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La prima sconfitta della gestione Rastelli arriva contro l’Ascoli che si conferma squadra estremamente ostica per la SPAL. Così come nell’andata, infatti, dopo la vittoria contro il Lecce, ad aprire l’acqua fredda è la squadra di Sottil. Di seguito le dichiarazioni di Rastelli in conferenza stampa.

Non ha funzionato e non mi è piaciuto il fatto che non riusciamo a gestire i vantaggi, soprattutto in casa. Così come con il Venezia, non siamo riusciti ad andare sul 2-0 nonostante ci siano state diverse occasioni. Poi nel momento in cui sembravamo in controllo abbiamo preso il gol del pareggio. Qualche rischio lo abbiamo corso su delle ripartenze nelle quali abbiamo commesso degli errori, pur rimediando subito dopo. Andare al riposo con un gol di vantaggio è molto importante perché ti da la possibilità di fare qualche aggiustamento tattico. Così purtroppo non è stato e dovremmo migliorare su questo. Nella ripresa siamo mancati nella fluidità della manovra, permettendo all’Ascoli di fare il secondo gol. Da lì in poi è diventato tutto più difficile perché gli avversari hanno preso coraggio e noi ci siamo fatti prendere un po’ dall’ansia. Sinceramente poi abbiamo creato veramente pochi presupposti per fare gol“.

Stiamo provando a mettere in atto quello su cui lavoriamo in settimana: variando il sistema di gioco stiamo cercando certi movimenti con continuità. La partita di Lecce era diversa sotto l’aspetto tattico e mentale, quando invece ci troviamo a fare la partita andiamo un po’ in difficoltà perché determinati meccanismi non sono ancora oliati. Non siamo stati in grado di rischiare il giusto, in maniera tale da non concedere niente. Già domani analizzeremo la gara per capire cosa si poteva fare meglio“.

Valoti è stata una perdita importante nel nostro impianto di gioco per la sua fantasia e la sua capacità di creare spazi, senza considerare che è il nostro goleador. Sembra non ci sia nulla di rotto, vediamo se sarà recuperabile contro il Brescia“.

Quello di oggi era un banco di prova e un esame di maturità, perché venivamo da risultati importanti. Contro l’Ascoli il favore del pronostico era dalla nostra parte e avremmo dovuto fare qualcosa di più. Forse, quando sentono la necessità di vincere a tutti i costi, i ragazzi scendono in campo un po’ contratti e questo fa sì che le prestazioni siano inferiori rispetto a quello che ci si aspetta“.

Ci sono fragilità che ogni tanto riaffiorano e solo attraverso il lavoro e l’aumento della sicurezza certi tipi di partite avranno un esito diverso. Pensare ora ai playoff è prematuro, dobbiamo pensare al presente per sistemare le cose che non vanno bene e arrivare ai playoff preparati. La promozione diretta? Chiaramente con questa sconfitta diventa tutto più difficile, dipende anche dalle altre squadre, ma noi dobbiamo fare il massimo per evitare di avere il rammarico di aver lasciato punti per strada, come questa sera“.