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Nella seconda gara del girone rosso della Supercoppa il Kleb Basket Ferrara fa il suo debutto stagionale in casa schiantando l’OraSì Ravenna (già vittoriosa su Forlì, prossimo avversario della Top Secret). I ragazzi di coach Spiro Leka hanno offerto una prestazione solida (40-30 il conto dei rimbalzi) e di carattere corale (25 assist). Le impressioni sono state buone, nonostante gli ingranaggi debbano essere ancora bene oliati.

Le gambe non girano ancora a tutta, infatti all’MF Palace non c’è molta intensità: sin dalle prime battute gli attacchi che hanno la meglio sulle difese, dettaglio che fa sì che le due squadre sul parquet si scambino colpo su colpo ad ogni ribaltamento di campo. Ferrara segna con Vildera (6 punti), Mayfield (2) e Zampini (3), Ravenna risponde con Cinciarini (5) e Tilghman (3):  dopo 4′ il tabellone dice 10-8. La seconda metà del primo quarto scivola via seguendo lo stesso identico ritmo: canestro da una parte, retina che si muove dall’altra, e dopo 10′ il punteggio è 21-10.

A inizio secondo quarto i padroni di casa provano ad allungare spinti da Petrovic (7 punti in un amen uscito dalla panchina) ma il doppio possesso di vantaggio (28-22 al 12′) dura giusto il tempo di prendere l’appunto sul taccuino perché Berdini e Cinciarini rimettono gli ospiti in scia già al 13′: 28-27. Poi Tilgham (5 punti) guida Ravenna al primo sorpasso di serata. Anche in questo caso la situazione torna presto alla normalità, appena Ferrara trova nuovamente la via del canestro: 44-40 quando è tempo di intervallo lungo.

Le carte in tavola le spariglia Zampini, il vero mattatore del terzo quarto durante il quale segna 11 punti in ogni modo possibile, mettendo in mostra tutto il repertorio tecnico-atletico. Il playmaker biancazzurro scava praticamente da solo il solco quasi dalla doppia cifra di profondità (68-59 al 30′), spalleggiato alla grande da Pacher (5 punti nella frazione), Panni (3), Fabi (3) e Petrovic (2), i quali firmano – così su due piedi – un supporting cast di tutto rispetto. Negli ultimi 10′ di partita la Top Secret amministra con autorità il vantaggio, poi dà il via a una grandinata di canestri che inevitabilmente cade sulle teste dei malcapitati giocatori dell’Orasì. Finisce 95-74. Migliore in campo: Zampini.

Top Secret Ferrara – Orasì Ravenna 95-74
Parziali: 21-20; 44-40; 68-59

Top Secret Ferrara: Mayfield 9, Pacher 11, Fantoni 4, Fabi 8, Petrovic 17, Vildera 13, Galliera Ricci, Zampini 18, Panni 11, Pianegonda, Filoni 4, Manfrini. All.: Leka.

Orasì Ravenna: Tilghman 21, Berdini 16, Sullivan ne, Cinciarini 18, Gazzotti 2, Arnaldo ne, Galletti, Denegri 3, Giovannelli, Oxilia 10, Ciadini ne, Simioni 8. All.: Zambelli.

Così coach Spiro Leka a fine partita: “Sono molto contento della parte offensiva, i 25 assist di squadra mi rendono molto orgoglioso dei ragazzi perché vuol dire che si sono presi la responsabilità di passarsi la palla. Ma ci sono ancora degli aspetti da migliorare, inutile nasconderlo: soffriamo gli uno contro uno, in particolare contro squadre di taglia piccola. Dobbiamo prestare più attenzione, non basta solo essere aggressivi, serve raziocinio. Per quanto riguarda il capitolo condizione fisica, eravamo ancora un po’ imballati, dobbiamo aumentare il ritmo, soprattutto nel reparto esterni. Domenica ci aspetta un altro test importante”.



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