La terza giornata del campionato di Eccellenza lascia il Massa Lombarda ancora a digiuno di vittorie. Troppo il divario tra i romagnoli e la SPAL, che costringerà la formazione di mister Gianluigi Bamonte a trovare altrove i punti per l’obiettivo della salvezza. Queste le sue considerazioni in sala stampa.
IMPRESSIONI – “Siamo arrivati qui cercando di fare la nostra partita senza timore, ma chiaramente questo risultato non è quello che volevamo. La partita è stata molto condizionata dal gol preso all’inizio, ma è anche vero che siamo una squadra giovane con tanti giocatori nuovi e dobbiamo andare avanti“.
“Abbiamo creato due occasioni nel primo tempo, ma non siamo però riusciti a crearne altre, nonostante un buon possesso palla, che è stato però troppo sterile. La nostra realtà è tutt’altra e dobbiamo lavorare tanto giorno per giorno verso il nostro obiettivo che è la salvezza“.
SPAL – “La SPAL ha sicuramente giocatori di categoria superiore, nonostante la condizione ancora non ottimale a causa della costruzione all’ultimo minuto della squadra. Penso che alla fine i valori verranno fuori, perché il gruppo è davvero di qualità e superiore a quello delle altre e col tempo l’aspetto fisico verrà messo a posto“.
OBIETTIVO – “Il nostro obiettivo è lavorare domenica per domenica sulla prestazione: siamo una realtà che deve salvarsi il prima possibile, abbiamo cambiato tanto e dopo un mese e mezzo abbiamo ancora molto su cui lavorare. Lo scorso anno ero presente e il girone d’andata non è stato dei migliori, mentre quello di ritorno è stato nettamente più positivo. Mi auguro di accorciare i tempi dello scorso anno lavorando molto sul campo“.
EMOZIONI – “Personalmente ho avuto la fortuna di giocare in stadi come questi, ma per i ragazzi è una grande vetrina per mettersi in mostra e auguro a tutti di tornare in campi del genere: forse alcuni dei ragazzi sono entrati intimoriti, ma sono comunque fiero di loro, che hanno dato tutto. Il Paolo Mazza darà sicuramente stimoli altissimi per tutte le squadre che giocheranno qui, ma dall’altra parte questa sarà un’altra delle cose che la SPAL dovrà affrontare“.
CAMPIONATO – “Credo che il Mezzolara sia la più accreditata per giocarsela con la SPAL, avendo giocatori di valore e di qualità. Per il resto ci sarà qualche squadra che verrà a Ferrara molto grintosa e per chiudersi, e anche questo renderà il campionato difficile, dal momento che in pochi verranno qui a giocarsela a viso aperto“.