foto Filippo Rubin

A margine della conferenza stampa che ha sancito l’incarico all’imprenditore argentino Juan Martin Molinari per costituire la nuova SPAL, abbiamo sentito l’assessore allo sport Francesco Carità per un commento.

STATO D’ANIMO – “È stato un mese molto intenso, di duro lavoro, di approfondimenti e di dettagli. Quando la politica ti porta ad assumerti delle responsabilità è giusto farlo con l’intenzione di fare il meglio. Tra l’altro parliamo di una società che è un’identità della nostra città, quindi la responsabilità è ancora maggiore. Il confronto continuo con il sindaco è stato importantissimo per me. Ci abbiamo messo tanto impegno, ma con la serenità che stavamo lavorando per dare a questa città una nuova società che possa portare la nuova SPAL dove merita di stare”.

LA SCELTA – “La motivazione della scelta è stata sicuramente la serietà dimostrata da parte del gruppo di Molinari e tutti gli approfondimenti che abbiamo fatto hanno confermato la nostra impressione. Ci siamo basati su quello che poteva essere il miglior futuro per la SPAL e questo è stato il gruppo che ha dato maggiori certezze. Di cose in comune tra Ferrara e Argentina ce ne sono tante, i colori in primis e Oscar Massei è ovviamente un altro collante importante. Noi non ci siamo basati solo sul cuore, ma anche sulle basi solide che questa società ha portato”.

IL GRUPPO ARGENTINO – “Quando c’è stato il momento giusto abbiamo fatto il passaggio che dovevamo fare; questo per me è stato importante. Ci siamo resi conto che il gruppo era molto solido ed è stato semplice scegliere”.

TIFOSI – “La tifoseria è il fulcro per questa società, sono fondamentali e lo abbiamo visto nel momento del bisogno, ovvero nella partita del playout. Siamo certi che anche in questa fase di ripartenza saranno fondamentali per noi e che li avremo dalla nostra parte”.

IMPRENDITORIA LOCALE – “Come ha annunciato anche il sindaco, abbiamo chiesto di essere tutti uniti e pensiamo anche che la figura di Antenucci sia fondamentale in quanto farà da collante per gli imprenditori e per l’amministrazione”.

VECCHIA SPAL – “Non ci sono stati contatti recenti con Tacopina. L’intenzione è quella di far tornare nelle mani dell’amministrazione lo stadio, in primis, e di andare avanti perché è giusto giocare in una cornice che la SPAL merita”.

Lascia un commento