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La SPAL non riesce a dare continuità all’importante vittoria ottenuta contro il Lecce ed esce sconfitta dallo stadio “Del Duca” di Ascoli, nonostante la discreta mole di gioco prodotta. Nelle dichiarazioni rese attraverso l’ufficio stampa della società, Pasquale Marino ha analizzato così il 2-0 della 15^ giornata.

Devo dire che stavolta siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto. Nel primo tempo, soprattutto, abbiamo giocato quasi esclusivamente nella loro metà-campo, poi c’è stata questa invenzione su punizione. Noi abbiamo iniziato a giocare e nel secondo tempo abbiamo sbagliato troppe occasioni e troppe rifiniture negli ultimi metri. Non siamo stati abbastanza lucidi in attacco, prestando il fianco a qualche ripartenza dell’Ascoli, su una delle quali è nato il loro gol del raddoppio. Tra l’altro azione è partita da un fallo netto su Ranieri non fischiato. Il 2-0 ci ha un po’ tagliato le gambe perché stavamo alzando il ritmo e stavamo moltiplicando gli sforzi per recuperare la partita”.

“Nel calcio chi fa gol vince: loro sono stati bravi e noi un po’ meno. Questo ci deve fare riflettere, perché dobbiamo sicuramente avere più fame negli ultimi metri. Di occasioni per rimettere le cose a posto ne abbiamo avute parecchie. Cosa non ha funzionato? Per quanto abbiamo tenuto palla e prodotto gioco, non siamo stati precisi nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni, perché potevamo fare gol da dentro l’area dato il numero di volte che ci siamo arrivati. Questo è un peccato perché una volta fatta la cosa più difficile ci siamo inceppati in questo tipo di giocate. Probabilmente l’approccio delle ultime settimane è stato diverso. Loro erano motivatissimi, ma noi li abbiamo costretti nella loro metà-campo. Chi fa gol ha ragione e vince, noi possiamo solo rammaricarci perché abbiamo sbagliato troppo“.

Il fallo sull’azione del 2-0? Dalle immagini sembra che Ranieri sia stato chiaramente travolto e in genere gli arbitri fischiano un fallo come questo: qui non è stato fischiato. Anche la gestione dei cartellini non mi è piaciuta. Valoti è stato ammonito al primo fallo, mentre tanti loro falli del tutto analoghi non sono stati sanzionati. Questo non cambia comunque il concetto: dobbiamo concentrarci sui nostri errori e non su quelli degli altri e oggi ne abbiamo fatti troppi. Se il risultato è questo contro una squadra in difficoltà, la sostanza è quella e dobbiamo cercare di rialzarci immediatamente perché è stata sicuramente una delusione per tutti, abbiamo davvero sbagliato l’impossibile là davanti“.

Non penso che sia stata una partita come quelle con Cittadella o Entella, o ancor più a ritroso con la Reggina: non abbiamo fatto male, abbiamo sempre giocato a differenza delle altre volte. Però dobbiamo finalizzare meglio e premiare la mole di gioco che produciamo, con più cattiveria e cinismo nelle occasioni che creiamo. Abbiamo fatto gioco sullo 0-0 e abbiamo continuato a giocare dopo i due gol per provare a sistemare le cose. Ci è mancata la lucidità degli ultimi passaggi, mentre loro si chiudevano con tanti uomini dietro la linea della palla. Come avevo detto nel prepartita dei giorni scorsi, da partite come queste si ha solo da perdere, sono stati bravi loro, hanno sbloccato la partita dopo che non avevano praticamente mai oltrepassato la metà-campo“.

Il consumo di energie c’è in ogni partita quindi sicuramente nella prossima partita dobbiamo tentare di cambiare qualcosa. Spero di recuperare più giocatori possibile, ma l’aspetto fondamentale è che la delusione deve trasformarsi in rabbia agonistica perché abbiamo perso punti che se fossimo stati più attenti avremmo portato a casa. Bisogna ragionare su ciò che è successo perché non si devono perdere occasioni come questa“.



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