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Finisce con tre punti sudatissimi la prima di Luca Fiasconi sulla panchina della Primavera biancazzurra. La SPAL s’impone 2-1 in rimonta contro un Brescia tutt’altro che entusiasmante, ma comunque solido. I giovani spallini sono parsi molto motivati, ma non ancora la 100% dal punto di vista degli automatismi. Dopo due anni di gestione Cottafava ci vorrà sicuramente tempo per ridisegnare la squadra secondo il credo del tecnico toscano, ma certamente questo inizio incrementerà fiducia ed entusiasmo nei ragazzi.

L’ex Pistoiese e Tuttocuoio opta per un 4-3-3. Tra i pali Meneghetti. Linea di difesa composta da tre volti noti in via Copparo come Iskra (ex Under 17), Cannistrà e Farcas (entrambi in Primavera la scorsa stagione) e il nuovo arrivato Spina. In cabina di regia Zanchetta, arrivato in estate dal vivaio della Juventus, poi tutti giocatori già di casa l’anno scorso: Tunjov e Teyou Tamo mezz’ali, Babbi punta centrale con Cuellar alla sua sinistra ed Ellertson alla sua destra. Coulange e Valesani ancora non disponibili.

Nel primo tempo la SPAL appare contratta, ma è sicuramente più propositiva dei suoi avversari in fase offensiva, pur senza creare occasioni clamorose. Nel primo quarto d’ora Abbrandini deve togliere dalla testa di Babbi un cross insidioso di Zanchetta e poi la difesa lombarda salva sulla riga una conclusione ravvicinata di Farcas sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Brescia non riesce a rendersi pericoloso, mentre Abbrandini è bravo a bloccare due tiri dalla distanza di Tunjov, non particolarmente insidiosi.
Gli unici lampi delle rondinelle sono una punizione da venticinque metri, battuta da Magri, che sfiora il palo e un tiro da fuori area nel finale di Torchio, tranquillamente controllato da Meneghetti. Per i padroni di casa ci prova due volte Babbi, prima agganciando in area un lancio da sessanta metri di Cannistrà, ma venendo chiuso in extremis dalla retroguardia bresciana e poi con una conclusione al volo in semi torsione da fuori area che però finisce larga.

Babbi si rende protagonista anche dell’infuocato inizio di ripresa. Nel giro di cinque minuti prima serve una palla al bacio ad Ellertsson che, defilato sulla destra, calcia sopra la traversa e poi viene anticipato per un soffio da Treccani davanti alla porta, dopo che Teyou lo aveva cercato a centro area con un cross delizioso. Non sta a guardare il Brescia, che chiama al lavoro Meneghetti, lesto in uscita bassa a strappare il pallone dai piedi di Ruocco. Lo stesso Ruocco però non sbaglia il colpo pochi minuti dopo, portando in vantaggio il Brescia. Cross rasoterra dalla destra di Treccani che taglia l’area e finisce sui piedi dell’attaccante, freddo a fulminare Meneghetti da due passi. La SPAL in un primo momento sembra subire il colpo a livello psicologico. Fiasconi prova ad alzare la trazione inserendo Minaj e Campagna, ma i biancazzurri faticano a rendersi pericolosi, limitati da un Brescia che si difende con ordine. Il lampo esce dai piedi di Cuellar che al 38’ dribbla con una serpentina stretta due difensori avversari e batte Abbrandini con un tiro rasoterra velenoso. La SPAL di colpo riprende fiducia e nei minuti finali si butta in avanti per provare a vincere la partita, forte anche della superiorità numerica causata dall’espulsione di Magri per il secondo giallo rimediato a causa un intervento falloso a centrocampo poco dopo il vantaggio. Spina sfiora la porta con un tiro da fuori area mentre Minaj centra in pieno la traversa. Ma a far saltare il pubblico di via Copparo è Campagna che accentrandosi da sinistra lascia partire un tiro con cui sigla la rete che vale la vittoria della sua squadra ed i primi tre punti in campionato.

SPAL – Brescia 2-1 (p.t. 0-0)

SPAL (4-3-3): Meneghetti; Iskra (dal 31’ s.t. Campagna), Cannistrà, Spina, Farcas; Teyou Tamo (dal 23’ s.t. Alessio), Zanchetta (dal 23’ s.t. Minaj), Tunjov (dal 39’ s.t. Fregnani); Ellertsson (dal 23’ s.t. Kryeziu), Babbi, Cuellar. A disp: Galeotti, Peda, Uddenas, Horvath, Maksimowicz. All. Fiasconi.

Brescia (4-3-3): Abbrandini; Treccani, Papetti, Nolaschi, Magri; Pojani, Torchio, Marazzi (dal 12’ s.t. Capoferri); Ghezzi (dal 12’ s.t. Torregrossa), Canciani (dal 36’ s.t. Barazzetta), Ruocco. A disp: Filigheddu, Lussignoli, Butturini, Krasniqi. All. Pavesi.

Arbitro: Sig. Di Graci di Como (Ass.ti Giorgi e Bonomo).
Marcatori: 12’ s.t. Ruocco (B), 38’ s.t. Cuellar (S), 46’ s.t. Campagna (S).
Ammoniti: Spina (S), Magri (B), Pojani (B), Nolaschi (B).
Espulsi: 40’ s.t. Magri (B) per doppia ammonizione.
Note: pomeriggio soleggiato, campo in ottime condizioni. Angoli: 3-4. Recupero: 3’ p.t., 5’ s.t. Eseguiti due cooling break a metà tempo.



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