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Ci hanno provato in tutti i modi SPAL e Fiorentina, ma alla fine il confronto che le ha viste di fronte in via Copparo si è concluso senza neanche un gol. Fatto sorprendente se si considera la lunga lista di occasioni create tanto dai biancazzurri quanto dai viola.

I padroni di casa si schierano con l’ormai canonico 3-5-2, con Shaka mediano davanti alla difesa e la coppia Ubaldi-Vago davanti, mentre mister Guidi sceglie per i toscani un 4-3-3 molto offensivo, coi terzini a supporto del tridente d’attacco.
Dopo pochi istanti di gioco è subito la SPAL ad avere l’occasione per passare in vantaggio: Ubaldi supera la difesa viola e si ritrova a tu per tu con Satalino, che gli devia in angolo la conclusione potente ma centrale. Lo stesso numero nove, al 14′ minuto, si getta sul pallone dopo un tiro di Artioli rimpallato dalla difesa, e tira in porta da posizione ravvicinata, ma Satalino, con un miracolo, gli nega per la seconda volta il gol. La Fiorentina soffre le incursioni spalline e fatica ad uscire dall’area di rigore, ma quando ne ha l’occasione si rende pericolosa: al 16′ minuto Thiam si rivela decisivo e compie un doppio intervento fondamentale, respingendo la conclusione insidiosa di Perez e bloccando il successivo tiro di Maganjic. I padroni di casa concedono davvero poco agli ospiti, dando prova di concretezza nelle retrovie, ma accusano qualche imprecisione di troppo in fase offensiva: al 37′ minuto, dopo un Velo di Di Pardo, Artioli raccoglie la sfera e lascia partire un tiro potente, che finisce poco distante dall’incrocio dei pali. Nonostante l’attento palleggio della SPAL, la prima frazione di gioco si chiude con un’occasione viola: al 40′ minuto la Fiorentina riparte molto bene in contropiede, Diakhate crossa in mezzo per Scalera che si inserisce rapidamente in area liberandosi dai difensori, ma una volta davanti allo specchio viene ipnotizzato da Thiam e calcia di poco a lato.

Il gioco riprende sotto una pioggia battente, che si protrae per tutto il secondo tempo, compromettendo lo spettacolo: le squadre infatti si dimostrano più fisiche e meno tecniche. Questa situazione favorisce la Fiorentina, che prova a sfruttare i calci piazzati per rendersi pericolosa: al 13′ minuto, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Diakhate si ritrova da solo davanti a Thiam ma non riesce a centrare lo specchio e di testa spedisce il pallone sul fondo da posizione ravvicinata. Poco dopo, al 15′ minuto, rispondono i biancazzurri: Di Pardo serve Vago che lascia partire un tiro potente e angolato deviato in angolo da Satalino, oggi insuperabile nell’uno contro uno. La punta spallina viene poi sostituita poco dopo a causa di un calo fisico e mister Rossi decide si inserire Cigognini, avanzando Strefezza al fianco di Ubaldi in attacco, per mantenere comunque alta l’intensità offensiva. La SPAL torna a rendersi pericolosa al 36′: Artioli riceve un pallone direttamente da rimessa laterale, sfrutta un buco difensivo per inserirsi nell’area viola e trova il tiro, ma ci pensa ancora Satalino a deviare la conclusione lontano dallo specchio. Gli ultimi brividi del match sono di marca viola: al 43′ minuto Mlakar viene smarcato bene nell’area piccola e con una zampata devia il pallone di poco sopra la traversa, mentre al 50′ minuto, in prossimità del triplice fischio, Shaka salva sulla linea di porta un tiro potente di Trovato, evitando la beffa. Pochi istanti dopo, a causa di un dubbio calcio d’angolo concesso dall’arbitro, lo stesso Shaka viene espulso per proteste: un passo falso del mediano biancazzurro, che salterà la sfida di sabato prossimo contro il Milan. Si conclude così sullo 0-0 una partita molto fisica e nervosa, con la SPAL che, nonostante l’accurata fase difensiva, può avere anche oggi qualche rimpianto, specialmente nel primo tempo.

Nel post partita mister Rossi ci offre le sue impressioni: “Oggi l’avversario era molto forte e sapevamo che per tenergli testa occorreva pressare intensamente in ogni zona del campo: nel primo tempo potevamo tranquillamente passare in vantaggio, ma ci è mancata la lucidità per sfruttare le occasioni procurate. Questo tipo di gioco però comporta un importante dispendio energetico, motivo per cui nella ripresa abbiamo concesso qualcosa di più. La partita è stata equilibrata, nessuna delle due squadre è prevalsa sull’altra, ma sento di dire che, visto quanto abbiamo messo in campo, avremmo meritato la vittoria”.

LINK: I risultati della 16^ giornata nel girone A e la classifica.

SPAL-FIORENTINA 0-0 (p.t. 0-0)

SPAL (3-5-2): Thiam; Boccafoglia, Granziera, Equizi; Strefezza, Di Pardo, Eklu Shaka, Artioli, Picozzi (dal 46′ s.t. Maranzino); Ubaldi (dal 30′ s.t. Cantelli), Vago (dal 17′ s.t. Cigognini). A disp.: Seri, Scarparo, Ferrari, Anostini, Righetti, Boreggio, Foschini, Balboni, Clement. All.: Rossi.

FIORENTINA (4-3-3): Satalino; Scalera (dal 32′ s.t. Mosti), Baroni, Chrzanowski, Ranieri; Diakhate, Valencic, Castrovilli (dal 27′ s.t. Trovato); Perez, Maganjic (dal 10′ s.t. Sottil), Mlakar. A disp.: Cerofolini, Belotti, Ferigra, Pinto, Marozzi, Caso, Faye, Militari, Purro. All.: Guidi.

ARBITRO: sig. Zufferli di Udine (ass.ti: Nocenti e Michieli).
AMMONIZIONI: Diakhate (F), Boccafoglia (S), Granziera (S), Thiam (S), Equizi (S), Valencic (S).
ESPULSIONI: Eklu Shaka (S) al 50′ s.t. per proteste.
NOTE: manto erboso sintetico in buone condizioni, giornata fredda e ventosa, pioggia battente per tutto il secondo tempo. Angoli: 5-2. Recupero: 1’ p.t., 5′ s.t..



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