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Con un gol per tempo la Cremonese ha ragione di una SPAL volenterosa, ma non sufficientemente attrezzata per giocare ad armi pari contro la prima della classe. I biancazzurri non hanno modo di allungare sulla zona salvezza, rimandando la questione alla prossima gara in programma proprio contro l’Alessandria al “Moccagatta”.

VOTO DI SQUADRA 6 – L’appuntamento contro una squadra che lotta per la promozione diretta, peraltro con una lunga lista di assenti, non si annunciava di certo facile, ma la SPAL si è complicata la vita da sola già al 3′ causando un rigore per gli ospiti. I biancazzurri hanno tenuto la gara aperta fino al raddoppio della Cremonese, senza riuscire a creare i presupposti per segnare.

ALFONSO 6 – Non intuisce la conclusione centrale di Ciofani nell’occasione del rigore e non ha grandi colpe sul raddoppio ospite. D’altro canto non deve compiere grandi interventi. Le cose gli vanno bene sul missile di Rafia da 60 metri.

DICKMANN 7 – Inesauribile: corre per tutta la partita mettendo in area diversi traversoni pericolosi. Tra questi va evidenziato quello particolarmente velenoso al 22′, non sfruttato da Melchiorri. Ancora una volta risulta essere uno dei più convincenti tra i biancazzurri.

MECCARIELLO 6,5 – Perde un pallone velenoso nell’azione del raddoppio ospite, reclamando un fallo che Pairetto non gli fischia. Per il resto gioca con calma olimpica e dà l’impressione di sapere sempre cosa deve fare. Tra gli ultimi ad arrendersi, come testimonia il cartellino giallo in pieno recupero.

CAPRADOSSI 6,5 – Presidia l’area con attenzione e soprattutto senza correre particolari rischi. Potrebbe fare qualcosa di più in fase di impostazione ma la prova è ampiamente sufficiente (dal 61′ PEDA 6 – Aiuta i compagni a difendersi con ordine, senza strafare. Forse un po’ fuori posizione in occasione del raddoppio).

CELIA 5,5 – In avvio Zanimacchia lo mette in difficoltà ogni volta che decide di puntarlo, poi con il passare dei minuti prende le misure. Buon la fase offensiva con almeno un paio di traversoni potenzialmente pericolosi. Ha però il demerito di tenere in gioco gli attaccanti della Cremonese nell’azione del raddoppio ospite, macchiando la sua prova fino a quel momento tutto sommato incoraggiante.

ZANELLATO 5,5 – La catena di destra con Dickmann funziona abbastanza bene, anche se a volte i suoi tentativi di fare ordine non sono del tutto precisi (16 palle perse). Non tira mai indietro la gamba nei contrasti (dal 77′ DA RIVA 6 – Un quarto d’ora nel finale a giochi ormai chiusi).

ESPOSITO 5,5 – Calcia abbondantemente alte due punizioni al limite dell’area ospite e per uno con le sue capacità balistiche potevano essere occasioni di riscatto. Nel primo tempo infila una serie di passaggi orizzontali fini a loro stessi, ma cresce nella ripresa prendendosi la responsabilità di qualche apertura degna di nota. La voglia di lottare c’è, ma i risultati sono modesti.

PINATO 5,5 – Fa quello che può in una zona del campo nella quale gli avversari si rivelano tecnicamente superiori. Prova a ripartire più di una volta palla al piede, senza trovare la giocata giusta. Come nel caso di Zanellato abbondano le palle perse (15).  (dal 67′ MORA 6 –  Entra con atteggiamento battagliero e subisce immediatamente un tackle molto duro. Va alla conclusione da posizione centrale trovando i guantoni di Carnesecchi).

D’ORAZIO 5 – Non ne azzecca una, sia in fase di impostazione sia di copertura. Tra i piedi avrebbe anche dei palloni interessanti da giocare, ma ogni volta la giocata risulta essere imprecisa o con i tempi sbagliati (dal 46′ CROCIATA 5,5 – Fa sicuramente meglio del compagno sostituito, ma dopo un avvio frizzante si perde un po’ tra le maglie grigiorosse).

MELCHIORRI 5,5 – Ha nei piedi l’occasione per il pareggio spallino al 22′ ma spreca malamente il bel cross di Dickmann calciando alto a tu per tu con Carnesecchi. Era più complicato fare meglio nel secondo tempo, di testa, su un altro cross dell’esterno destro. Nel complesso perde il duello con Okoli, per quanto non si risparmi minimamente.

LATTE LATH 5,5 – La prestazione c’è, ma il rigore causato su Zanimacchia al 3′ è l’episodio che ha condizionato il match. Che poi sia generoso è materia da moviola. Nonostante provi a rendersi pericoloso più volte, non riesce a creare problemi a Carnesecchi. Prova la rasoiata dalla distanza spedendo la palla fuori di poco. (dal 67′ VIDO 5,5 – Non fa meglio del compagno, anche per via delle poche occasioni create dalla SPAL nell’ultimo quarto di gara. Mette fuori da pochi passi su un bel lancio di Dickmann).

VENTURATO 6 – Il fatto che debba fare il possibile con i giocatori effettivamente disponibili è sicuramente un fattor,  ma alcune scelte soprattutto da metà campo in su hanno destato qualche perplessità. Il prossimo impegno contro l’Alessandria sarà fondamentale per garantire un finale di stagione sereno.



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