foto Filippo Rubin

Paolo Carbonaro e Gabriele Mazza hanno messo due firme importanti sul 3-1 al Futball Cava Ronco (ovviamente in collaborazione con l’altro marcatore Davide Gaetani) ed entrambi sono passati dalla sala stampa dello stadio “Paolo Mazza” per condividere le loro sensazioni nel post-partita.

Il primo a prendere parola è stato Carbonaro:

Penso sia giusto avere delle pretese per la punta da parte della tifoseria. A me, però, non ha mai toccato: io gioco dappertutto e sono sempre a disposizione del mister e della squadra. Personalmente ho sempre lavorato e continuerò a farlo per fare sempre meglio. Gioco da qualche anno, quindi so come gestire queste voci e vado avanti per la mia strada”.

È normale che io come gli altri attaccanti soffra se non arriva il gol. Anche oggi ho mancato qualche occasione molto facile, quindi ero frustato e nervoso. Ogni attaccante, quando segna, ha poi tanta fiducia e questo gli permette di lavorare meglio durante la settimana. Sono contento del risultato e del gol: sinceramente non ho capito come ho fatto a segnare, mi è bastato vedere la rete che si muoveva. Dobbiamo continuare a lavorare per dare gioie alla città che se le merita”.

Siamo cresciuti a livello fisico: sembrava che stessimo cercando scuse quando dicevamo che avevamo iniziato tardi, ma come vedete era davvero così. Sapevamo che dovevamo lavorare forte: è evidente che abbiamo commesso degli errori e potevamo fare meglio, ma la squadra è sempre stata unita e coesa verso un unico obiettivo”.

Un po’ emozionato, ha chiuso poi Gabriele Mazza:

Finalmente mi sono sbloccato: sognavo questo momento da tanto. Sono contento sia per me sia per Paolo. Noi attaccanti pensiamo al nostro lavoro, cercando di non farci influenzare da ciò che si dice fuori”. 

Il mister ha sempre creduto in me, sin dalle giovanili del Palermo. Il nostro rapporto è meraviglioso e quell’abbraccio dopo il gol è stato sentito e liberatorio. Ero davvero felice quando tutti hanno festeggiato con me: tutti quanti siamo contenti di come sta andando la squadra e continueremo a lavorare per questo”.

“Sinceramente è stato davvero bello vedere lo stadio esplodere di gioia dopo il mio gol: non ho passato un momento facile e vedere questa curva esultare mi ha fatto commuovere. Sono orgoglioso di giocare per questa squadra”. 

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