Dopo due gare casalinghe la SPAL è pronta ad affrontare la sua prima trasferta della stagione: la destinazione è Santarcangelo di Romagna, destinazione familiare ai tempi della serie C che oggi ha come rappresentante la Young Santarcangelo, una società fondata nel 2019 ripartendo dalla Terza Categoria. I romagnoli negli ultimi anni hanno scalato tutti i vari del calcio dilettantistico e ora puntano a fare bene anche in Eccellenza: all’esordio hanno messo KO il quotato Pietracuta con un 3-2 a domicilio. Per conoscere meglio la storia di questa realtà abbiamo fatto due chiacchiere con il direttore sportivo Luca Scattolari.
Ci può spiegare meglio la filosofia della società?
“Lo Young Santarcangelo è una società relativamente giovane, perché siamo nati nel 2019 in seguito al fallimento del vecchio Santarcangelo Calcio, peraltro arrivato addirittura in Lega Pro negli anni d’oro. Possiamo dire che la nostra storia è un po’ sulla falsariga di quella della SPAL, seppur con le dovute proporzioni. Unica differenza, però, è che noi siamo ripartiti da zero, precisamente dalla Terza Categoria. Eravamo in pieno periodo di Covid, quindi per due anni abbiamo fatto allenamenti distanziati senza disputare alcun campionato. Per il nostro debutto abbiamo dovuto attendere fino al 2021/2022. Sin da subito, come dice il nostro nome, abbiamo lavorato per riportare più giovani possibili al Santarcangelo: dico solo che siamo partiti con 67 tesserati e ora ne contiamo circa 300. Da lì in poi tutto è andato in discesa: in Terza Categoria abbiamo vinto il campionato e la coppa, in Seconda e anche in Prima abbiamo vinto nuovamente il campionato. In Promozione ci siamo classificati secondi con 78 punti fatti (dietro al Fratta Terme), ma poi abbiamo vinto i playoff di girone, fermandoci poi a quelli regionali. Visti i nostri grandi risultati, siamo riusciti a essere ripescati nel campionato d’Eccellenza. Un viaggio stimolante che ci rende orgogliosi, perché 13 ragazzi su 25 in squadra provengono dal settore giovanile”.
Il presidente di cosa si occupa personalmente a livello professionale? E il resto della società?
“Il presidente è impegnato nella gestione di un centro medico e di riabilitazione. Il nostro direttore generale è un imprenditore nel campo dei servizi, poiché si occupa di allestimenti fieristici e simili. Anche i nostri giocatori tutti lavoratori e studenti, infatti ci alleniamo principalmente nella fascia serale”.
Negli ultimi quattro campionati avete conseguito altrettanti salti di categoria dopo la ripartenza dalla Terza: questo slancio è l’ingrediente principale per provare a far bene anche in Eccellenza?
“In ogni categoria bisogna avere un’identità forte. Noi abbiamo lavorato tantissimo sul settore giovanile e sulla prima squadra per imprimere questo concetto. Avere un’idea comune e un’identità ti aiuta a superare tutte le sfide che si presentano. In più vogliamo crescere dei giocatori coraggiosi, determinati, intensi e con l’amore per il duello e la competitività. C’è poi un secondo ingrediente, che è il senso di appartenenza. Da noi tanti ragazzi sono nati o abitano a Santarcangelo, quindi quando scendi in campo con questa maglia c’è volontà di difendere i colori del proprio paese. Questo è uno stimolo in più che può essere un punto di forza”.
Che sfide avete incontrato nell’approcciare questa categoria?
“Possiamo dire che eravamo preparati al fatto che l’Eccellenza sarebbe stato un campionato intenso e molto fisico. Chiaro, siamo agli inizi, quindi la condizione atletica non è al meglio, ma la squadra dovrà imparare a conoscere la categoria, oltre che conoscersi internamente. Tuttavia sono certo che con la nostra mentalità riusciremo a dire la nostra”.
Le prime due gare ufficiali dell’anno le avete giocate col Pietracuta, formazione che viene accreditata come tra le pretendenti alle posizioni di vertice. Com’è stato l’impatto?
“Il Pietracuta è un avversario davvero molto valido, d’altronde il blocco sammarinese può dare dei vantaggi, visto che sono ragazzi che si conoscono da tantissimo tempo. Sono state, secondo me, due partite equilibrate: la prima in Coppa è terminata con una sconfitta perché abbiamo preso un gol all’inizio. È stato un bello schiaffo, come anche nella prima di campionato, dove però siamo stati bravi a reagire, riuscendo a ribaltare il risultato. L’impatto è stato molto positivo, perché sapevo che la squadra potesse tirare fuori il carattere e l’ha fatto. Ora abbiamo un calendario impegnativo, ma equilibrato”.
Da conoscitore del calcio dilettantistico si aspettava che la nuova SPAL faticasse a ingranare all’inizio, nonostante il curriculum dei suoi giocatori?
“Dopo aver visto e conosciuto quasi tutte le categorie, posso dire che in moltissimi casi il vero problema non sono gli altri. Io credo che la SPAL sia l’avversario stesso della SPAL. Lo dico perché durante questi anni ho avvertito la stessa situazione con la nostra società: le partite contro di noi erano preparate per dare il massimo, con degli avversari che di fatto non avevano nulla da perdere. Ogni partita è stata una finale, perché tutti vogliono fare la partita della vita. Se poi prendiamo il caso specifico della SPAL, a quanti ragazzi potrà capitare di nuovo di giocare in un impianto di serie A davanti a 6000 persone? In più scendere di categoria è peggio che salire, perché più vai giù e più vengono meno certi dettagli che nel calcio fanno la differenza. Tuttavia la SPAL ha l’organico per fare benissimo, quindi bisogna fare molta attenzione e affrontarla nel modo giusto”.
Domenica si annuncia un afflusso notevole di tifosi biancazzurri al CPB Stadium: il bar è stato adeguatamente rifornito?
“Sono due giorni che sono al telefono con tutti, a partire dalla questure di Rimini e Ferrara fino alle forze dell’ordine. Noi come società abbiamo dato massima disponibilità per mettere a disposizione l’impianto, le strutture e tutti i suoi collaboratori in modo che chiunque possa viversi la partita nel miglior modo possibile. Posso però dire che abbiamo rifornito abbondantemente tutte le scorte dei bar, quindi non ci saranno problemi (ride, ndr)”.
Sito ufficiale dello Young Santarcangelo: https://www.santarcangelocalcio.com/
La scheda su Tuttocampo.it: https://www.tuttocampo.it/EmiliaRomagna/Eccellenza/GironeB/Squadra/YoungSantarcangelo/1121978/Scheda
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