Ennesima prestazione maiuscola per l’Under 18 di Massimo Pedriali, che centra la seconda finale scudetto consecutiva e avrà quindi la possibilità di difendere il titolo conquistato nel 2022!
Nonostante un inizio difficile e qualche incertezza, la SPAL ha messo a segno due colpi fatali per la Roma, costringendola a salutare la competizione per il secondo anno in fila. La finalissima si giocherà martedì 13 giugno alle ore 20 al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto e vedrà i biancazzurri opposti all’Inter, che ha sconfitto il Sassuolo per 2-1 nell’altra semifinale.
I primi 45′ mostrano un totale equilibrio tra le due formazioni, con la Roma che esercita un leggero predominio. Al 23′ arriva la prima occasione della SPAL con Franzoni, che girandosi non trova la porta per pochi centimetri. Dopo solo 4′ la Roma si rende pericolosa con una grande girata di Misitano, che però colpisce sul palo. Nonostante la confusione iniziale sono proprio i ragazzi di Pedriali a prendere coraggio e metri di campo, mettendo in difficoltà i giallorossi. Al 32′ Parravicini spaventa ancora una volta la retroguardia capitolina con un tentativo dalla distanza, prontamente parato da Razumejevs. Sotto pressione per quasi metà primo tempo, la Roma spaventa per ben due volte consecutive i biancazzurri verso la fine dei primi 45′ minuti: lo fa con due calci di punizione e due colpi di testa che finiscono entrambi al di là della linea di fondo.
Dopo l’intervallo è la SPAL a diventare protagonista della partita, trovando una Roma spesso disordinata e intimorita. Tuttavia, dopo soli 25” i giallorossi sfiorano per pochissimo il gol del vantaggio su colpo di testa di Bolzan, che colpisce la traversa a pochi passi dal bersaglio. Nemmeno il tempo di ricomporsi che i biancazzurri trovano il gol del 0-1 con il tap-in vincente di Franzoni, innescato da un ottimo slalom di Longoni e da un buon filtrante di Parravicini. La formazione di Tanrivermis corre subito ai ripari, alzando il baricentro e e proponendosi in maniera pericolosa. Al 60′ Cicchella pesca Marazzotti in posizione regolare davanti al portiere: il numero 19 prova la conclusione al volo, ma sbaglia incredibilmente a pochi metri dalla porta. Dieci minuti più tardi la SPAL trova il definitivo 0-2 con il neo entrato Simonetta, ed è il colpo che mette in ginocchio la formazione giallorossa. Incursione di Deme e ottima triangolazione tra Angeletti e Simonetta: una grande azione sviluppata da una grande intuizione di mister Pedriali, autore delle sostituzioni compiute pochi minuti prima. La Roma non getta la spugna e all’82’ Bah tenta per ben due volte la conclusione ravvicinata, trovando però un Martelli in stato di grazia. Inutile l’ultima occasione di Mannini, che nonostante la disattenzione difensiva dei biancazzurri si lascia ipnotizzare dal portiere biancazzurro, che prontamente mantiene saldo il vantaggio SPAL.
Ora ci saranno un paio di giorni per recuperare un po’ di energie. L’Inter sarà un osso duro, ma doveva esserlo anche la Roma. In stagione sono tre i precedenti e tutti favorevoli ai nerazzurri: 4-3 (a Milano); 0-2 (a Ferrara); 5-3 (di nuovo a Milano).
Roma-SPAL 0-2 (p.t. 0-0)
Roma (4-3-3): Razumejevs; Cavacchioli, Plaia (31′ s.t. Golic), Boldrini, Ienco (31′ s.t. Amerighi); De Angelis (9′ s.t. Marazzotti), Cichella, Ivkovic (9′ s.t. Mannini); Bolzan (31′ s.t. Bah), Misitano, Joao Costa (20′ s.t. Tarantino). A disp.: Bellucci, Litti, Polletta. All.: Tanrivermis.
SPAL (4-3-3): Martelli; Verza (37′ s.t. Karagiorgis), Svoboda, Bonadiman, Tosi (37′ s.t. Santella); Marrale, Parravicini, Carbone; Longoni (24′ s.t. Deme), Franzoni (24′ s.t. Angeletti), Rao (12′ s.t. Simonetta). A disp.: Luciani, Pavek, D’Agata, Ezvona. All.: Pedriali.
Arbitro: sig. Restaldo di Ivrea (ass.ti: Sbardella e Montanelli; IV: Renzi).
Reti: 2′ s.t. Franzoni (S), 25′ s.t. Simonetta (S).
Ammoniti: De Angelis (R), Verza (S), Carbone (S), Marazzotti (R), Deme (S), Parravicini (S), Angeletti (S).
