foto Filippo Rubin

Il netto 3-0 incassato dalla SPAL coincide anche con la prima sconfitta in campionato per il Castenaso. Nonostante il risultato negativo mister Fabio Rizzo non può che essere soddisfatto dell’inizio di stagione della sua squadra. Questa la sua analisi della partita, che va oltre il mero risultato determinato anche da un avversario sulla carta superiore.

PARTITA – “Oggi ho visto una grande squadra (la SPAL, ndr) e voglio farle i complimenti: per la partita disputata oggi e per la vittoria che è meritata. Noi abbiamo fatto una grande prova, senza snaturarci. Chiaramente negli ultimi 5-6 minuti ci siamo un po’ sbilanciati secondo quella che è la nostra mentalità, ovvero di recuperare il risultato. Così facendo ci si espone all’avversario che oggi era di qualità, conosciamo i giocatori. Fa male perché 3-0 è un risultato molto largo, che nei numeri forse non meritavamo ma complimenti alla SPAL e in bocca al lupo per il resto della stagione“.

Il rigore su Ricci penso fosse netto, bisogna essere sinceri. Se mi fossi trovato al posto dell’allenatore della SPAL e non me lo avessero dato mi sarei arrabbiato, quindi giusto così (ride, ndr). Sicuramente ha influito perché stavamo facendo una grande di partita sia in fase di possesso sia, soprattutto, in fase di non possesso. Il rigore a 7-8 minuti dalla fine del primo tempo ci ha sicuramente ferito, nonostante i ragazzi poi siano ripartiti. Questo ovviamente me lo aspettavo, ho dei ragazzi meravigliosi e uno staff grandissimo, siamo ripartiti con grande personalità e, ricordiamocelo, al cospetto di una grande squadra“.

AMBIZIONI – “Penso sia troppo presto per dare dei giudizi su questo campionato, soprattutto perché oggi abbiamo subito la prima sconfitta in campionato e questo significa che qualcosa potevo fare meglio. Devo e dobbiamo lavorare per fare sì che questo non riaccada“.

Un bilancio fin qui? Credo si sia visto anche oggi: al di là dell’avversario, noi vogliamo giocare a calcio, ci proviamo e questo è ovvio che può condurre, a volte, a disattenzioni e a errori, o in generale a soffrire. Però questi siamo noi e questo è il nostro modo di giocare: abbiamo la nostra idea e i nostri principi e con quelli ci batteremo. Penso che oggi si sia vista una bella partita, sia tatticamente sia dal punto di vista del gioco, per cui faccio i complimenti ai ragazzi perché non era scontato“.

SPAL – “Io non voglio essere scortese, ma onestamente non penso alla SPAL, che penso abbia già abbastanza pressione e tanto a cui pensare. Quindi giudicare, nel mio piccolo, una società come quella della SPAL e il suo mister è una cosa che non sento mia e sarebbe irrispettoso“.

Ci tengo poi a ringraziare i tifosi biancazzurri che sono venuti qui oggi perché ci hanno fatto vivere un sogno. Un tifo corretto, mai una parola fuori posto: quindi un plauso a questi ragazzi e a questa società. Non vediamo l’ora arrivi il ritorno per poter giocare al Mazza secondo i nostri principi e valori: un sogno che si realizza per le squadre come la nostra“.

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