L’Under 16 di Schiavon è in finale per il titolo italiano di serie C! i biancazzurri bissano il risultato dell’andata dentro a un centro G.B. Fabbri infuocato, nonostante il crac societario, e dimostrano di meritare questo pubblico con un’altra grande prestazione, l’ennesima di questa stagione. Presente ad assistere alla partita anche una delegazione della Curva Ovest, che oltre a sostenere i ragazzi (anche appendendo uno striscione con su scritto “Siete voi la SPAL”) ne ha approfittato per continuare la contestazione nei confronti della società, e in particolare del presidente Joe Tacopina.
Avendo il risultato a favore, nel primo tempo la SPAL si limita a difendersi ed aspettare il momento giusto per attaccare. Di conseguenza la prima frazione di gioco si rivela avara di occasioni, salvo due episodi rispettivamente al 32′ e al 34′: nel primo è protagonista Paiola, che lanciato sulla sinistra da Siviero, si accentra e cerca il gol alla Del Piero, mancando di poco il bersaglio. Nel secondo è Zompetta a non riuscire a centrare la porta dopo un batti e ribatti nell’area bianconera scaturito da un cross di Cassetti.
L’Ascoli appare invece appannato e costantemente ingabbiato dal pressing dei biancazzurri, tanto da non far registrare nemmeno un tiro in porta nei primi quaranta minuti di gioco.
Nel secondo tempo la SPAL entra in campo per chiudere la pratica, e ci riesce subito. Al quarto minuto, su uno dei pochi corner della partita, è Neri a saltare più in alto di tutti e trafiggere il portiere marchigiano. Ma sull’uno a zero la SPAL non si ferma, e continua a spingere fino a trovare il doppio vantaggio: su un rilancio della difesa biancazzurra Paiola riesce a rubare palla al difensore avversario, si invola verso la porta e salta Chionne in uscita bassa con un passaggio per Minotti, che a quel punto deve solo spingere in rete.
Pubblico in visibilio e partita chiusa, con l’Ascoli alle corde che non riesce a reagire e la SPAL che potrebbe farne altri due, sbagliando però sul più bello.
Al triplice fischio esplode la gioia in tribuna. I biancazzurri di Schiavon si giocheranno lo scudetto lunedì 16 giugno, contro il Padova reduce da una vittoria per 3-0 sull’Albinoleffe.
SPAL-Ascoli 2-0 (0-0 p.t.)
SPAL(4312): Zanetti (dal 21’ s.t. Bergonzini), Vecchiattini (dal 24 s.t. Barasi), Auxilia, Zanetti M., Fiorellino (dal 10 s.t. Bertazzo), Neri (dal 21 s.t. Pedriali), Zompetta (dal 21 s.t. Infantocci), Cassetti, Minotti (dal 10’ s.t. Benazzi), Siviero, Paiola (dal 24 s.t. Rusticelli). A disp.: Bernardinello, Nigro. All.: Schiavon;
ASCOLI(4321): Chionne, Girlando (dal 16 s.t. Rossi), D’Agostino, Curzi (dal 1’ s.t. Platania), DIamanti, Ciabattoni, Cucco, Di Mattia (dal 16 s.t. Mancini), Balducci (dal 33 s.t. Traini), Ripa (dal 1’ s.t. Di Gianmatteo) (dal 33’ s.t. Cavalieri), Aloisi (dal 24 s.t. Perrulli). A disp.: Angeletti, Capasso, Traini. All.:Monaco.
Arbitro: sig. Zantedeschi di Verona (ass.ti: Posteraro, Betello);
Reti: 4 s.t. Neri (S), 9 s.t. Minotti (S);
Ammoniti: n/g;Recuperi: 0 p.t., 2 s.t.;
Calci d’angolo: 3-2;
Note: giornata soleggiata, vento debole, spalti pieni;
