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Ultimo impegno del 2019 per la SPAL di mister Leonardo Semplici, che sabato sera allo Stadio Olimpico Grande Torino deve quantomeno provare a chiudere al meglio un anno alquanto travagliato nella seconda parte e cercare di cambiare l’inerzia di una stagione iniziata male. Per presentare la partita abbiamo come da consuetudine abbiamo chiesto aiuto ad un collega – Paolo Pirisi, collaboratore di Tuttosport – che segue da vicino le vicende della squadra granata allenata da Walter Mazzarri.

IL CAMPIONATO – “La prima parte del Torino fino ad ora non è stata esaltante. I granata sono stati sotto tono per un bel po’, poi le ultime uscite hanno ridato slancio all’ambiente. Il risultato è da buttar via, ma a Verona si è visto il miglior Toro della stagione. Non era facile rialzarsi dopo la prestazione disastrosa contro l’Inter, da quel momento però la squadra ha ritrovato orgoglio e compattezza. E si è riscoperto un fronte pro-Mazzarri molto unito”.

L’OBIETTIVO – “Da qui a fine stagione l’obiettivo è quello di lottare fino alla fine del campionato per una posto in Europa. Sembra strano da dire, visto l’avvio dei granata, ma è così. La classifica poteva essere migliore in termini di punti, ma decisamente peggiore in termini di posizioni. Le frenate continue di Napoli, Milan e Fiorentina tengono il Toro in zona Europa: questo deve essere il traguardo da tagliare. E c’è pure la Coppa Italia: per il Torino quest’anno è importantissimo provarci”.

LA PARTITA – “La SPAL per mettere in difficoltà il Torino deve estrarre le stesse armi tirate fuori in occasione dello 0-0 del Mazza della scorsa stagione: il Toro fatica a fare la partita, soffre ogni formazione in grado di spezzare il gioco. La SPAL può sfruttare il fraseggio spesso sterile dei granata, approfittando anche delle sbandate in difesa, soprattutto sulla catena di destra”.

LE CHANCE – “Le possibilità della SPAL di fare risultato sono poche, ma non certo nulle. Col Toro non si può mai stare tranquilli, a maggior ragione quando affronta le cosiddette piccole: quest’anno i granata hanno perso malamente contro Lecce, Sampdoria e Udinese. La SPAL ci può credere, soprattutto in un momento in cui il Toro è oggetto di pesanti contestazioni durante le partite casalinghe”.

BONIFAZI – “Pare abbia perso posizioni nelle gerarchie di Mazzarri e partirà quasi sicuramente nella sessione di gennaio del calciomercato: prima rinnoverà il contratto, poi il Toro gli cercherà una sistemazione in prestito con diritto o obbligo di riscatto. Senza rinnovo di contratto non si muove. La permanenza è anche legata alle condizioni di Lyanco: se il brasiliano non dovesse tornare a gennaio, Bonifazi potrebbe restare. Ma i saluti al momento sono decisamente più quotati”.

PROBABILE FORMAZIONE – 3421: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Rincon, Lukic, Ansaldi; Berenguer, Verdi; Zaza.

Indisponibili: Edera, Lyanco, Baselli, Bonifazi, Iago Falque, Parigini.

ULTIMI PRECEDENTI:

  • 03/02/’19 SPAL-Torino 0-0
  • 02/09/’18 Torino-SPAL 1-0 (N’Koulou)
  • 13/05/’18 Torino-SPAL 2-1 (Grassi, Belotti, De Silvestri)
  • 23/12/’17 SPAL-Torino 2-2 (Iago Falque, Iago Falque, Viviani, Antenucci)


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