foto Mesola FC

Una nuova stagione sta per cominciare e la SPAL ripartirà dai dilettanti per la prima volta dal 2012 con un derby tutto ferrarese. Il calendario della Coppa Italia dell’Eccellenza 2025/26 riserva subito una sfida dal sapore speciale: al “Paolo Mazza”, il 24 agosto alle ore 17.30, i biancazzurri affronteranno il Mesola, formazione neopromossa ma con una lunga tradizione calcistica, tanto da aver appena festeggiato il suo centenario. Per sapere come è stata accolta la notizia di questo “battesimo” abbiamo interpellato Edoardo Biondi, direttore sportivo del club castellano.

Il Mesola debutterà nella coppa di Eccellenza da neopromossa nella cornice del Paolo Mazza. Quali sono le prime sensazioni a caldo?
“Siamo una neopromossa che si troverà subito di fronte un gigante come la SPAL. È un derby molto sentito, anche perché in rosa abbiamo diversi giocatori di Ferrara. Cercheremo di andare al Mazza per giocarcela e provare a vincere. Da un certo punto di vista forse è meglio incontrarla subito, vista la preparazione che potrebbe essere rallentata dalla settimana in meno di lavoro. C’era una probabilità su tre di incontrare la SPAL subito… ed è toccata a noi (ride, ndr)”.

Che tipo di società è il Mesola e di cosa si occupano nella vita quotidiana i dirigenti?
“Il Mesola è un’associazione sportiva che quest’anno festeggia il centenario. È una società importante sotto il profilo calcistico e rappresenta un punto di riferimento per tutto il basso ferrarese. È fatta di persone che lavorano e si danno da fare, spesso autofinanziandosi. Io sono un consulente aziendale, il presidente è responsabile commerciale per una lavanderia industriale, mentre il nostro direttore generale gestisce una grossa officina proprio a Mesola. In tutto abbiamo una quindicina di dirigenti: tutte persone che si rimboccano le maniche ogni giorno per portare avanti questo progetto, pur con risorse economiche limitate”.

Come è stata costruita la squadra e quali sono gli obiettivi stagionali?
“Abbiamo mantenuto lo zoccolo duro della squadra che ha vinto il campionato: 17 giocatori confermati e altri 9 che avevamo già acquisito o visionato in precedenza. Il nostro obiettivo principale è la salvezza, quindi raggiungere i 40 punti il prima possibile. Tra i nuovi innesti e i giocatori più rappresentativi cito Di Bari, Valesani, De Angelis e Neffati, già con noi lo scorso anno. Inoltre, abbiamo aggiunto Cantelli, un giocatore di categoria che porterà spessore ed esperienza al gruppo”.

Ci può dire qualcosa in più sulla preparazione estiva?
“La preparazione è cominciata il 28 luglio, dopo la presentazione ufficiale del 21. Abbiamo programmato alcune amichevoli per mettere minuti nelle gambe: mercoledì 6 agosto affronteremo la Clodiense a Chioggia, sabato 9 ospiteremo il Porto Viro, poi prenderemo parte a un triangolare con Adriese e Loreo il 16 agosto e infine l’ultima amichevole sarà contro il Corbola, formazione veneta di Prima Categoria.”

Il 12 aprile 2026 la SPAL dovrà visitare il centro sportivo Angelo Duo: come pensate di organizzarvi?
“Il nostro impianto non ha la capienza necessaria per un evento di queste dimensioni. Stiamo valutando alternative nei dintorni che possano ospitare tra le 1.500 e le 2.000 persone. È una sfida anche logistica, ma faremo tutto il possibile per farci trovare pronti”.

Il percorso della SPAL (Ars et Labor Ferrara) prevede tre gare di coppa nel girone 6:

Domenica 24 agosto ore 17.30: SPAL-Mesola
Mercoledì 10 settembre ore 20.30: SPAL-Comacchiese
Mercoledì 1 ottobre ore 20.30: Sant’Agostino-SPAL

Accedono alla fase successiva della coppa: le prime classificate dei nove gironi, più le sette migliori seconde, classificate con una graduatoria basata su media punti, differenza reti e gol fatti per partita.

Lascia un commento