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Una delle principali conseguenze della retrocessione in serie C della SPAL sta nell’inevitabile svalutazione del proprio organico e nella relativa difficoltà che si presenterà nello smaltire contratti in alcuni casi piuttosto pesanti. Col mercato che aprirà ufficialmente sabato 1 luglio si profila una sfida notevole per il nuovo direttore Filippo Fusco e dalla sua abilità nel piazzare gli esuberi dipenderanno molti degli sviluppi dell’estate biancazzurra.

Intanto è interessante vedere come Transfermarkt, una delle piattaforme online più usate al mondo per censire e valutare i calciatori, ha preso nota dei progressi e dei regressi degli elementi che nell’ultima stagione hanno vestito la maglia della SPAL. L’aggiornamento dei valori di mercato di giugno ha infatti modificato le quotazioni che vengono abitualmente attribuite sulla base del dibattito interno della community che fa capo al sito. In questo caso infatti non c’è di mezzo un algoritmo, ma una valutazione che prende in esame diversi elementi: età, potenziale futuro, prestazioni nell’ultima stagione, contesto (livello di difficoltà e prestigio del campionato), peso dei diritti d’immagine, livello d’esperienza, numero di infortuni, condizione economica del club d’appartenenza, trend del mercato nazionale e internazionale.

Il tutto con una raccomandazione: si parla di valore del cartellino, non del possibile prezzo di vendita. Viene operata una distinzione netta tra questi due parametri. Basti pensare a Matteo Prati, che secondo Transfermarkt è passato da un valore di 75mila dell’estate 2022 euro a 1 milione di euro dopo il mondiale Under 20. Considerato che la SPAL attualmente sarebbe felice di incassarne come minimo 5 (quella di 10 sembra un po’ un’esagerazione) è presto spiegata la differenza tra l’attribuzione del valore da parte della community e l’effettivo sviluppo delle trattative di mercato tra società che finisce col determinare la cifra che verrà stampata sui contratti.

Nonostante la stagione complessivamente balorda, conclusa al penultimo posto in serie B, Prati non è il solo giocatore della SPAL ad aver (apparentemente) aumentato il suo valore secondo Transfermarkt. Certo, nessuno s’avvicina minimamente al +1200% (!) del centrocampista romagnolo, però qualche altro miglioramento s’è visto.

Nello specifico sarebbero aumentati di valore in quattro:

* Peda da 250mila a 350mila euro (+40%)
* Rabbi da 250mila a 300mila euro (+20%)
* Contiliano da 0 a 300mila euro

Che in realtà diventerebbero cinque con Dalle Mura e Moncini, che però sarebbe più corretto includere in una lista a parte visto che non sono giocatori di proprietà della SPAL.

C’è poi una zona grigia di calciatori che hanno mantenuto invariato il loro valore teorico dall’inizio alla fine della stagione 2022/2023:

* Meccariello 250mila euro
* Arena 200mila euro
* Alfonso 150mila euro
* Puletto: 75mila euro

Per il resto si registrano diminuzioni che vanno dai crolli verticali alle piccole flessioni:

* Zanellato da 1,8 milioni a 1 milione di euro (-44%)
* La Mantia da 1,3 milioni a 800mila euro (-38%)
* Maistro da 1,4 milioni a 900mila euro (-35%)
* Murgia da 700mila a 450mila euro (-35%)
* Dickmann da 1,5 milioni a 1 milione di euro (-33%)
* Tripaldelli da 750mila a 600mila euro (-20%)
* Fiordaliso da 350mila a 300mila euro (-14%)
* Celia da 500mila a 450mila euro (-10%)

E la lista stilata finora contempla solo chi sta per scavallare la scadenza del 30 giugno con un contratto ancora in vigore con la SPAL.

Non è andata proprio benissimo nemmeno a chi era in prestito o all’ultimo anno del proprio accordo col club, salvo un paio di lodevoli eccezioni già menzionate.

* Dalle Mura – in prestito – da 1 milione a 1,2 milioni (+20%)
* Moncini – in prestito – da 800mila a 900mila euro (+12,5%)
* Varnier – in prestito – invariato a 300mila euro
* Tunjov – in scadenza – invariato a 200mila euro
* Nainggolan – in scadenza – da 1 milione a 800mila euro (-20%)
* Brazao – in prestito – da 500mila a 400mila euro (-20%)
* Ayoub Abou – in scadenza – da 200mila a 150mila euro (-25%)
* Almici – in scadenza – da 300mila a 200mila euro (-33%)
* Rauti – in prestito – da 300mila a 200mila euro (-33%)
* G. Rossi – in scadenza – da 150mila a 100mila euro (-33%)
* Fetfatzidis – in scadenza – da 700mila a 450mila euro (-35%)
* Zuculini – in scadenza – da 100mila a 50mila euro (-50%)
* Pomini – in scadenza – da 50mila a 25mila euro (-50%)
* Valzania – in prestito – da 1,2 milioni a 500mila euro (-58%)

Grazie all’archivio storico di Transfermarkt è anche interessante osservare la traiettoria dei valori di mercato dal momento dell’approdo dei singoli alla SPAL. Tra i giocatori che nel tempo avrebbero complessivamente aumentato il loro valore vestendo il biancazzurro troviamo:

* Peda da 175mila (luglio 2021) a 350mila (+100%)
* Celia da 300mila (luglio 2021) a 450mila euro (+50%)
* Alfonso da 100mila (gennaio 2022) a 150mila euro (+50%)
* Ayoub Abou da 100mila (agosto 2021) a 150mila euro (+50%)

Di contro altri si ritrovano lontani o addirittura a distanza siderale dalla quotazione che si portavano dietro quando sono arrivati a Ferrara.

* Murgia da 5 milioni (luglio 2019) a 450mila euro (-91%)
* Zuculini da 550mila (agosto 2021) a 50mila euro (-91%)
* G. Rossi da 300mila (ottobre 2021) a 100mila euro (-66%)
* Dickmann da 2 milioni (luglio 2018) a 1 milione (-50%)
* Zanellato da 1,8 milioni (gennaio 2022) a 1 milione di euro (-44%)
* Almici da 350mila (gennaio 2022) a 200mila euro (-42%)
* Tripaldelli da 1 milione (agosto 2021) a 600mila euro (-40%)



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