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La Krifi 4 Torri mette in cassaforte altri tre punti importanti in chiave playoff, archiviando senza troppi problemi la pratica Isola della Scala. Sono serviti comunque quattro set a causa di uno scivolone nel terzo, ma la sostanza non cambia: la vittoria permette ai granata di piazzarsi stabilmente al secondo posto in classifica al fianco di Montichiari, prima ad un solo punto di distacco.
Giunti alla terza giornata di ritorno, anche gli equilibri ai piani più bassi della classifica stanno lentamente cambiando. Dopo quattro combattutissimi set Mirandola ha avuto la meglio su Portomaggiore, vittoria che le ha permesso di isolarsi al terzo posto a sei punti da Ferrara. Quattro lunghezze più in basso troviamo il Sama a pari punti con Monselice, reduce da una vittoria abbastanza netta sul Viadana Mantova. Se è vero che manca ancora praticamente un terzo di campionato da giocare, sembra anche abbastanza palese che i piazzamenti in classifica si stiano assestando.

Schieramento inedito per i granata, che sono scesi in campo con Zambelli titolare in regia e Bragatto alla guida del reparto centrale. Alcuni piccoli dolori al ginocchio hanno tenuto Valerio Masiero a riposo e Marco Bragatto ne ha approfittato immediatamente. Il centrale ha segnato 14 punti ed ha regalato al pubblico una buonissima prestazione all’insegna della costanza. La difesa di Isola della Scala ha resistito fino al 6-6, poi i granata hanno ingranato la quarta marcia e per i veronesi non c’è stato nulla da fare. Bortolato non ha avuto quasi alcuna difficoltà nell’attacco di banda, mentre Matteo Bernard ha sfoderato due ace al momento giusto, affondando gli avversari e costringendoli al time out discrezionale (14-7). I punti di Drago e gli errori di Isola della Scala hanno fatto il resto (25-16). La supremazia ferrarese è proseguita durante tutto il secondo set, con i granata che hanno tenuto a bada gli avversari fin dal principio. Così coach Martinelli ha scelto di dare spazio anche a chi ha giocato meno: Spiga per Bernard, Trimurti per Fontana e Ballerio per Bortolato. La musica non è cambiata, con il set chiuso sul 25-15.

Arrivato al terzo set, il pubblico del Pala HiltonPharma ha assistito al più classico tra gli errori che una squadra può commettere. I granata sono tornati in campo con la convinzione di essere ad un solo centimetro dalla vittoria e hanno perso irrimediabilmente la concentrazione. Isola della Scala ha compattato il muro e cambiato schieramento in campo, rendendo il compito leggermente più difficile ai ferraresi che non sono riusciti ad allungare. Alcuni piccoli errori sparsi hanno tenuto gli scaligeri attaccati ai padroni di casa per tutto il set. La differenza sul 23-23 l’hanno fatta gli ace di Magalini, che ha regalato ai suoi compagni un set e la speranza di aver riaperto i giochi.
Inevitabilmente, nel quarto set Marco Martinelli ha richiamato all’ordine i suoi. Ferrara si è portata subito avanti con un margine rassicurante, per poi allungare con due mani-fuori di Ballerio e gli attacchi di Drago, Fontana e Bragatto. Il centrale ha affondato definitivamente gli avversari sul 19-13 con un bellissimo primo tempo, anche se una parte del lavoro l’hanno fatta direttamente gli avversari, con un cartellino rosso e il punto della vittoria assegnato dall’arbitro. Episodio che ha confuso anche il pubblico, che ha impiegato un po’ a capire cosa stesse succedendo. Gli applausi sono arrivati in leggera differita per una 4 Torri in grado di convincere ancora una volta.

Tabellino: Drago 25, Bortolato 5, Zambelli 1, Fontana 9, Trimurti 2, Spiga 7, Ballerio 5, Bragatto 14, Bernard 6, Di Renzo (L).

Post Partita
Poche parole per Marco Martinelli, contento del risultato portato a casa: “Nel terzo set abbiamo commesso quattro o cinque errori di superficialità, gestendo male alcuni palloni ed arrivando al punto di mettere in condizione gli avversari di vincere con due o tre ace in battuta sul finale di set. Ho fatto giocare tutti i ragazzi perché pensavo che fosse una buona occasione di dare spazio a tutti, anche a chi ha giocato meno. Per il resto, quando siamo riusciti a metterli sotto in battuta, Isola della Scala si è trovata molto in difficoltà in ricezione. Abbiamo sprecato un set anche questa sera, ma l’importante era non perdere punti“. Le ultime parole di Martinelli sono rivolte ai risultati di questa settimana ed alle prossime partite: “Mirandola e Montichiari sono squadre temibilissime in casa, mancano ancora nove partite e basta sbagliare due giornate per trovarsi subito con l’acqua alla gola. Adesso è importante cercare di non perdere punti per strada, magari a costo di non giocare in maniera spumeggiante ma portando a casa il risultato, in modo da aspettare gli scontri diretti con qualcosa in più. Contro Porto Viro sarà una partita impegnativa, perché è una squadra che ha due buoni schiacciatori che stanno viaggiando entrambi e sono produttivi. Dovremo essere bravi noi a far salire piano piano il livello di gioco durante la partita”.



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