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Per quanto la classifica fornisca un dato diverso, il campo ha parlato: SPAL e Chievo si equivalgono. 1-1 fu all’andata, 1-1 è stato nel match di ritorno. Il tutto nel contesto di una partita equilibrata ma senza sussulti, che si è accesa solo nei minuti finali.

Le due squadre giocano un primo tempo in cui le idee sono poche e quando ci sono non funzionano, per imprecisione o per ingenuità. Tutto comprensibile a queste età, così lo spartito diventa un tantino prevedibile: il Chievo battezza Teyou come anello debole della difesa di casa e incarica Veronesi di attaccarlo sistematicamente. I gialloblù non ne ricavano granché, ma anche la SPAL fatica a dare ordine e fluidità alla propria manovra. Non a caso le uniche situazioni potenzialmente pericolose nascono da situazioni di calcio piazzato. Come al 15′, quando Fregnani mette dall’angolo un pallone velenoso che viene deviato leggermente in mischia, ma non abbastanza per centrare la porta. Le sortite offensive del Chievo, spesso ispirate da Sperti, invece producono un paio di momenti di apprensione in area, ma nulla di più. Priore, maglia numero nove, dà l’impressione di essere il maggiore pericolo vista la tecnica del quale è dotato: ne dà saggio al 25′ mettendo giù un pallone vagante in area e producendosi in una girata che termina fuori di poco. Lo stesso Priore, due minuti dopo, si concede il lusso di un sombrero su Vitali per poi liberare il destro: Galeotti per sicurezza interviene a ridosso del primo palo. Il confronto rimane comunque equilibrato e contrassegnato da tanti errori. Per vedere un’azione in attacco della SPAL bisogna arrivare alla mezz’ora, con Teyou che spara di sinistro dopo una buona sponda di Cusumano: la palla attraversa l’area piccola e finisce sul fondo. Servirebbe un episodio favorevole ai biancazzurri e nei minuti finali del primo tempo quasi arriva su un mischione pauroso nell’area del Chievo, generato da una punizione laterale. I biancazzurri calciano tre volte verso la porta e in tutte quante vengono respinti dal muro avversario. L’ultimo colpo però lo sparano gli ospiti: Priore veste i panni del rifinitore e serve Sperti che va al tiro dai venti metri, Galeotti controlla con lo sguardo.

Se possibile la ripresa è ancora meno vivace: i ventidue in campo ce la mettono tutta, ma di lavoro per i portieri ce n’è ben poco. Al 4′ Vitali avrebbe la possibilità di trovare un po’ di gloria sulla pennellata da punizione di Fregnani, purtroppo il suo colpo di testa finisce lontanissimo dalla porta. Il Chievo (quinto attacco del girone) prova a ingranare le marce alte e per un po’ alza la pressione dei difensori di casa, Galeotti però non è mai chiamato a interventi complicati. Almeno fino al 24′, quando il numero uno spallino sceglie bene il tempo per un’uscita fuori area su Priore lanciato in profondità. Al 28′ invece è Cusumano a trovarsi tra i piedi un buon pallone al limite dell’area. Peccato che scelga l’assist per Cuomo al posto del tiro, lasciando così a Da Re la possibilità di disinnescare la giocata. Di fatto è il preludio della beffa, perché sul capovolgimento di fronte Fiorini affonda a destra e mette al centro per Priore che non sbaglia all’altezza degli undici metri. Con poco più di dieci minuti da giocare, il Chievo sceglie di rintanarsi nel bunker e di lanciare il solito Priore quando possibile. Il problema è che il centravanti gialloblù ha esaurito la benzina e questo consente alla SPAL di accamparsi stabilmente nella trequarti avversaria. I biancazzurri buttano palloni in area a ripetizione, ma senza causare veri pericoli. L’ultima preghiera però viene accolta dal dio del calcio: su un pallone spiovente Zanazzi aggancia Cuomo a due passi da Da Re e per l’arbitro è sufficiente per fischiare il rigore. Cusumano trasforma impeccabilmente firmando l’1-1 finale.

LINK: I risultati della 15^ giornata nel girone B e la classifica.

SPAL-CHIEVO 1-1 (pt 0-0)

SPAL (4141): Galeotti; Stabellini, Vitali, Ficara (dal 33′ s.t. Sandri), Yabre M.; Fregnani (dal 26′ s.t. Cuoghi); Bertini (dal 1′ s.t. Galardi), Cuomo, Teyou T. (dal 16′ s.t. Perinelli), Errichiello; Cusumano. A disp.: Wangue, Sandri, Randi, Benini, Bonora, Simeoni. All.: Rossi.

CHIEVO (442): Da Re; Zoppi, Salvan, Munaretti (dal 25′ s.t. Penazzi), Saggioro; Veronesi (dal 16′ s.t. Frey), Zanazzi, Gaggiano (dal 25′ s.t. Stratu) Passera; Sperti (dal 16′ s.t. Fiorini), Priore (dal 42′ s.t. Chesini). A disp.: Pilotti, Toffoli. All.: Lorenzini.

Arbitro: Sig. Munerati di Rovigo (ass.ti: Ferro e Buzzi).
RETI: 29′ s.t. Priore (C), 43′ s.t. rig. Cusumano (S).
Ammoniti: Cuomo (S), Stratu (C), Zanazzi (C)
Note: pomeriggio soleggiato ma freddo, campo in erba sintetica. Angoli: 3-3 Recuperi: 1′ p.t., 3′ s.t..



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