foto Filippo Rubin
Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

È stata una settimana di soddisfazioni per Lorenzo Colombo, a segno sia con la maglia azzurra dell’Under 21 sia con la biancazzurra della SPAL. La rete dell’iniziale vantaggio non è bastata ad aver la meglio di un ostico Monza, ma il giovanissimo attaccante di proprietà del Milan è stato uno dei migliori per quantità e spirito di sacrificio. Che la squadra biancazzurra, dopo un’annata complicata dal punto di vista offensivo, abbia finalmente trovato il suo bomber di riferimento?

Il gol è stato ancora una volta una grandissima emozione. Eravamo ancora più contenti oggi vista la presenza della curva pronta a sostenerci dall’inizio alla fine. L’unico rammarico è quello di non aver raggiunto il bottino pieno con la vittoria. Ho segnato dalla parte opposta del nostro tifo più caldo, probabilmente se fossi stato sotto la Ovest avrei esultato ancora di più (ride, ndr)”.

La gara è stata molto difficile, contro una squadra che vuole la serie A e ha costruito una rosa per salire direttamente. Noi dal canto nostro ci siamo comportati molto bene, mettendo sotto gli avversari soprattutto nella prima mezz’ora e giocando la nostra partita come volevamo. Dobbiamo essere soddisfatti e continuare su questa strada, a parere mio possiamo andare molto lontano. Sicuramente l’errore più grande commesso in questi novanta minuti è stato non trovare subito la seconda rete: quando giochi contro una squadra così attrezzata come il Monza puoi prendere gol in qualsiasi momento, quindi ne devi segnare uno in più per vincerla. Noi ci abbiamo sempre provato, creando le occasioni e restando sempre dentro la partita. Non dobbiamo però rimproverarci troppo per quello che non siamo riusciti a fare: le reti arriveranno e bisogna solo continuare a lavorare duramente come stiamo facendo. I risultati arriveranno“.

Una parola per descrivere la SPAL di oggi? Senza dubbio ‘squadra’. Tutti facevano una rincorsa in più per rientrare a difendere, siamo stati sempre compatti e aggressivi nel momento del bisogno“.

foto: F. Rubin