foto ufficio stampa SPAL
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A due giorni dalla trasferta di Perugia la SPAL ha presentato i suoi ultimi due acquisti Marcel Buchel e Massimo Zilli. L’attaccante arrivato dal Cosenza in prestito avrà buone probabilità di scendere in campo già domenica al “Curi” anche alla luce della squalifica di Rabbi. Alla conferenza stampa di presentazione era presente il direttore Filippo Fusco che ha fatto la consueta introduzione “Sono molto contento, perché al di la delle parole di rito Massimo e Marcel hanno scelto Ferrara con grandissima convinzione. Potevano scegliere di andare in categorie superiori, ma hanno voluto essere qui con noi. Massimo è un ragazzo giovane, ha deciso di lasciare la serie B dove finora ha sempre giocato per venire qui e darci una mano: è stato deciso nella sua scelta ed è stato chiaro fin da subito nel dire che avrebbe lasciato Cosenza solo per trasferirsi alla SPAL”.

L’attaccante cresciuto calcisticamente tra la Lazio e il Cosenza ha espresso la sua soddisfazione e la sua voglia di mettersi in gioco: “Sono felicissimo di essere qui e non vedo l’ora di ripagare la fiducia. È normale che quando il direttore mi ha chiamato con così tanta voglia di avermi qui io mi sono subito messo a disposizione. Questo è un club importantissimo e non merita di stare dove si trova. Il mio obiettivo personale è dare il mio contributo già da oggi, ma a livello di squadra dobbiamo ragionare partita dopo partita perché è inutile pensare ai numeri. Dobbiamo vincere, fin da subito se è possibile”.

“Tutti mi hanno fatto sentire a mio agio appena arrivato, per cui voglio dare una mano a questo gruppo. Penso che la squadra abbia qualità, anche se vista la classifica ci sta che ci sia poca tranquillità. Però io vedo tutti in fiducia anche perché la squadra viene da buoni risultati e ci sono buone premesse per poter fare bene”.

“L’obiettivo per un attaccante è sempre quello di fare gol, quindi il mio sarà quello di farne più possibile da qui a fine stagione. Ma a prescindere dai gol voglio lavorare per la squadra, dare il mio contributo e dimostrarmi pronto in tutto”.

Zilli ha condiviso un periodo nella Primavera della Lazio con Marco Bertini, e le buone referenze fornite dal centrocampista sono uno dei fattori che hanno influenzato la scelta dell’attaccante: “Ho parlato con Marco appena è uscita la possibilità di venire qui: mi ha detto che l’ambiente è ottimo e la squadra è forte, per cui è stato un motivo in più per venire a Ferrara. Con Marco ho un ottimo rapporto avendoci giocato per diversi anni insieme ed è stato uno dei motivi per cui ho fatto questa scelta”.

La parabola di Zilli è partita da una grandissima stagione in Primavera 2, il grande salto in serie B e le difficoltà nel confermarsi dopo una buona partenza con il gol che aveva permesso al Cosenza di giocarsi i play-out e quindi salvarsi: “Il salto dalla Primavera alla B dipende dalle situazioni: in Primavera stavo facendo molto bene e ho avuto la fortuna di trovare un allenatore come Bisoli che mi ha dato fiducia fin da subito e ha puntato su di me. Un salto così importante per un ragazzo così giovane l’ho pagato probabilmente l’anno successivo, ma dall’altro lato mi ha aiutato a lavorare sulla testa e sul fisico, perché ci sono giocatori di esperienza che stimolano un ragazzino di diciannove anni che si ritrova in un campionato difficile come la serie B. I primi mesi in cui ho esordito in B infatti ero partito molto bene, poi l’anno scorso è stato un anno complicato per le pressioni che si erano create e io essendo ancora giovane le ho sofferte parecchio. Quest’anno mi ha aiutato a capire come gestire le situazioni e a non ripetere gli stessi errori”.

“Da settembre poi ho giocato un po’ meno, ma sono molto tranquillo sotto il punto di vista fisico perché pur non avendo giocato molto mi sono sempre allenato bene fino all’altro giorno. Sono molto sereno e in base alle scelte del mister io sarò pronto”.



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