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E’ con tutta probabilità la sfida dell’anno quella che si terrà domenica sera al Pala Hilton Pharma. Quindi, quale modo migliore di digerire il pranzo pasqua se non andare al palazzo a sostenere la Mobyt? I biancazzurri incontreranno una delle squadre più forti del campionato, ora in prima posizione, la De Longhi Treviso. Dopo la bellissima vittoria di Chieti i ragazzi di Martelossi cercano ancora la tranquillità dell’accesso aritmetico alla post-season 2015, quindi ogni gara è importante affrontarla al meglio per portare a casa i due punti. Reduce dalla convincente batosta inferta a Ravenna, Treviso è ormai quasi sicura di finire la stagione in prima posizione, ma si sa, l’agonismo è agonismo e in questa categoria non si regala nulla a nessuno.

UN GIRONE FA

DE LONGHI TREVISO – MOBYT FERRARA  67-55
PARZIALI: (19-13); (14-14); (22-6); (12-22)

DE LONGHI TREVISO: Williams 18, Pinton, Fabi 7, Cefarelli, Fantinelli 2, Powell 23, Rinaldi 12, Negri 5, Vedovato, Malbasa n.e., Busetto n.e. All.: Stefano Pillastrini

MOBYT FERRARA: Huff, Bottioni, Castelli 4, Amici 11, Ferri 6, Casadei 6, Benfatto 9, Pipitone 2, Hasbrouck 17, Verrigni n.e., Proner n.e., Ghirelli n.e. All.: Alberto Martelossi

Primo quarto all’insegna dei padroni di casa con Williams e Powell a dirigere le danze: il primo con tanti punti segnati (11 nei primi 10 minuti) e il ritmo forsennato di gioco, il secondo per la sua presenza intimidatoria al centro dell’area. Nonostante tutto nel secondo periodo finalmente si sveglia anche la Mobyt e a suon di canestri importanti e ottime difese, riesce a riportarsi sul -3 a 5 minuti dalla pausa lunga. Quando sembrava che i biancazzurri potessero arginare gli avversari, ecco che i ragazzi di coach Pilastrini riescono a prendere lo slancio e con i canestri di Fabi si riportano sul 33-27 alla seconda sirena. Al rientro in campo delle due squadre, sembra però che i ferraresi siano rimasti in spogliatoio, permettendo ai trevigiani di mettere a ferro e fuoco la partita siglando il massimo vantaggio sul +22 (55-33). Ultimo quarto di puro garbage time con i veneti che tolgono un po’ le mani dal manubrio permettendo di accorciare le distanze, ma tutto è vano e la gara si conclude con il punteggio di 67-55. Da sottolineare le diverse prestazioni degli americani delle due squadre: Williams e Powell insieme hanno collezionato ben 41 punti complessivi, Hasbrouck ne ha messi a referto 17 senza però particolarmente incidere in campo, mentre guardando il tabellino di Huff si notano subito i 0 punti segnati e i pochissimi minuti giocati, meno di 10.

I LEADERS (media a partita)

Punti
FERRARA: Hasbrouck 21.2
TREVISO: Powell 15.9

Rimbalzi
FERRARA: Benfatto 6.4
TREVISO: Powell 6.4

Assist
FERRARA: Hasbrouck 3.0
TREVISO: Fantinelli 3.1

Palle Recuperate
FERRARA: Hasbrouck 2.1
TREVISO: Powell 1.0

Entrambe le squadre, viste le statistiche, hanno un giocatore che spicca nettamente sugli altri. Per i biancazzurri è inutile dirlo perché ormai è assodato: il top player è Kenny Hasbrouck, miglior realizzatore della Serie A2 Silver. Dall’altra parte, invece, abbiamo un ala piuttosto temuta in campionato, ovvero Marshawn Powell. Saranno questi i principali obiettivi delle due difese.


I DUELLI CHIAVE

Castelli vs Powell: un compito arduo quello che vedrà impegnato domenica Castelli. Di fronte si troverà Powell, una delle ali più temute della Lega grazie al suo fisico possente e alla capacità di sfruttare appieno il suo corpo. Difesa forte, giocate ad altitudini proibitive per i più e sportellate sotto canestro sono il sale del gioco dell’americano, condite con una buona dose di rimbalzo d’attacco. Quest’ultimo è stato l’aspetto che ha fatto più male ai biancazzurri durante la gara d’andata ed è uno degli aspetti su cui Caste dovrà concentrarsi maggiormente.

Amici vs Fabi: durante la gara di andata l’oriundo causò diversi problemi grazie al suo ottimo tiro piazzato, soprattutto dalla lunga distanza, con cui scavò il parziale decisivo per l’esito della partita. Domenica a prenderlo in consegna ci sarà un grandissimo difensore come Amici, reduce da una partita non troppo buona a Chieti e da una prestazione superlativa in quel di Roseto, nonostante la sconfitta. Un bel duello questo, in cui Amici dovrà fare attenzione soprattutto in fase di non possesso per evitare una ricezione facile all’oriundo e fare in modo che non riesca a prendersi un tiro comodo. Rovesciando la medaglia, il lavoro di Fabi in difesa sarà proporzionale, ovviamente, alla qualità offensiva che il pesarese riuscirà a mettere in campi e che non sempre è quella ottimale. Una cosa da considerare però c’è, probabilmente sarà una gara nervosa, in cui entrambe le squadre vogliono arrivare al successo. Insomma, proprio una partita adatta ad Amici.

Hasbrouck vs Williams: se la sfida Castelli-Powell è fondamentale per la dimensione interna del gioco, questa è quella che probabilmente vale la partita. Williams è reduce da due giornate in cui ha messo insieme cifre strepitose, sintomo di quanto sta bene questo giocatore e con lui la squadra. All’andata la sue incursioni e la sua voglia di vincere hanno massacrato la difesa estense, questa volta dovrà finire in modo diverso. A fronteggiarlo ci sarà il solito Hasbrouck, in un periodo di magra per quanto riguarda le cifre, ma che rimane comunque una pedina fondamentale nella scacchiera di coach Martelossi. Due giocatori più o meno speculari, uno di fronte all’altro, per dare ulteriore speranza alla post season della Mobyt.



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