarebbe opportuno farle all’allenatore. Mi dispiace perché in alcune partite di questo campionato avevamo visto la SPAL giocare sicuramente meglio al calcio e non vedendo più questo sicuramente non siamo soddisfatti, anche perché penso che la mia squadra, di fronte a questo pubblico meraviglioso, debba esprimere un gioco sicuramente migliore. Perché la nostra gente merita di vedere qualcosa di diverso da quanto visto oggi. Ripeto per l’ennesima volta, ci sono dei grossi margini di miglioramento, qualcosa deve assolutamente cambiare perché se ci accontentiamo di queste partite non si fa molta strada. Avremo modo di parlare col mister, anche se è molto difficile. Allenatore in discussione? No, non è in discussione, direi delle sciocchezze mettendolo in discussione. Però in campo li manda lui e non io. Penso che l’allenatore debba solamente migliorare quello che è il gioco di questa squadra. L’obiettivo playoff? E’ un sogno che abbiamo, ma sappiamo che è difficilissimo. Ci attacchiamo a questo sogno sapendo che bisognerebbe arrivare terzi per realizzarlo. Ci diamo questo obiettivo senza che nessuno ci corra dietro, nel senso che la proprietà non avrà da ridire se arriveremo quinti o sesti. A essere delusi sarebbero i tifosi perché lo meritano e si aspettano qualcosa di importante da noi”.
FRANCESCO COLOMBARINI
“E’ un punto che accogliamo male. Non abbiamo visto un gioco, noi vogliamo vedere giocar meglio la nostra SPAL. Andando avanti così perderemo sicuramente del pubblico”.