foto Filippo Rubin

Dopo dodici anni si è chiuso, forzatamente, il rapporto tra Massimiliano De Gregorio e la SPAL. Un rapporto chiuso dalla mancata iscrizione in serie C, anche se per stessa ammissione del diretto interessato l’ultimo anno alle dipendenze di Tacopina non aveva riservato particolari soddisfazioni ed energie per ripartire. La sua esperienza professionale ripartirà dal Ravenna, società ripescata in serie C dopo quattro stagioni di vertice tra i dilettanti.

foto ufficio stampa Ravenna FC

De Gregorio è stato a lungo un punto fermo per l’ambiente biancazzurro: era entrato alla SPAL nel 2013 dopo il subentro della gestione Colombarini cominciando come istruttore della scuola calcio. Da lì in poi ha intrapreso un percorso di crescita che lo ha portato ad allenare tutte le categorie dell’attività di base (dai 9 ai 13 anni) per poi arrivare a ricoprirne la carica di responsabile. Nell’estate 2023, dopo aver seguito il corso presso Coverciano, ha raggiunto l’obiettivo di diventare responsabile dell’intero settore giovanile della SPAL prendendo il posto di Andrea Catellani che si era trasferito al Modena.

La notizia, che era già nell’aria da diversi giorni, è stata comunicata proprio dal Ravenna FC tramite il proprio sito ufficiale: “Il Ravenna FC è lieto di annunciare l’ingresso di Massimiliano De Gregorio come nuovo responsabile del settore giovanile. Tecnico preparato e uomo di campo con alle spalle un lungo percorso nelle massime categorie del calcio italiano (dalla serie A alla serie C), De Gregorio porta a Ravenna un bagaglio di esperienza solido, maturato in ambienti professionistici di alto livello. Il suo arrivo rappresenta un passo importante nella costruzione di un settore giovanile strutturato, ambizioso e orientato alla crescita nel tempo. Con l’arrivo di Massimiliano De Gregorio, il settore giovanile del Ravenna FC si prepara a una nuova fase di crescita, fondata su competenza, visione e passione. Il futuro giallorosso riparte dai giovani, e da chi crede profondamente nel valore del lavoro quotidiano”.

Nelle sue prime dichiarazioni De Gregorio si è detto entusiasta per questo nuovo capitolo: “Mi ha colpito subito l’entusiasmo delle persone che ho conosciuto nei primi giorni. Ho percepito il desiderio concreto di costruire qualcosa, di dare vita a un progetto duraturo, indipendentemente dalla categoria della prima squadra. Questo mi ha convinto: non conta solo il presente, ma la visione sul lungo periodo. In una realtà come questa si può lavorare con serietà, costruire passo dopo passo, senza farsi condizionare dalla pressione immediata dei risultati”.

De Gregorio era stato cercato con convinzione anche dal Cesena, dove avrebbe ritrovato il dg Corrado Di Taranto e il ds Filippo Fusco, ma ha preferito ripartire da Ravenna: “Vogliamo diventare un punto di riferimento per tutte le società della provincia. Costruire una rete, dialogare, condividere obiettivi. Questo sarà fondamentale, cosi come formare e supportare gli allenatori del nostro settore giovanile. Dobbiamo essere un gruppo unito: allenatori, dirigenti, ragazzi. Non esistono singoli, esiste il Ravenna. L’identità comune e il nostro punto di partenza“.

Nessun altro componente del settore giovanile, almeno per ora, ha seguito De Gregorio al Ravenna. Resta da vedere quale sarà il futuro di tutte le altre figure (dirigenziali, tecniche, amministrative e di supporto) che fino al 6 giugno erano operative dentro alla SPAL.

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