L’ultimo posto disponibile per la serie B se lo giocheranno Ternana e Pescara, due delle avversarie stagionali della SPAL nel girone B di serie C. Gli umbri hanno eliminato il Vicenza (0-0 e 3-1), mentre gli abruzzesi si sono sbarazzati dell’Audace Cerignola (4-1 e 1-1). La doppia finale si giocherà il 2 e il 7 giugno.
Questo significa che il quadro generale del prossimo campionato è quasi delineato, ma nel corso delle prossime settimane non sarà facile avere le idee chiare visto il caos scoppiato in serie B con la vicenda del Brescia e le tanti situazioni critiche sui fronti di giustizia sportiva e dissesti economici. Basti pensare che i playout di serie B inizialmente previsti il 19 e 24 maggio sono slittati al 15 e 20 giugno, sempre che non arrivino altri pronunciamenti dai tribunali a bloccare tutto quanto.
Teoricamente entro il 6 giugno tutte le squadre che hanno diritto a partecipare alla prossima serie C dovranno presentare richiesta di iscrizione (e dimostrare di avere i conti a posto). Allo stato attuale ci sono 58 squadre su 60 che potrebbero far parte degli organici, ma dalla lista andrà quasi certamente sfilata la Lucchese, salva sul campo dopo il playout col Sestri Levante ma schiacciata da una situazione economica quasi irrecuperabile per gli standard della terza serie. A questo va aggiunto il non trascurabile particolare della penalizzazione di 14 punti arrivata per le reiterate violazioni dei mesi scorsi sui pagamenti di stipendi e contributi.
Giovedì 29 maggio il tribunale federale della Figc ha emesso i verdetti di primo grado anche per Trapani (-8) e Triestina (-9), mentre la pratica che riguarda il Foggia verrà discussa il 19 giugno: intanto due squadre (più il Brescia) inizieranno il campionato a handicap, a meno di riduzioni nei rispettivi processi d’appello.
IL QUADRO (MOLTO PROVVISORIO) DELLA SERIE C 2025-2026
* Retrocesse dalla serie B: Brescia (-4), Cittadella e Cosenza / playout tra Sampdoria e Salernitana (momentaneamente in sospeso)
In origine una delle tre retrocesse era la Sampdoria, ma la penalizzazione a sorpresa del Brescia ha rimesso in gioco il club blucerchiato.
* Reduci del girone A: Alcione Milano, Albinoleffe, Arzignano Valchiampo, Atalanta U23, FeralpiSalò, Giana Erminio, Lecco, Lumezzane, Novara, Pergolettese, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina (-9), Vicenza, Virtus Verona
* Reduci del girone B: Arezzo, Ascoli, Campobasso, Carpi, Gubbio, Lucchese^ (-14 pt), Perugia, Pianese, Pineto, Pontedera, Rimini, SPAL, Torres, Vis Pesaro
^ = destinata a non iscriversi
* Reduci del girone C: Audace Cerignola, AZ Picerno, Benevento, Casertana, Catania, Cavese, Crotone, Foggia, Giugliano, Juventus Next Gen, Latina, Monopoli, Potenza, Sorrento, Team Altamura, Trapani (-8)
* Promosse dalla serie D: Bra, Ospitaletto, Dolomiti Bellunesi, Forlì, Livorno, Sambenedettese, Guidonia Montecelio, Casarano, Siracusa.
La FIGC a febbraio aveva determinato così l’ordine per le integrazioni d’organico in serie C:
1. Una seconda squadra di serie A
2. Una società del campionato nazionale di serie D
3. Una società retrocessa dal campionato di serie C
Questo significa che ci sarà quasi certamente l’iscrizione della seconda squadra dell’Inter, mentre ad avere la precedenza tra le formazioni provenienti dalla serie D sarebbe il Ravenna. Dovesse infine esserci una riammissione tra le retrocesse della serie C toccherebbe alla Pro Patria. Il Milan Futuro, retrocesso dopo il playout con la SPAL, potrebbe essere ripescato nel caso saltasse una quarta società.