Un paio d’ore dopo aver congedato Mirco Antenucci la SPAL – ufficialmente Ars et Labor Ferrara – ha fatto sapere che l’incarico di direttore sportivo è stato affidato a Sandro Federico e che il nuovo dirigente verrà presentato alla stampa alle ore 14 di martedì 7 ottobre. Con lui ci sarà anche il direttore generale Bruno Pradines.

Federico, 53 anni, nella stessa mattinata di lunedì ha rassegnato le dimissioni all’Union Clodiense (serie D, girone C) per mettersi a disposizione della SPAL. L’avvicendamento non è particolarmente sorprendente: il nome dell’ex ds di Giulianova, Fidelis Andria e Teramo (tra le altre) era circolato insistentemente fin dai primi giorni dell’insediamento della proprietà argentina, tanto da indurre la stessa Clodiense a pubblicare un comunicato ufficiale il 15 luglio per smentire qualunque coinvolgimento di Federico nelle vicende biancazzurre.

Non solo. Scrive Notiziario del Calcio, in un articolo privo di firma: “Sandro Federico era già un volto noto nell’ambiente SPAL: in questi primi mesi, il dirigente aveva operato come consulente esterno della proprietà, in particolare accompagnando e supportando il subentro della nuova compagine societaria di matrice argentina. Ora questa fase di consulenza si è conclusa per trasformarsi in un ruolo strutturato e definitivo. Federico si insedierà a Ferrara a tempo pieno, pronto a mettere a disposizione del club estense la sua esperienza e la sua visione strategica. L’addio all’Union Clodiense, seppur atteso dai più informati, lascia un vuoto tecnico non indifferente, ma rappresenta per il dirigente il naturale approdo a una piazza di maggiore risonanza, in linea con il percorso intrapreso finora. Per la SPAL, invece, l’ingresso a pieno regime di Federico è un chiaro segnale di consolidamento e rafforzamento della struttura dirigenziale sotto l’egida della nuova proprietà“.

Federico era stato annunciato come direttore sportivo della Clodiense già il 16 maggio 2025, quando il club veneto era all’inizio del suo processo di riorganizzazione interna successivo alla retrocessione dalla serie C. In una carriera lunga quasi 15 anni Federico ha lavorato tra serie C, serie D e solo di recente in Eccellenza. Il periodo più lungo l’ha trascorso al Teramo (2018-2022) mentre le sue esperienze ad Andria e Giulianova si sono concluse anzitempo, proprio come accaduto a Chioggia.

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