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Due derby, due vittorie per 1-0: dopo il Bologna la SPAL piega anche il Parma. E i vertici societari biancazzurri – in particolare il patron Simone Colombarini e il presidente Walter Mattioli – gongolano nella zona mista del “Dall’Ara” dopo il fischio finale. Ecco le loro impressioni a caldo.

SIMONE COLOMBARINI
Il primato in classifica fa assolutamente piacere e non potrebbe essere altrimenti, ma l’importante sono i sei punti in classifica. Rimaniamo concentrati sul nostro obiettivo e con i piedi per terra, senza fare voli pindarici. Vedere la partita dal vivo e non dal telefonino come ho dovuto fare con quella contro il Bologna fa tutto un altro effetto. Siamo partiti attendisti, lasciando il pallino del gioco in mano al Parma, poi con il passare dei minuti siamo cresciuti esponenzialmente e siamo andati bene anche dopo aver trovato il gol del vantaggio, a differenza di quanto accaduto una settimana fa. Peccato non avere segnato la rete del 2-0, ma abbiamo tenuto con grande autorità il predominio del campo. Quella dell’1-0, invece, è un capolavoro balistico, non vedo l’ora di andare a casa a rivedere la girata al volo di Antenucci. vedere ragazzi che sono con noi da tanto tempo in un palcoscenico del genere mi riempie di gioia. In definitiva, sono davvero molto contento, avanti così. Un confronto con la SPAL dell’anno scorso? Secondo me stiamo continuando a crescere: la passata stagione abbiamo fatto bene e abbiamo acquisito consapevolezza con il passare delle partite e in questa siamo partiti da un buon punto di partenza aggiungendo qualità ed esperienza con i nuovi innesti. Sono convinto che ci sia ancora un buon margine di miglioramento“.

WALTER MATTIOLI
Giocare in questo stadio ci porta bene, ma torneremo a Ferrara, nella nostra casa. Speriamo che il 16 sia tutto a posto e non ci siano imprevisti. Come domenica scorsa siamo partiti piano e il primo tempo è stato abbastanza soporifero, con poche occasioni da gol da entrambe le parti. Noi non eravamo brillantissimi e il Parma mi è parso fosse venuto qui prevalentemente per difendersi. Poi nel secondo abbiamo schiacciato il piede sull’acceleratore e abbiamo giocato a mio avviso una bellissima partita. Vittoria sofferta, ma meritata alla grande. Il Parma ha provato a colpirci in contropiede, ma siamo riusciti a resistere alle sue sfuriate. Il gruppo si conosce a memoria e riesce a sviluppare un bel gioco, fatto di tanti passaggi. E avere una panchina lunga è un fattore da non sottovalutare. Grande prova dei ragazzi, complimenti a tutti. Lazzari e Cionek sono stati i migliori in campo, mentre Antenucci ha realizzato un euro-gol, come Kurtic con il Bologna. Un mio amico, tifosissimo della SPAL mi ha scritto ‘Il miglior numero 7 della Serie A ce l’abbiamo noi, non altre società’. Adesso andiamo a Torino cercando di tornare a casa con qualche altro punto in saccoccia. I granata sono attrezzati per fare un campionato di metà classifica, ma noi abbiamo le qualità e la volontà d’animo per poterci togliere un’altra soddisfazione. Se giochiamo sempre così possiamo mettere il bastone fra le ruote a tutti. Vorrei ringraziare i tifosi: il coro ‘salutate la capolista’ – che non sentivo dai tempi della Lega Pro e della Serie B – mi mette sempre di buon umore e mi fa sorridere il cuore“.



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