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Come ogni anno LoSpallino.com fa il punto sulle avversarie che la SPAL affronterà nel corso della stagione. In questa seconda puntata l’approfondimento è rivolto ad Arezzo, Rimini, Pistoiese e Pontedera. La prima puntata la trovate QUI.

AREZZO (9° posto in Lega Pro Gir. A 2014-2015)
PRESIDENTE: Mauro Ferretti
DIRETTORE SPORTIVO: Adriano Ciardullo
ALLENATORE: Ezio Capuano (confermato)

LA ROSA

PORTIERI- Paolo Baiocco (’89,Grosseto), Stefano Fortunato (’90, Venezia), Francesco Leuci (’92), Antonio Rosti (’93).
DIFENSORI– Salvatore Monaco (’92, Grosseto), Aniello Panariello (’88), Luca Milesi (’93, Pro Vercelli), Simone De Martino (’91), Riccardo Carlini (’91, Real Vicenza), Nicolò Sperotto (’92, Cosenza), Edoardo Masciangelo (’96, Fiorentina), Matteo Del Magro (’96, Ternana), Saverio Madrigali (’95, Pontedera)
CENTROCAMPISTI- Giorgio Capece (’92, SPAL), Andrea Feola (’92, Trapani), Alessandro Gambadori (’81), Francesco Bergamini (’94, Paganese), Alessandro Vinci (’87, Paganese), Matteo Brumat (’95), Luca Tremolada (’91, Reggiana), Mario Pugliese (’96, Atalanta)
ATTACCANTI- Edoardo Ceria (’95, Den Bosch), Ruben Bentancourt (’93, Uruguay, Defensor Sporting), Sasha Cori (’89, Cosenza), Antonio Calabrese (’96, Bologna), Niccolò Mariani (’96), Edoardo Defendi (’91, Como).

LA SQUADRA
L’Arezzo si è rifatto il look. I superstiti dell’undici dello scorso anno sono: il difensore centrale Panariello (ex Giacomense), la mezzala Gambadori e il giovane esterno destro Brumat. Alla corte del vulcanico tecnico Eziolino Capuano sono arrivati alcuni giocatori in cerca di rilancio e qualche giovane di belle speranze. La sensazione però è quella di un passo indietro rispetto alla rosa della passata stagione. I tifosi sono preoccupati per un Capuano apparso rabbuiato durante il precampionato. In difesa e in mezzo al campo gli amaranto sembrano avere gli uomini giusti. L’attacco è un reparto ricco di incognite e pochi gol sui curricula delle punte. Baiocco, l’anno scorso metà stagione a Matera, il resto al Grosseto, è il portiere titolare. In difesa accanto a Panariello (in alternativa il giovane Milesi) ci sono Monaco e Carlini (prezioso al Real Vicenza, può agire sia da laterale sinistro sia da difensore di sinistra nel 352 di Capuano). L’ultimo arrivato è il centralone scuola Fiorentina Saverio Madrigali. Grande talento, frenato dagli infortuni a Pontedera. A destra, cerca il rilancio Vinci, dopo oltre 90 presenze in B con l’Empoli, un paio di stagioni in disgrazia, poi il rilancio a Pagani. Alle sue spalle cerca conferme Brumat, tra i giovani più interessanti in maglia amaranto. In mezzo al campo la regia è affidata all’ex SPAL Giorgio Capece. Partenza che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi spallini. In situazione di emergenza ha mostrato buone capacità anche da regista difensivo. Deve accelerare i tempi. Al suo fianco ci sono Gambadori che dopo due stagioni di D a Pistoia si è misurato nuovamente con successo con i Pro ad Arezzo. A far legna ci sarà Feola, reduce da due stagioni in B col Trapani, ma che nel 2011-12 era al Carloforte in Prima Categoria. Jolly dalla cintola in giù, provato da mezzala, Tremolada, ex Reggiana, piedi buoni, ma scarsa resistenza. A sinistra, Sperotto protagonista della promozione in B col Carpi deve riscattarsi dalla stagione deludente a Cosenza. Attenzione all’ascesa del giovane Masciangelo, scuola Fiorentina. In avanti è cambiato tutto. E’ rimasto il giovane Mariani, elemento interessante. E’ arrivato Defendi, che ha contribuito con 6 reti alla promozione in B del Como, ma che in carriera non ha mai raggiunto la doppia cifra. Ne ha siglati 10 in C2 con la Carrarese nel 2011-12 il centravanti di peso Sasha Cori, lo scorso anno 5 gol a Cosenza, record personale. Autentica scommessa l’uruguaiano Bentancourt. Arrivato in Italia col paragone scomodo di nuovo Cavani, non ha convinto con l’Atalanta in A e al Bologna in B. Medaglia d’argento al Mondiale U20 del 2013 in Turchia è all’ultima chiamata per affermarsi in Italia.

LA STELLA– Si spera nell’exploit di Bentancourt. Ma curriculum alla mano è Alessandro Vinci, terzino destro classe 1987, il giocatore di spessore degli amaranto. Scuola Empoli, tanta corsa e inserimenti insidiosi nella metà campo avversaria, Vinci ha disputato ben quattro campionati di serie B con i toscani. Poi un girovagare in C con Juve Stabia e soprattutto Vicenza dove non è riuscito a ripetersi per una serie di infortuni. Lo scorso anno è tornato da protagonista nella Paganese di Sottil dove ha ritrovato minuti e anche gol.

UNDER- Matteo Brumat, classe 1995, è chiamato a confermarsi sul settore destro della mediana dell’Arezzo, pagherà in avvio l’infortunio. Dall’Atalanta sono arrivati due under. Il centrocampista Mario Pugliese, definito da Capuano “il migliore centrocampista del 1996 in giro” e il funambolico Edoardo Ceria, lo scorso anno in prestito nella B olandese al Den Bosch (33 presenze e 4 gol), abile nell’uno contro uno, difficile trovi spazio nel 352, può essere utile a partita in corso come terzo attaccante. Attenzione anche a Masciangelo e Mariani. Madrigali è un under di spessore che l’Arezzo ha regalato a Capuano nell’ultima fase di mercato. Poderoso nello stacco, ma al tempo stesso elegante. Dopo Pontedera, un’altra tappa per un difensore dal grosso potenziale, fermato a Pontedera solo dagli infortuni.

FORMAZIONE TIPO (3-5-2): Baiocco; Monaco (Madrigali), Panariello(Milesi), Carlini; Vinci (Brumat), Feola, Capece, Gambadori (Tremolada), Sperotto; Defendi, Cori,(Bentancourt).

GIUDIZIO: ****

 

RIMINI (1° nel girone D di Serie D 2014-2015)
PRESIDENTE: Fabrizio De Meis
DIRETTORE SPORTIVO: Ivano Pastore
ALLENATORE: Alessandro Pane (nuovo)

LA ROSA

PORTIERI- Francesco Anacoura (’94, Italia-Seychelles, Pontedera), Lorenzo Ferrari (’96, H. Verona), Marco Azzolini
DIFENSORI– Roberto Di Maio (’82, Italia-San Marino), Riccardo Martinelli (’91), Andrea Signorini (’90), Francesco Todisco (’95), Vlad Marin (’95, Italia Romania), Ivan Pedrelli (’86, L’Aquila),Alberto Giua (’98), Alessandro Albertini (’94, Grosseto)
CENTROCAMPISTI- Francesco Torelli (’94), Gianluca Esposito (’95), Dennis Kumih (’96, Ghana), Raffaele De Martino (’86), Alfredo Bifulco (’97, Napoli), Niccolò Galli (’88, Carrarese), Mickael Varutti (’90), Adrian Ricchiuti (’78, Italia-Argentina), Davide Bariti (’91, Lupa Roma), Giuseppe Fornito (’94, N. Cosenza)
ATTACCANTI- Pasquale Mazzocchi (’95), Matteo Sapucci (’98, Bologna), Francesco Lisi (’89, Piacenza), Daniele Ragatzu (’91), Luigi Della Rocca (’84, Lecce), Alessandro Polidori (’92, Civitacastellana)

LA SQUADRA
L’entusiasmo per il ritorno in Lega Pro del Rimini è stato smorzato a luglio per un fatto di cronaca: la morte di Lamberto Lucaccioni e la chiusura della famosa discoteca riccionese Cocoricò che hanno portato alle dimissioni l’ad Fabrizio De Meis (http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cocorico-demeis-dimissioni-1.1171925), anche presidente del Rimini. I tifosi hanno temuto per un allontanamento di De Meis anche dal calcio. Assorbito lo scossone, il Rimini di Cari che ha trionfato in D grazie ai 30 gol di Pera è stato profondamente rinnovato nella rosa e negli obiettivi. Sulla panchina è arrivato Alessandro Pane, tecnico votato al gioco e che dopo le buone stagioni a Reggio Emilia dove ha vinto un campionato e sfiorato la B, non ha saputo ripetersi in cadetteria con l’Ascoli e poi non ha lasciato tracce in Prima Divisione. Ritorna in Lega Pro dopo l’esperienza alla guida dell’under 19.
In campo il totem sarà Adrian Ricchiuti, recordman di presenze e gol in maglia scacchi. A 37 anni ha dimostrato di voler ancora esser protagonista. Oltre all’argentino sono stati confermati l’esperto difensore Di Maio e Martinelli, i centrocampisti De Martino, Torelli e Kumih. In avanti, il giovane Mazzocchi, già a segno nella prima giornata. Di Maio, arruolabile per la nazionale di San Marino, è un veterano della Lega Pro ed è un difensore col vizio del gol (l’anno scorso 7). Martinelli cerca l’affermazione tra i professionisti. In mezzo al campo, De Martino (ex u21), giovane promessa ai tempi della Roma e con esperienze in A con Treviso e Udinese nel 2007-2008 dove subì un infortunio che ne ha condizionato la carriera. Dopo un girovagare in B e C sembrava non avere più stimoli. Si è ritrovato ad Aversa, poi l’anno scorso si è calato da play davanti alla difesa riminese e in Riviera proverà a rilanciare la sua carriera.
La squadra è stata rafforzata in ogni reparto con arrivi di categoria. Sugli esterni difensivi l’ex L’Aquila Pedrelli a destra, mentre a sinistra quel Varutti, protagonista della promozione del Siena, inseguito anche dalla SPAL in sede di mercato. A rafforzare il pacchetto dei centrali il giovane Todisco dal Mantova e il figlio d’arte Signorini, ex Benevento, l’anno scorso in B al Cittadella. Tra i pali Anacoura che ha fatto bene a Cuneo e Pontedera. Tanta sostanza e duttilità con l’ex Carrarese Niccolò Galli, poi a fine mercato sono arrivati due ex prodotti della Primavera del Napoli: il mediano Fornito e l’esterno Bariti. Perso Pera, in avanti si punta su Luigi Della Rocca, promosso in B col Novara (vanta 22 presenze in A, 189 in B e 109 in Prima Divisione), in doppia cifra solo in B con la Triestina più di un lustro fa. Anche per l’ex promessa del Cagliari Ragatzu è il momento di affermarsi. A completare il reparto ci sono il fantasista Lisi, lo scorso anno a Piacenza, ma in C con Como e Rodengo Saiano e il bomber della CivitaCastellana Flaminia Polidori. Se mette da parte i fasti della passata stagione e pensa prima a mettere punti in cascina e poi a divertirsi è attrezzata per svolgere il ruolo della matricola terribile.

LA STELLAAdrian Ricchiuti, classe 1978, da Lanus, Argentina. Il trequartista dopo otto stagioni e mezzo è ancora lì a 37 anni a calcare i campi di calcio con la maglia a scacchi (300 presenze e 62 gol in campionato). Abbandonata solo per cinque stagioni dove si è fatto apprezzare in serie A al Catania. Dopo gli esordi italiani a Terni, è a Rimini che il fantasista tascabile si è ritagliato un ruolo da protagonista. Dalla C2 alla mancata promozione in serie A. Recordman di presenze e reti con la maglia del Rimini. E’ tornato nell’anno della serie D e a suon di gol (7) e assist per Pera, ha riportato la squadra tra i Pro. Ha ancora voglia di calcio. Lo dimostra la sua partecipazione ai preliminari di Europa League con la formazione sammarinese de La Fiorita.

UNDER-Due sono di scuola Napoli: l’esterno Bifulco, autore di dieci reti nel campionato Primavera e il centrocampista Fornito, dopo la stagione ai margini nel Pescara, ha fatto esperienza a Cosenza. Tra i pali, Anacoura vuole fare il salto di qualità dopo che la B lo ha respinto, ma in Lega Pro è un buon portiere (Cuneo e Pontedera). Il giovane difensore centrale Todisco cerca continuità dopo la stagione a Mantova e il ghanese Kumih affronta un campionato dai blocchi di partenza, dopo l’impiego nel finale dello scorso torneo. Emerso al Mezzolara con una stagione da under protagonista, Torelli, dopo gli 8 gol con cui ha contribuito alla promozione in C del Rimini, è atteso alla definitiva consacrazione.

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Anacoura; Pedrelli, Signorini, Di Maio, Varutti; Torelli (De Martino), Galli; Bariti, Ricchiuti, Lisi; Della Rocca (Ragatzu).

GIUDIZIO:****

 

PISTOIESE (13° nel girone B di Lega Pro 2014-2015)
PRESIDENTE: Orazio Ferrari
DIRETTORE SPORTIVO: Nelso Ricci
ALLENATORE: Massimiliano Alvini (nuovo)

LA ROSA

PORTIERI- Anthony Iannarilli (’90, Gubbio), Gabriele Marchegiani (’96, Roma)
DIFENSORI– Nicola Pasini (’91, Carpi), Vito Di Bari (’83), Niccolò Dondoni (’95, Varese), Juan Cruz (’92, Spagna, San Marino),Nicola Falasco (’93), Stefano Lanini (’94, V. Entella), Gianluca Romiti (’92, Pontedera), Massimiliano Sammartino (’95, Roma), Mattia Placido (’95, Pordenone)
CENTROCAMPISTI- Jacopo Petriccione (’95, Fiorentina), Francesco Vassallo (’93), Loris Damonte (’90, Varese), Max Taddei (’91, Savona), Federico Proia (’96, Torino), Domenico Mungo (’93)
ATTACCANTI- Fabrizio Lo Sicco (’91, Lucchese), Alessandro Zoppi (’96, Capostrada Belvedere), Gianmario Piscitella (’93), Giovanni Faralli (’93, Colligiana), Emanuele Rovini (’95, Spal), Matteo Merini (’88, Carrarese), David Speziale (’94, Pro Piacenza), Davide Sinigaglia (’81, Giana E.), Lorenzo Minerva (’97, Udinese)

LA SQUADRA
Max Alvini dopo il miracolo Tuttocuoio ha la possibilità di partire dai nastri di partenza con obiettivi più ambiziosi di una salvezza tranquilla. La squadra dovrà assimilare le richieste del tecnico che punterà molto sui giovani e alcuni punti fermi della vecchia guardia. In porta è arrivato il portiere Iannarilli dal Gubbio. In difesa la conferma della coppia Pasini-capitan Di Bari è una garanzia. Col passaggio in prestito al Carpi di Pasini, la difesa orange aveva subito lo scorso anno un brutto contraccolpo nella seconda parte di stagione. A sinistra, è un colpo da novanta l’acquisto del laterale spagnolo Cruz, ex San Marino (5 reti). Il fantasista Mungo e il tuttofare Vassallo sono i punti fermi a centrocampo. La sensazione è che manchi un lottatore alla “Calvano”. Da valutare la condizione di Taddei. Damonte se torna quello che il Varese ha apprezzato ad Alessandria può essere il valore aggiunto. L’estro è affidato al brevilineo Lo Sicco, reduce da due buone stagioni con la Lucchese. Velocità affidata a Piscitella e Rovini. Davanti in tre lottano per una maglia. Merini, a Carrara da spalla di Cellini, ha firmato 9 reti (suo record personale) e lascia la città del marmo dopo quattro stagioni e mezzo. Speziale è in rampa di lancia dopo la seconda parte di stagione da protagonista a Piacenza. L’esperto Sinigaglia non è più quello di Lumezzane, ma potrebbe ritagliarsi un ruolo alla “Colombo” in maglia Tuttocuoio.

LA STELLA -Da figliol prodigo il ritorno in maglia orange per Gianmario Piscitella, talentuosa ala scuola Roma. Dopo le stagioni d’esordio nella massima serie prima con la maglia della Roma (2 presenze), poi col Genoa (6 apparizioni) era chiamato a farsi le ossa in Serie B. Ma in cadetteria, nel girovagare da Modena a Cittadella passando per Pescara aveva messo assieme poco più di venti partite senza lasciare traccia. A Pistoia vive una prima parte di stagione da protagonista, anche se a volte appare troppo fumoso. In febbraio risulta positivo all’antidoping a causa del tuaminoeptano, dopo un controllo al termine di Pro Piacenza-Pistoiese. Chiude la stagione con sette reti. In Nazionale dall’U18 all’U21, a 22 anni ha ancora tempo per tornare in categorie superiori.

UNDER- Max Alvini è un maestro di calcio. Lanciare giovani è la sua specialità. Tante le scommesse arancioni. A partire da Rovini, che ha mostrato a sprazzi il suo talento a Ferrara. Alvini conta di farlo maturare come un altro scuola Empoli svezzato al Tuttocuoio: Lorenzo Tempesti. Da formazioni Primavera di serie A si affacciano tra i pro giocatori interessanti come il possente mediano della Fiorentina Petriccione, il centrocampista del Toro Proia e i romanisti Sammartino e il portiere Marchegiani (figlio d’arte). A Pordenone ha già disputato un buon campionato il terzino sinistro Placido, mentre il centravanti Speziale, 5 reti col Pro Piacenza, dovrà cercare spazio in avanti fra vecchie volpi quali Merini e Sinigaglia.

FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Iannarilli; Placido, Di Bari, Pasini, Cruz; Damonte, Mungo (Taddei), Vassallo; Lo Sicco, Merini (SInigaglia), Piscitella (Rovini).

GIUDIZIO: ***

 

PONTEDERA (al 9°posto nel girone B di Lega Pro 2014-2015)
PRESIDENTE: Paolo Boschi, Gianfranco Donnini
RESPONSABILE AREA TECNICA: Paolo Giovannini
ALLENATORE: Paolo Indiani (confermato)

LA ROSA

PORTIERI- Daniele Cardelli (’95), Leonardo Citti (’95, Gubbio)
DIFENSORI– Federico Vettori (’82), Andrea Calistri (’88, Lucchese), Alessandro Videtta (’92), Alessio Cannoni (’93, Pro Patria), Nicolò Curti (’95, Como), Lorenzo Polvani (’94), Marco Supino (’96, Napoli), Ansoumana Sané (’96, Italia-Senegal, Pro Piacenza), Andrea Gemignani (’96, Empoli), Giacomo Risaliti (’95, Lucchese),
CENTROCAMPISTI- Roberto Bonaventura (’95, Delta Rovigo Porto Tolle), Giovanni Della Corte (’95, Cavese), Niccolò Giordani (’96), Simone Della Latta (’93, Grosseto), Samuele Pizza (’88, Lucchese), Elvis Kabashi (’94, Italia-Albania, Den Bosch), Daniel Gemignani (’94, Savona), Riccardo Secondo (’95, Pro Vercelli), Francesco Di Santo (’94)
ATTACCANTI- Matteo Tazzari (’93), Bryan Gioé (’93, Tuttocuoio), Stefano Scappini (’88, Savona), Christian Cesaretti (’87), Rivolino Gavoci (’91, Italia-Albania, Romagna Centro)

LA SQUADRA
La forza dei granata è la coppia dirigenziale Giovannini-Indiani. Ancora una volta è il diggì a muoversi sapientemente a caccia di giovani interessanti con un occhio al budget ristretto. In porta si punta sulla crescita di Cardelli. Accanto a capitan Vettori è arrivato dalla Lucchese Andrea Calistri (31 presenze e 4 reti alla SPAL nel 2012-13). Per lui si tratta di un ritorno. Purtroppo a fine luglio è rimasto vittima della mononucleosi e ha completamente saltato la preparazione. Per il ruolo di centrale al fianco di Vettori è caccia ad una maglia per Polvani, già in granata lo scorso anno, il centrale domitiano scuola Napoli Supino e quel Nicolò Curti che è stato protagonista marginalmente della promozione in B del Como, ma che nelle giovanili della Juventus era considerato l’erede di Cannavaro.
A sinistra agirà il senegalese Sané, tra le sorprese del Pro Piacenza. A destra, Andrea Gemignani, scuola Empoli può essere la rivelazione, ma parte alle spalle di Risaliti (ex Lucchese) nelle gerarchie. In mezzo al campo, dopo l’addio alla Lega Pro del Grosseto, ritorna Simone Della Latta. Corsa, muscoli e sostanza e inserimenti nel gioco aereo per il mediano che a sorpresa lo scorso gennaio aveva lasciato il Pontedera (pare per un litigio con Grassi, poi passato all’Ascoli). L’altro Gemignani, Daniel fratello di Andrea, farà la mezzala assieme ad un altro ex Lucchese Pizza, cinque stagioni a Viareggio. Interessante, l’italo-albanese Kabashi, reduce da una stagione in Serie B olandese con il Den Bosch. Al reparto mancano esperienza e piedi educati. In avanti è rimasto Cesaretti, che non è uno spaccareti (lo scorso anno il record di 5 gol). Dal Savona è arrivato Scappini (10 reti in Liguria). Saranno per il centravanti umbro le giocate di Francesco Disanto erede designato di Gigio Grassi. Può essere un’alternativa Gioè, ala ex Tuttocuoio. Si cimenta nuovamente con la Lega Pro Gavoci, che in due stagioni in D col Romagna Centro ha siglato 40 reti.

LA STELLA Partito Gigio Grassi, ad accendere la fantasia dei tifosi granata ci penserà il 21enne Franscesco Disanto. Ha fatto benissimo in D con Scandicci e Arezzo nell’anno della promozione tra i Pro. Nella seconda parte di stagione il tecnico Indiani gli ha dato maggior fiducia e responsabilità. Il fantasista ha ripagato con buone prestazioni. Se aumenta il contributo in zona gol può ambire a categorie superiori.

UNDER- Nella miglior tradizione granata sono tante le scommesse del diggì Giovannini pescate sia nelle formazioni Primavera di club blasonati, ma anche nelle serie minori. Supino con Luperto nella Primavera di Saurini a Napoli formava una coppia di centrali rocciosa. Polvani è fatto in casa. Proverà a tirar fuori il meglio da Curti, mentre incuriosisce l’italo-albanese Kabashi. A destra si alterneranno Gemignani jr e Risaliti, mentre dalla D arrivano i centrocampisti Della Corte e Bonaventuraa, di cui si dice un gran bene. Sané a 19 anni ha già alle spalle un campionato da titolare con la maglia del Pro Piacenza.

FORMAZIONE TIPO (4-3-1-2): Cardelli; Gemignani A., Vettori (Calistri), Polvani (Curti), Sané; Pizza, Della Latta, D. Gemignani (Bonaventura); Disanto; Cesaretti, Scappini.
GIUDIZIO: ***

 

 



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