Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

La SPAL, suo malgrado, fa parte di una lista di undici società calcistiche italiane alle quali la Procura di Milano ha chiesto di fornire alcuni documenti nell’ambito di un’indagine che coinvolge i procuratori sportivi Fali Ramadani e Pietro Chiodi.

Come spiega La Gazzetta dello Sport: “L’ipotesi investigativa è che il procuratore albanese, con l’aiuto di quello italiano ritenuto suo presunto ‘prestanome’, sarebbe riuscito a non versare alcuna imposta. In pratica sarebbe riuscito a non dichiarare alcunché al fisco italiano sulle cifre incassate per le mediazioni nelle compravendite in Italia e, in particolare, facendo transitare i suoi compensi su una rete di società estere. Da qui le accuse di evasione fiscale, tramite ‘esterovestizione societaria’, e di riciclaggio e autoriciclaggio delle somme nascoste al fisco. Inquirenti e investigatori, a quanto si è saputo, con i documenti acquisiti oggi nelle sedi delle società vogliono passare al setaccio tutte le operazioni in cui Ramadani e Chiodi hanno fatto da agenti nelle cessioni e negli acquisti di calciatori incassando commissioni“.

La Procura di Milano ha specificato che “le società di calcio non sono iscritte nel registro degli indagati e sono interessate dagli accertamenti quali soggetti terzi, detentori di documentazione utile ai necessari approfondimenti di indagine“. Le altre squadre sono Juventus, Torino, Inter, Milan, Hellas Verona, Fiorentina, Cagliari, Roma, Frosinone e Napoli.

L’unico calciatore transitato in tempi recenti alla SPAL i cui interessi sono curati da Pietro Chiodi è Federico Di Francesco, attualmente in prestito (con diritto di riscatto) all’Empoli. Da via Copparo non trapela alcuna preoccupazione: la società ha messo tutta la documentazione a disposizione delle autorità in modo che i magistrati li possano analizzare.



Leaderboard Derby 2019
Hangar leaderboard
Leaderboard Spidergas 2022