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La SPAL Primavera chiude il campionato rifilando un 4-3 alla Lazio capolista in una gara ricca di gol ed emozioni. I ragazzi di Rossi soffrono, passano in vantaggio e in pochi minuti bombardano di gol di biancocelesti, che poi si svegliano e nel finale per poco non agguantano il pareggio. Le due formazioni scendono in campo senza obiettivi: gli spallini sono esclusi dai playoff anche raggiungendo il Verona, complice la differenza reti, mentre i laziali arrivano a Ferrara con la certezza del primato nel girone. Tuttavia “in queste gare i ragazzi non guardano alla classifica e scendono in campo per fare la partita” dice mister Rossi e ha ragione: in via Copparo lo spettacolo è servito.

La partita inizia con grande equilibrio, con le formazioni che si studiano alla ricerca di spazi. E’ biancazzurro il primo squillo del match, dopo 6’: Strefezza liquida Rezzi e cerca lo specchio con un tiro potente che finisce di poco sopra la traversa. Passano 3’ e rispondono gli ospiti: Djassi riparte velocemente in contropiede e serve Bezziccheri, che da posizione ravvicinata scaraventa il pallone sul palo. Al 18’ i biancocelesti fanno tremare ancora la retroguardia ferrarese. Bezziccheri viene liberato in posizione regolare e, solo davanti a Thiam, tira in porta da due passi: l’estremo difensore senegalese respinge il destro con un intervento miracoloso, salvando il risultato. Dopo un monologo offensivo biancoceleste i ragazzi di Rossi tornano in avanti: al 28’ Artioli trova lo specchio con un sinistro da fuori area bloccato da Borelli, che finalmente si sporca i guanti. Sul tramonto del primo tempo la SPAL sorprende gli avversari sfruttando al meglio una ripartenza e passa in vantaggio: al 41’ minuto Strefezza addomestica un cross di Artioli nell’area piccola, mette a sedere due difensori e infila Borelli, sbloccando il risultato. Passano appena 3’ e i biancazzurri raddoppiano: Ubaldi riceve un pallone in verticale ed entra in area di rigore, resiste alla marcatura dei centrali laziali e batte Borelli. Il momento di blackout dei ragazzi di Bonatti non finisce qui: al 46’, in pieno recupero, Di Pardo trova il gol del tre a zero con uno splendido tiro a giro dal limite dell’area avversaria, infilando la palla alla sinistra dell’estremo difensore. Il primo tempo finisce con la SPAL avanti 3-0 sulla Lazio capolista, che nel finale sembra essere scomparsa dal campo.

La ripresa inizia con la Lazio subito in avanti alla ricerca di un gol per rientrare in partita, mentre i ragazzi di Rossi non cambiano l’approccio e cercano di contenere gli ospiti in attesa di ripartire. I biancocelesti non si arrendono e al 17’ accorciano le distanze: sugli sviluppi di un corner Cardoselli crossa per Bezziccheri, che controlla il pallone in area spallina e da due passi fredda Thiam. Torna in partita la Lazio, che alza il baricentro e intensifica la spinta offensiva nella speranza di colmare il gap. Al 23’ Cardoselli prova a sorprendere Thiam con una conclusione insidiosa dalla distanza, ma il portiere spallino blocca il tiro in due tempi. Sfruttando l’ennesimo contropiede la SPAL sigla il poker: al 32’ Strefezza appoggia il pallone per il subentrato Parolin, che a tu per tu con Borelli non sbaglia e gonfia la rete. La Lazio reagisce subito e non smette di spingere in avanti: Muzzi cerca il raddoppio con una rovesciata al 43’, ma la sfera viene rimpallata dalla difesa e finisce lontana dalla porta ferrarese. Poco prima del recupero, al 45’, i ragazzi di Bonatti raddoppiano. Muzzi supera Thiam con una splendida azione personale e calcia in porta: Ferrari devia il pallone in rete nel tentativo di respingerlo, segnando un autogol che lascia un po’ di amarezza ma è ininfluente sul risultato. La sofferenza non finisce qui per i padroni di casa. Al 47’ Sarac sorprende tutti e sigla il gol del 4-3: la difesa biancazzurra è imprecisa e si lascia superare facilmente dal centrocampista, che col destro batte Thiam e riapre la partita a pochi minuti dalla fine. Tuttavia, le disattenzioni biancazzurre arrivano troppo tardi e dopo un finale al cardiopalmo il match si chiude sul 4-3 per la SPAL.

Nel post partita mister Rossi rilascia le sue dichiarazioni: “Mi dispiace per il finale: ormai la partita sembrava chiusa, ci siamo rilassati e incassando due gol in pochi minuti rischiamo di non essere la miglior difesa del torneo. Tuttavia siamo la squadra che nel girone di ritorno ha fatto più punti insieme alla Lazio capolista ed è una grande soddisfazione. Tolti gli ultimi cinque minuti, la prestazione di oggi è molto buona: inizialmente li abbiamo pressati alti ma così facendo concedevamo troppo campo; abbassandoci invece siamo riusciti a sorprenderli in contropiede. Si può dire che questo match è stato il riassunto di tutta l’annata della squadra: ha fatto una grande partita, proponendo un buon calcio, ma appena si è distratta è stata punita. Rimane un po’ di rammarico quest’anno perché con le squadre forti abbiamo sempre fatto risultato, peccando di continuità in partite che sembravano più semplici: nella prima parte del campionato si è perso qualche punto per strada che oggi servirebbe per arrivare ai playoff. Nonostante ciò, per quelli che erano i nostri obiettivi sono soddisfatto: è stata una stagione ricca di soddisfazioni e credo che anche gli spettatori si siano divertiti a seguirci”.

SPAL-LAZIO 4-3 (p.t. 3-0)

SPAL (3-5-2): Thiam; Cannistrà, Ferrari, Cigognini; Boccafoglia (dal 26’ s.t. Parolin), Maranzino (dal 10’ s.t. Foschini), Di Pardo, Artioli, Righetti; Strefezza, Ubaldi (dal 31’ s.t. Cantelli). A disp.: Balboni, Granziera, Equizi, Scarparo, Picozzi, Foschini, Eklu, Boreggio, Vago. All.: Rossi.

LAZIO (4-3-1-2): Borelli; Spizzichino, Petro, Baxevanos, Ceka; Cardoselli (dal 26’ s.t. Sarac), Rezzi, Folorunsho (da 5’ s.t. Portanova), Javorcic (dal 39’ p.t. Muzzi); Djassi, Bezziccheri. A disp.: Noto, Spurio, Bari, Rossi. All.: Bonatti.

ARBITRO: sig. Andreini di Forlì; assistenti: Colinucci e Salvatori.
RETI: 41’ p.t. Strefezza (S), 44’ p.t. Ubaldi (S), 46’ p.t. Di Pardo (S), 17’ s.t. Bezziccheri (L), 32’ s.t. Parolin (S), 45’ s.t. autogol Ferrari (S), 47’ s.t. Sarac (L).
AMMONIZIONI: Petro (L).
NOTE: manto erboso sintetico, giornata calda e soleggiata. Angoli: 3-5. Recupero: 2’ p.t., 4’ s.t.

 



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