foto Filippo Rubin

Dopo l’esclusione della SPAL dal campionato di serie C 2025/2026, il Comune di Ferrara si è mobilitato per garantire la continuità del calcio cittadino e il 2 luglio ha finalmente ottenuto il via libera dalla FIGC per raccogliere le manifestazioni di interesse di chi vuole far ripartire la SPAL dal campionato regionale di Eccellenza. La delibera di Giunta n. 284-2025 fissa il perimetro per chi vorrà inviare i suoi progetti entro il prossimo 9 luglio (mercoledì). C’è quindi una settimana di tempo.

Possono presentare domanda:
* società o associazioni sportive dilettantistiche già esistenti;
* singoli o gruppi intenzionati a costituirne una nuova, purché con sede legale a Ferrara.

I soggetti interessati dovranno impegnarsi a completare l’affiliazione alla FIGC e l’iscrizione al campionato entro le scadenze fissate.

Tra i documenti da allegare ci sono:
* domanda di partecipazione e copia di un assegno circolare da 150.000 euro intestato alla FIGC, a titolo di garanzia in vista del versamento del contributo di partecipazione di 100.000 euro previsto dalle norme federali;
* business plan triennale con obiettivi sportivi per prima squadra, settore giovanile e femminile;
* piano per la gestione degli impianti comunali e progetti di valorizzazione della tradizione calcistica ferrarese;
* organigramma della società con indicazione dei soci e dei dirigenti;
* autocertificazioni di onorabilità e assenza di condanne o sanzioni (anche in ambito sportivo);
* lettere di referenze bancarie attestanti la solidità economico-finanziaria e ogni altro documento in grado di fornire prova di solidità finanziaria e comprovata esperienza in ambito sportivo.

Ai partecipanti si chiede anche di “prendere atto dell’esistenza della procedura di revoca delle strutture sportive in convenzione con la SPAL e dunque, di essere consapevole che, fino alla sua positiva conclusione, l’impianto sportivo in cui
la società disputerà le gare interne potrà non essere lo stadio ‘Paolo Mazza’; quanto sopra fermo restando che in caso di esito positivo della procedura, l’ente indicato dall’Amministrazione comunale alla FIGC, potrà dichiarare la disponibilità dello stadio ‘Paolo Mazza’ per lo svolgimento dell’attività sportiva
“. In altre parole: sarebbe opportuno avere un piano B per il campo nel caso sorgessero contenziosi con l’attuale società.

La documentazione dovrà essere inviata tramite PEC all’indirizzo del Comune di Ferrara entro le ore 23:59 del 9 luglio 2025. Il sindaco, supportato da una commissione, valuterà le proposte ricevute, fermo restando che l’ammissione al campionato sarà di esclusiva competenza della FIGC.

Tra le prerogative del sindaco però ci sono:
* la possibilità di comunicare con uno o più soggetti candidati, e, a suo insindacabile giudizio verificare la completezza dei requisiti ai fini dell’accreditamento della società presso la FIGC
* di non manifestare il proprio gradimento nel caso in cui nessuna società o associazione – costituita o costituenda – sia ritenuta affidabile, solida e rappresentativa del territorio comunale;
* di revocare l’indicazione della società o associazione rappresentativa del territorio, qualora siano state rese dichiarazioni mendaci.

L’amministrazione auspica la nascita di un progetto sportivo serio, economicamente solido e legato alla comunità locale, che possa rappresentare Ferrara con dignità e continuità, anche richiamando nel nome e nello spirito la storica tradizione dell’Ars et Labor.

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