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Tranquillità e ottimismo. Queste sono le sensazioni che rappresentanti di SPAL, Comune e ditte incaricate dei lavori hanno espresso nel corso del sopralluogo di mercoledì mattina al “Paolo Mazza”. Uno stadio che in questo momento non ha più il settore ospiti costruito nella scorsa estate e che si prepara ad ampliare la curva dei propri tifosi. Oltre ovviamente a coprire la gradinata nord, per ottenere un colpo d’occhio davvero notevole. Di seguito le considerazioni di tutte le personalità intervenute nel corso del mini-tour riservato alla stampa.

TIZIANO TAGLIANI (sindaco di Ferrara)
“Le imprese stanno lavorando a pieno ritmo e sono state sollecitate di riuscire a concludere i lavori entro il 16 di agosto, in un momento particolarmente complesso anche per le forniture. In queste settimane tutto è andato come da previsioni e ci sono tutte le condizioni per rispettare i tempi che ci siamo dati con SPAL e Lega di serie A”.

ALDO MODONESI (assessore ai lavori pubblici)
“L’amministrazione della città di Ferrara registra un record: quest’anno è il terzo in cui si lavora consecutivamente sullo stadio, ed è l’unico cantiere della Serie A. Il sodalizio tra Comune e società SPAL funziona alla grande: il progetto attuale di riqualificazione del Paolo Mazza è molto impegnativo ma sta procedendo bene, è giusto fare i complimenti ad entrambe le parti perché raramente nelle altre piazze succede una cosa del genere. Abbiamo fatto uno sforzo importante, insieme e penso che sia sotto gli occhi di tutti. I lavori pagati dalla SPAL e quelli appaltati dal Comune procedono di pari passo, anche con orari inusuali. Chiaramente ci scusiamo con i cittadini per i disturbi arrecati. Dopo ferragosto si inizierà a lavorare anche nell’arco delle 24 ore, ma per fortuna le lavorazioni saranno meno rumorose. Voglio ringraziare le imprese e lo staff tecnico che stanno lavorando con notevole impegno, al fine di non sforare le tempistiche di consegna. A cavallo di ferragosto verranno installate le coperture, e i turni si allungheranno giorno e notte”.

SIMONE COLOMBARINI
“Vista l’importanza dei lavori e la grande attenzione che stanno richiamando ci sembrava opportuno raccontare cosa stiamo facendo. Al momento stiamo rispettando tutti i tempi preventivati malgrado l’imponenza del cantiere. Difficoltà ci sono state e ci saranno, ma le supereremo ancora una volta. Oltre ai lavoro visibili all’esterno stiamo lavorando a tutti gli altri dettagli, stiamo facendo qualcosa di totalmente non paragonabile agli anni precedenti. Questo stadio diventerà uno dei più belli d’Italia per la comodità dei tifosi e la visibilità delle partite”.

ANDREA GAZZOLI
“Confermo quanto detto dall’assessore Modonesi: ad oggi in Italia quello di Ferrara è l’unico cantiere attivo su un impianto sportivo. In questi giorni si parla di Firenze, Bologna e Cagliari ma al momento nessun progetto ha preso piede, non a caso infatti la prossima settimana verrà a farci visita una classe che sta seguendo un master al Politecnico di Milano perché al Paolo Mazza possono vedere qualcosa dal vivo. Voglio fare un applauso al connubio tra pubblico e privato che sta diventando un esempio per tutti. Stiamo lottando contro il tempo, ma devo sottolineare che tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando al massimo senza risparmiarsi, per questo ringrazio sentitamente le aziende: Tassi Group, Saggese, Isomec e Milan. Vogliamo fare anche qualche altra miglioria al momento non visibile: aree di ospitalità per i tifosi in ovest, tribuna e gradinata, dove verranno creati nuovi servizi igienici”.

LORENZO TRAVAGLI (progettista)
“Mi riaggancio a quanto detto dal direttore generale della SPAL e ringrazio le aziende che stanno portando avanti il progetto. Questo è un cantiere strano, perché esula dalla normale edilizia e anche dalla carpenteria, però tutti stanno lavorando al massimo delle loro possibilità e con grande coesione. Io sono veramente entusiasta e stiamo tutti dando il massimo per arrivare all’obiettivo. La costruzione della curva est partirà dal versante nord e verrà verso la tribuna. Si potrà vedere la prima parte di quattro metri, poi la seconda di otto e infine la copertura. Lo stesso procedimento verrà adottato per la ovest, presto vedremo le colonne portanti. In gradinata le fondazioni per la copertura sono già finite, ora è in corso la collocazione di una trave di collegamento, poi inizieremo a mettere le colonne. Sul fronte della copertura della gradinata ci sarà una serie di luci led e un grosso maxischermo che offrirà un gran bel colpo d’occhio”.

GIANMARCO SAGGESE (Saggese SpA)
“Per noi è una grossa opportunità lavorare ad un progetto così ambizioso. Faremo tutto quello che è nelle nostre forze per rispettare le attese. Stiamo completando fondazioni e sotto-servizi della Ovest, mentre in Est presto partirà la costruzione vera e propria. Da parte di Comune e SPAL stiamo ricevendo pieno supporto da ogni punto di vista”.



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