La terza vittoria consecutiva, in rimonta, permette alla SPAL di raggiungere la vetta del proprio girone. Dopo il 3-1 al Futball Cava Ronco mister Stefano Di Benedetto non può che essere felice, anche se le sue parole invitano alla prudenza.
PARTITA – “Sono molto contento per com’è maturata questa vittoria. La partita si era messa in salita col gol subito al terzo minuto. Un po’ l’abbiamo accusato a livello emotivo e abbiamo giocato un po’ contratti con un giro palla troppo lento. Abbiamo costruito diverse occasioni, ma non siamo riusciti a pareggiarla. A fine primo tempo ho chiesto ai ragazzi di rimanere sereni, perché era facile arrabbiarsi, distarsi e innervosirsi. Era invece importante rimanere lucidi: abbiamo sistemato qualcosina e siamo stati bravi a ribaltare la partita nel secondo tempo”.
RIPRESA – “Negli spogliatoi ci siamo guardati negli occhi: alleno giocatori esperti e maturi, non serve alzare la voce. Gli ho chiesto di rimanere lucidi e non innervosirsi col passare dei minuti. Noi siamo una squadra che potenzialmente può fare tre gol in mezz’ora e così e stato. A livello tattico ho liberato Carbonaro Dalla pressione dei difensori centrali, mettendolo a sinistra e spostando Gaetani in mezzo. E da li sono nati i gol. Sono contento sia andata così”.
ATTACCANTI – “Mi fa molto piacere che abbiano fatto gol perché ogni giorno li vedo allenarsi con grande tenacia e determinazione. Sono ragazzi umili che cercano di migliorarsi allenamento dopo allenamento. Carbonaro e Gaetani sono esperti e navigati mentre Mazza è giovane e ha bisogno di fiducia. Sono felice per tutti e tre. Gaetani non aveva giocato col Castenaso, ma in settimana ha lavorato col piglio giusto: sono contento di averlo schierato titolare e del suo gol, importante, che ha riacceso la partita e gli animi. Mazza l’ho visto crescere nel Palermo e so che soffriva per non aver ancora segnato. Gli attaccanti vivono per il gol e lui aveva questo peso addosso. Quando è entrato gli ho detto che l’aspettavo per un abbraccio. Ero convinto potesse segnare visto il momento della gara. L’abbraccio era con tutto il cuore e se lo merita”.
CLASSIFICA – “L’importante è continuare il nostro cammino partita dopo partita. Fa piacere vedere la SPAL in vetta, ma è ancora presto per parlare di classifica: fino a dicembre non la voglio vedere. Ora mi interessa solo migliorare i ragazzi e dobbiamo cercare di fare bene”.
MAMBELLI – “La sua sostituzione è stata una scelta puramente tecnica perché Mambelli è un ragazzo straordinario e ha sempre fatto bene, ma oggi era un po’ in difficoltà ed era stato ammonito. Poi avevo anche bisogno della fisicità di Stoskovic”.
GIACOMEL – “Abbiamo accusato tutti il gol a freddo. In questa settimana si è parlato tanto della solidità difensiva e abbiamo preso gol immediatamente. Non l’ho visto nervoso e non c’è nessun problema. Magari anche lui era dispiaciuto per aver incassato gol subito”.
AMBIENTE – “Bisogna essere fiduciosi e chiedo all’ambiente di essere tutti più sereni. Siamo all’inizio del campionato e vedo tanta frenesia, ma bisogna stare tranquilli e sereni perché pian piano le cose belle arrivano. Rimaniamo compatti e magari arriverà anche qualche sorpresa.
ANTENUCCI – “Gli mando un forte abbraccio da parte dello staff tecnico e della squadra. Abbiamo lavorato a stretto contatto e si era instaurato un bel rapporto a livello umano. Auguro le migliori fortune al direttore per la sua carriera e per tutto il resto”.