Su un totale di tredici squadre di serie C che finora hanno deciso di cambiare la loro guida tecnica solo due si ritrovano a viaggiare con una media punti inferiore a quella che avevano al momento dell’avvicendamento in panchina. Si tratta di Fermana e SPAL, rispettivamente 20^ e 17^ nel girone B. Un altro indicatore estremamente preoccupante della piega che sta prendendo la stagione in corso.
In generale i cambi sembrano aver giovato a chi li ha fatti. Su un totale di dodici casi in cui il campione statistico è apprezzabile (rimane fuori il Catania che ha cambiato nel corso della settimana) ce ne sono otto che rivelano una tendenza al miglioramento superiore al quarto di punto a partita.
Avellino, girone C (+2,16 punti a partita)
Rimini, girone B (+1,26)
Giugliano, girone C (+1,20)
Alessandria, girone A (+1,13)
Ancona, girone B (+1,00)
Virtus Entella, girone B (+0,66)
Monterosi Tuscia, girone C (+0,47)
Novara, girone A (+0,33)
La situazione è rimasta sostanzialmente invariata per Potenza (girone C / +0,17) e Fiorenzuola (girone A / -0,08), mentre Fermana (-0,42) e SPAL (-0,53) hanno nettamente rallentato. Quello dei biancazzurri con Colucci in panchina è finora il peggior risultato della categoria, a testimonianza di un progetto tecnico che sconta parecchi problemi, al netto delle difficoltà causate dall’ondata di infortuni.
A livello di numeri negli ultimi venticinque anni ben ventinove allenatori si sono seduti sulla panchina della SPAL per almeno otto partite complete e soltanto uno di questi – Luigi Di Biagio (2019/2020) – ha iniziato il proprio percorso con una media punti inferiore a quella che ha attualmente Leonardo Colucci. Complessivamente gli allenatori che sono andati in distinta per almeno una volta in competizioni ufficiali sono 32, ma gli esclusi non riescono a rientrare nel campione statistico delle 8 partite. Si tratta di Walter De Vecchi (6 nella stagione 2002/2003), Labardi (2 nella stagione 2007/2008) e Di Carlo (5 e mezza nell’attuale campionato).
Accanto al nome, tra parentesi, è riportato il bilancio di vittorie, pareggi e sconfitte delle prime otto partite alla SPAL di ciascun allenatore.
QUINQUENNIO 1998-2003
– Gianni De Biasi (partente, 3 vinte – 4 pareggiate – 1 persa): media punti 1,62
– Giancarlo D’Astoli (partente, 5-2-1): media punti 2,12
– Alessandro Scanziani (partente, 2-3-3): media punti 1,12
– Mauro Melotti (subentrato, 2-5-1): media punti 1,37
– Fabio Perinelli (subentrato, 4-2-2): media punti 1,75
– Giuliano Sonzogni (subentrato, 3-3-2): media punti 1,50
QUINQUENNIO 2003-2008
– Gian Cesare Discepoli (subentrato, 5-3-0): media punti 2,25
– Massimiliano Allegri (partente, 2-3-3): media punti 1,12
– Paolo Beruatto (partente, 4-2-2): media punti 1,75
– Walter Nicoletti (subentrato, 2-3-3): media punti 1,12
– Leonardo Rossi (partente, 4-4-0): media punti 2,00
– Francesco Buglio (partente, 4-2-2): media punti 1,75
– Angelo Alessio (subentrato, 2-4-2): media punti 1,25
QUINQUENNIO 2008-2013
– Aldo Dolcetti (partente, 3-4-1): media punti 1,62
– Egidio Notaristefano (subentrato, 2-4-2): media punti: 1,25
– Gian Marco Remondina (subentrato, 1-4-3): media punti 0,87
– Stefano Vecchi (partente, 3-1-4): media punti 1,25
QUINQUENNIO 2013-2018
– David Sassarini (partente, 4-2-2): media punti 1,75
– Leonardo Rossi* (partente, 1-5-2): media punti 1,00
– Massimo Gadda (subentrato, 5-2-1): media punti 2,12
– Oscar Brevi (partente, 4-2-2): media punti 1,75
– Leonardo Semplici (subentrato, 3-1-4): media punti 1,25
IL POST SEMPLICI
– Luigi Di Biagio (subentrato, 1-1-6): media punti 0,50
– Pasquale Marino (partente, 4-3-1): media punti 1,87
– Massimo Rastelli (subentrato, 3-2-3): media punti 1,37
– Pep Clotet (partente, 2-3-3): media punti 1,12
– Roberto Venturato (subentrato, 1-4-3): media punti 0,87
– Daniele De Rossi (subentrato, 1-4-3): media punti 0,87
– Massimo Oddo (subentrato, 2-2-4): media punti 1,00
– Leonardo Colucci (subentrato, 1-2-5): media punti 0,62
