La nuova vita della SPAL, formalmente chiamata Ars et Labor Ferrara per motivi legali, inizia con tante domande ancora prive di risposta e una richiesta che arriva chiara dai promotori della ripartenza: pazienza, almeno un po’. Perché ci sono tantissime cose da fare e poco tempo per farle visto che mancano appena tre settimane al debutto in gara ufficiale.
Lunedì 4 agosto la giornata è iniziata con la sostituzione delle serrature delle porte al centro sportivo G.B. Fabbri ed è proseguita con un raduno generale di staff e squadra che si porta dietro un po’ di interrogativi. Prima di tutto: l’identità dei 26 calciatori messi finora a disposizione dell’allenatore Stefano Di Benedetto. La lista viene gelosamente custodita dai dirigenti – a partire dal ds Mirco Antenucci – in quanto alcune presenze sono da considerare provvisorie, mentre in altri casi non sono ancora state finalizzate le pratiche di tesseramento. In teoria entro 2-3 giorni se ne saprà di più. Qualche nome comunque già si conosce e nel gruppo sceso sul campo 2 di via Copparo c’era pure un volto già conosciuto, ossia quello del centrocampista Giuseppe Iglio, unico reduce della SPAL srl a proseguire la sua esperienza a Ferrara.
In compenso si sa chi fa parte dello staff tecnico di mister Di Benedetto: il vice Matteo Piraccini (che da calciatore fece parte della rosa della scalcinata Real Spal in serie D), il preparatore atletico Damiano Ansaloni (cresciuto nelle giovanili della Spal 1907) e il preparatore dei portieri Simone Salatin.
La squadra nel primo quarto d’ora di allenamento – l’unico aperto alla stampa – ha eseguito esercizi di mobilità articolare, con i ragazzi attorno ad Ansaloni che dava istruzioni. Appena prima della chiusura dei cancelli ai cronisti i ragazzi di Di Benedetto hanno iniziato a far girare la palla con gli ordini impartiti dallo stesso allenatore. Le sensazioni che arrivano dal G.B. Fabbri indicano che la squadra è concentrata solo a prepararsi nel miglior modo possibile per la prima sfida di Coppa Italia d’Eccellenza al Paolo Mazza il 24 agosto contro il Mesola.
Da segnalare anche che il presidente del consiglio comunale di Ferrara, Federico Soffritti, ha voluto fare un passaggio per salutare Antenucci e portargli i migliori auguri da parte dell’amministrazione.
hanno collaborato Federico Besio e Alessandro Orlandin