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Dopo qualcosa come 78 anni la SPAL riesce a espugnare lo stadio “Melani” di Pistoia e lo fa con un roboante 5-1 che spazza via tutte le ansie e le paure accumulate dopo la brutta prova di sette giorni fa con la Carrarese. I biancazzurri si sono fatti il miglior regalo di Natale possibile dopo le recenti uscite tutt’altro che esaltanti. Un’impresa che assume ancora più valore se si pensa che la Pistoiese non perdeva in casa dallo scorso 31 agosto. In quella occasione a passare fu l’Ascoli capolista con un 1-0.
La SPAL, caricata a dovere da mister Semplici durante la settimana, ha mostrato in campo una determinazione che sembrava ormai perduta, chiudendo di fatto il match nel primo tempo. Nonostante un inizio scoppiettante dei padroni di casa, al 22′ Togni, dopo un’azione insistita, indovina la parabola perfetta togliendo la ragnatela all’incrocio dei pali. I quattro minuti di inferno della Pistoiese hanno inizio, tanto che al 25′ per la cinquantina di tifosi spallini accorsi in Toscana è già tempo di festeggiare di nuovo: Landi cade in area, per l’arbitro Illuzzi è calcio di rigore. Dal dischetto Fioretti segna il due a zero ammutolendo anche i tifosi veri, oltre a quelli disegnati sulla gradinata del Melani.

La ripresa si apre nel migliore dei modi per gli estensi che chiudono la partita dopo soltanto quattro minuti con Gentile, uno dei più positivi in maglia biancazzurra, che di testa fredda Olzac, forse con la complicità di un difensore arancione. La Pistoiese prova a rialzare la testa, ma per i ragazzi di Lucarelli non è proprio giornata: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Di Quinzio aggiunge la propria firma al tabellino di giornata siglando il quattro a zero con un bellissimo destro a giro. Il risultato potrebbe essere anche più rotondo se Gentile non mangiasse un gol davanti al portiere e se l’arbitro concedesse un evidente calcio di rigore su Germinale. A dieci dal termine il gol della bandiera di Piscitella rende il passivo toscano meno pesante, ma ormai è troppo tardi per la rimonta. Anzi, il divario si allarga ulteriormente grazie a una bella girata di Germinale al 90′, con tanto di esultanza rabbiosa dell’attaccante trevigiano. I biancazzurri si regalano così un Natale sereno, in attesa di sbloccarsi anche davanti al pubblico del Paolo Mazza.

PISTOIESE – SPAL 1-5 (0-2)

PISTOIESE: Olczak, Celiento (dal 45′ Golubovic), Frascatore, Vassallo, Di Bari, Piana, Falzerano, Calvano, Tripoli, Mungo (dal 29′ Coulibaly (dal 71′ Frugoli) ), Piscitella. A disp.: Pazzagli, Falasco, Ciciretti, Saric. All.: Cristiano Lucarelli.

SPAL: Menegatti, Lazzari, Giani, Togni, Gasparetto, Aldrovandi, Landi, Gentile, Fioretti (dal 65′ Germinale), Di Quinzio (dal 75′ Capece), Finotto (dall’88’ Veratti). A disp.: Albertoni, Bellemo, Rosina, Silvestri. All.: Leonardo Semplici.

ARBITRO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Assistenti: Grossi e Granci).
RETI: 22′ Togni (S), 25′ rig. Fioretti (S); 49′ Gentile (S), 70′ Di Quinzio (S), 80′ Piscitella (P), 90′ Germinale (S).
AMMONITI: Fioretti (S), Frascatore (P), Piana (P), Menegatti (S), Di Bari (P), Togni (S).
ESPULSO: Piana (P) all’83’ per doppia ammonizione.
NOTE: terreno in discrete condizioni, calci d’angolo 6-2 per la Pistoiese. Recupero: 1′ pt, 3’st.

la foto di copertina realizzata da Stefano Berti è gentilmente concessa dai colleghi di Pistoiasport.com



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