foto Filippo Rubin

Arriva al secondo tentativo la prima vittoria della SPAL in Eccellenza: a Santarcangelo di Romagna i biancazzurri passano 0-1 con il sigillo di Malivojevic nella ripresa. Non è stata una prestazione completamente convincente, anzi, ma per ora sono tre punti importanti per avviare il campionato con una giornata di ritardo. Mercoledì sarà già ora di tornare in campo per la seconda giornata di Coppa Italia d’Eccellenza contro la Comacchiese.

VOTO DI SQUADRA 6 – La sufficienza è giusto per accordare fiducia e incoraggiamento, perché la vittoria è risicata per quanto visto in campo. Complessivamente la SPAL è stata tutt’altro che convincente. Un primo tempo giocato tutto sommato bene, ma con i problemi che sorgevano una volta arrivati negli ultimi metri, con imprecisione nei passaggi e ancor di più nelle conclusioni sotto porta. Nella ripresa arriva il gol quasi in mischia di Malivojevic, poi il baricentro si abbassa e i biancazzurri si lasciano attaccare da un Santarcangelo vicinissimo al pareggio con Vitucci ipnotizzato solo da un ottimo intervento di Giacomel. Tre punti che devono essere un punto di partenza, ma c’è tanto da lavorare, sia sotto il profilo del gioco, sia sotto il profilo degli atteggiamenti, in alcune occasioni non in linea con una squadra di Eccellenza che deve lavorare a testa bassa.

GIACOMEL 6,5 – Mai impegnato per tutto il primo tempo, fa un intervento fondamentale per importanza e difficoltà chiudendo la porta in uscita a Vitucci al quarto d’ora del secondo tempo sulla migliore occasione per i padroni di casa. Altri due palloni tolti dalla mischia per alleggerire la pressione nei minuti finali.

IGLIO (maglia 17) 5 – Soffre un po’ il dinamismo dei diretti avversari, con Lombardi che lo punta spesso e lo mette in difficoltà. Riesce tutto sommato a mettere delle pezze sfruttando la superiorità fisica, ma anche palla al piede è tutt’altro che ordinato e ne perde troppe. Al di là di un paio di giocate e cross utili, tanti errori banali per un giocatore che dovrebbe essere un valore aggiunto (dal 39′ s.t. CASELLA (maglia 27) ng – Dentro per aggiungere centimetri e alzare il muro nel finale, bada al sodo).

MAMBELLI (maglia 2) 6 – Prende il posto di Casella rispetto alla prima partita, bravo nelle letture, aiutato anche dal compagno di reparto. Porta a casa la prestazione con le buone e con le cattive.

DALL’ARA (maglia 13) 6 – Comanda la linea di difesa con grande leadership, che è in mostra anche nei numerosi anticipi e duelli vinti. Rischia però tantissimo con il velo di Fuchi che lo manda fuori giri e spalanca la porta a Vitucci: deve ringraziare Giacomel nell’occasione. Rispedisce fuori i lanci lunghi del Santarcangelo in ogni maniera.

MAZZALI (maglia 3) 6 – Uno dei meno in vista nella prima frazione di gioco, perché la SPAL attacca in maniera disordinata e quasi mai concedendogli di sganciarsi sulla corsia mancina. Dietro è comunque attento quando la palla cade da quelle parti. Suo l’anticipo da cui nasce il palo di Carbonaro in chiusura di primo tempo. Bravo in controllo su un dinamico Fuchi fino alla fine.

COZZARI (maglia 21) 5,5 – Tanta corsa e lavoro sporco rispetto a Ricci e Malivojevic, ma anche parecchia confusione in fase di possesso. Colpisce la traversa sugli sviluppi di corner nel primo tempo ed è ciò che si ricorda di più della sua partita. Ha chiari compiti da incursore, ma non riesce praticamente mai a incidere quando è palla al piede (dal 31′ s.t. PREZZABILE (maglia 18) 6 – Normale amministrazione. Un recupero importante in pieno recupero su un’azione potenzialmente pericolosa del Santarcangelo, ma anche la conseguente verticalizzazione sbagliata).

RICCI (maglia 10) 5 – Rientra dalla squalifica e viene subito lanciato titolare, ma non riesce mai ad accendere il motore suo e della squadra. Si fa sentire invece fin da subito con richiami e indicazioni ai compagni, ma per ruolo e qualità non può bastare. Apporto modestissimo, se deve essere il timone della squadra deve decisamente cambiare registro.

MALIVOJEVIC (maglia 8) 5,5 – Parte a rilento con almeno tre palle perse sulla trequarti offensiva e un errore che regala palla a Zanni in zona pericolosa. Male anche nella battuta dei calci piazzati, poi però segna la rete del vantaggio sulla palla rimasta vagante in area dopo il tiro smorzato di Senigagliesi. È però l’unico squillo del giocatore qualitativamente migliore in giornata parecchio nebbiosa (dal 42′ s.t. DI BARTOLO (maglia 6) ng – Cambio utile giusto a spezzare i ritmi del finale. Conquista un paio di punizioni furbescamente).

BARAZZETTA (maglia 24) 6 – Preferito a Gaetani, ha la prima occasione su imbeccata di Malivojevic. Si perde un po’ nella parte centrale del primo tempo, ma si mette in mostra comunque con diverse accelerazioni degne di nota che creano le condizioni da gol non sfruttate dai compagni. Anche nella ripresa ha la prima palla buona per concludere (dal 21′ s.t. GAETANI (maglia 14) 5,5 – Si vede poco, anche perché la SPAL dopo il vantaggio abbassa molto il baricentro. Un colpo di testa pericoloso da centro area su cui però commette fallo. Lecito aspettarsi qualcosina in più specialmente da un giocatore del suo dinamismo in momenti di necessità come quello in cui è entrato).

SENIGAGLIESI (maglia 11) 6,5 – Si conferma uno dei più intraprendenti e con le idee nei piedi, impegna Golinucci al quarto d’ora con un sinistro dal limite. Va a sprazzi, poi al decimo della ripresa da un suo tiro ribattuto dalla difesa arriva lo 0-1 di Malivojevic. È evidente che abbia qualcosa in più degli altri, a volte fa un po’ di confusione ma è anche chiaro che senza quella non sarebbe in questa categoria e forse nemmeno in serie D.

CARBONARO (maglia 7) 5 – Fatica tantissimo, senza riuscire mai a ricevere palla sui piedi, e anche quando viene cercato con lanci lunghi non la prende mai. Si vede giusto allo scadere del primo tempo quando, imbeccato da Barazzetta, colpisce il palo esterno da ottima posizione, con più di qualche colpa in un’occasione in cui poteva certamente fare meglio. Ammonito nel corso del primo tempo per proteste, rischia in più occasioni il secondo. Due sponde di numero riuscite, davvero troppo poco (dal 35′ s.t. MAZZA G. (maglia 20) ng – Cambio molto tardivo, con Carbonaro già graziato dall’arbitro con un secondo giallo che poteva starci. Un po’ di sportellate per tenere il pallone lontano dall’area biancazzurra, con discreti risultati)

 

ALL. DI BENEDETTO 6 – La SPAL cerca spesso l’uscita per vie centrali con il lancio all’indirizzo delle punte, finendo però in vicoli ciechi, specie quando viene cercato Carbonaro, in giornata assolutamente negativa. La costruzione palla a terra è ancora in pieno rodaggio, con molto disordine e incomprensioni, mentre dietro la fase difensiva tutto sommato regge. C’è da lavorare ancora molto sui calci da fermo a favore, con tanti angoli e punizioni sfruttati malissimo. La vittoria alla fine gli concede di lavorare con più serenità e migliorare tutto ciò che non ha funzionato senza troppe pressioni. Qualcosina da rivedere sui cambi, con Carbonaro che oltre ad essere totalmente fuori dal gioco rischia anche l’espulsione in avvio di ripresa, ma viene tolto solamente a dieci minuti dal termine.

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