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Le prime indicazioni sembrano puntare ad un mercato finalizzato a consolidare la SPAL in termini di esperienza in serie A. Un obiettivo coerente con quelli che sono i propositi della società, che intende conservare il proprio posto nel massimo campionato senza soffrire eccessivamente. Nella stagione appena trascorsa un pizzico di mestiere e di malizia non avrebbero guastato ed è per questo che non sorprende l’accostamento biancazzurro a due elementi come Matias Silvestre e Perparim Hetemaj. L’argentino della Sampdoria e il finlandese del Chievo sono più che delle suggestioni e rappresenterebbero due tasselli ideali per dare alla squadra una bella iniezione di personalità, oltre che di esperienza.

Un innesto in difesa, a prescindere dalle eventuali uscite, è scontato. Perché se è vero che nel girone di ritorno la SPAL ha incassato meno gol, è vero anche che il reparto può essere potenziato. Silvestre da questo punto di vista è una garanzia: titolare inamovibile nella Sampdoria di Giampaolo (70 presenze negli ultimi due campionati), notevole presenza fisica, senso della posizione e grande personalità. L’argentino, che compirà 34 anni a settembre, è fisicamente integro, ma rischia di perdere posizioni nelle gerarchie blucerchiate a causa dei progressi del giovane danese Andersen (1996). Con un contratto da circa 800mila euro a stagione in scadenza a giugno 2019 (ultimo rinnovo a gennaio 2017), potrebbe scegliere di cambiare aria per trovare un accordo di maggior durata con la garanzia di un posto da titolare. Soprannominato “El Gato” fin dai tempi del Boca Juniors (con un cognome così era fin troppo scontato), Silvestre è un calciatore vecchia maniera anche per quanto riguarda le questioni extra-campo: non ha alcun profilo sui social network e rimpiange di essersi tatuato un braccio a quindici anni. In dieci anni di serie A ha messo insieme 284 presenze e 14 gol, dimostrandosi un colpitore di testa letale soprattutto nelle sue prime esperienze a Catania e Palermo. Ovviamente la concorrenza non manca: Bologna e Parma avrebbero preso informazioni, ma la SPAL confida negli ottimi rapporti con la Sampdoria, in particolare quello tra i ds Vagnati e Osti, che in tempi recenti hanno portato a Ferrara Bonazzoli e Simic.

 

Me qukin ?? #kokotiimiliikkuu

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Hetemaj invece è due anni più giovane di Silvestre (classe 1986) ma non difetta certo di esperienza: la sua militanza in serie A con Brescia e Chievo (dal 2011) lo ha portato ad accumulare 239 presenze e 6 gol. Dopo sette stagioni in maglia gialloblù per lui inizierà una nuova fase: il suo contratto (da 400mila euro a stagione) scadrà il prossimo 30 giugno e non verrà rinnovato. Lo stesso centrocampista finlandese (nato in Kosovo) nel corso di un’intervista televisiva in Finlandia ha parlato della sua situazione: “Per il momento non ci sono novità. Sono tornato da un paio di giorni e probabilmente tra una settimana prenderò una decisione. Non ho fretta di scegliere la mia prossima destinazione, ma vorrei continuare a giocare in Italia cambiando squadra. L’intenzione è quella di giocare per almeno altri tre anni ad alti livelli, poi tornerò in Finlandia per chiudere la mia carriera“.
Centrocampista di grande sostanza e tenacia, tende ad essere avversario decisamente ostico per tutti ed a testimoniarlo c’è un conto di 74 cartellini gialli in serie A, ma nessun rosso. Hetemaj è stato un punto fisso per tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Chievo (Di Carlo, Corini, Sannino, Maran) fin dal momento del suo arrivo. In questo arco di tempo è passato dall’essere un mediano recupera-palloni a mezzala che abbina quantità e qualità. Duttile a tal punto da poter giocare anche da esterno destro nel 442 in caso di emergenza, senza dimenticare che nella stagione 2013-2014 ha giocato da trequartista. Grande amico di Alberto Paloschi, è anche uno dei veterani della nazionale finlandese con 49 apparizioni internazionali. Nell’ultima stagione ha saltato cinque partite per infortunio, ma lui stesso – sempre alla tv finlandese – ha garantito che tutti i problemi sono alle spalle: “La mia condizione è più che buona. Negli ultimi due mesi non ho avvertito alcun dolore e penso si sia visto nelle varie partite. Per me è fondamentale rimanere in forma per potermi godere i prossimi tre anni di carriera“. Nel suo caso si è parlato anche di un interessamento del Genoa, ma la SPAL sembra essere un pochino più avanti.

hanno collaborato Alessandro Orlandin e Francesco Mattioli



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