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Troppo facile dire “squadra che vince non si cambia”. Allora perché far fatica? Il concetto in fondo è quello. SPAL e CUS Ferrara proseguono sul solco tracciato ormai quattro anni fa, rinnovando la partnership per l’utilizzo delle strutture della storica sede di via Gramicia e del Cus 2 (ex Kleb) di via Liuzzo a Ferrara. Un’opportunità che non riguarda solo gli atleti della prima squadra, ma anche i ragazzi del settore giovanile.
Il rinnovo dell’accordo è stato presentato in una conferenza stampa a cui hanno preso parte Giorgio Tosi (presidente) e Carla Parolini (direttrice impianti) del Cus, assieme a Walter Mattioli.

GIORGIO TOSI
Ringrazio il presidente Walter Mattioli per questa partnership che dura ormai da quattro anni. Oggi ho visitato il Centro Sportivo G.B. Fabbri e devo dire che è veramente bello e ricco di possibilità per lavorare bene a sostegno della squadra. Le basi del rapporto sono di accordo e disponibilità reciproca: si tratta di un gentlemen’s agreement, nato con la volontà delle parti di offrire qualche servizio, accostandoci a questa squadra che rappresenta un grande valore per la città di Ferrara. Con l’accordo cerchiamo di fare il possibile l’uno per l’altro senza alcun secondo fine. Io non ho meriti per la grande crescita spallina, ma se è andata di pari passo col nostro accordo ci sarà una ragione (ride, ndr.). Abbiamo riconosciuto nei dirigenti biancazzurri il nostro modo di fare: proponiamo la cultura dello sport limitata non al risultato, ma focalizzata sugli atleti e sulla professionalità che cerchiamo di utilizzare per seguirli. Io credo che il progetto avanzi con armonia perché anche nella SPAL la cultura dello sport è realtà, cosa non scontata in tutte le società calcistiche”.

CARLA PAROLINI
Rinnovo i complimenti per il centro sportivo, che ha una parte sportiva spettacolare. Abbiamo dato disponibilità sulla base delle nostre possibilità, con grande entusiasmo, ed è un piacere mettere a disposizione le strutture del CUS e vedere che i giocatori svolgano affinità in assoluta tranquillità. Abbiamo evidenziato poco la partnership anche per questo, per la loro privacy. Per consentire un uso agevole delle strutture diamo fasce orarie per chi è legato all’ambiente SPAL, senza monitorare in senso stretto la cosa. Ci tengo ad una precisazione: la struttura che regolarmente è dedicata alle attività è il CUS 2, ovvero l’ex Kleb, ma ciò non esclude che venga utilizzata anche l’altra struttura in base alle esigenze degli atleti”.

WALTER MATTIOLI
Quella col CUS è una collaborazione a cui teniamo tantissimo. Conosco il presidente Tosi e la dottoressa Parolini già da diversi anni e li ringrazio per questa importante partnership. È sempre un piacere visitare le strutture del CUS: anche oggi sono andato a pranzo da loro con tutto lo staff tecnico ed una parte della mia famiglia, e devo dire che si respira un’ottima atmosfera anche al ristorante, non solo nelle strutture finalizzate all’attività fisica. È risaputo quanto sia importante per una squadra di calcio a questi livelli avere le strutture adeguate per il recupero infortuni non solo della prima squadra ma di tutto il settore giovanile, specialmente se sono messi a disposizione dei professionisti seri che seguono gli atleti. Al CUS è come essere a casa nostra, ci sentiamo in famiglia: speriamo che questa collaborazione continui e che crescano anche i nostri ed i loro successi nel tempo”. 

foto: ufficio stampa SPAL



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