Le vittorie contro Castenaso e Futball Cava Ronco hanno cambiato il clima dalle parti del centro sportivo “G.B. Fabbri” e l’ennesima trasferta a Budrio per affrontare l’Osteria Grande sembra un’ottima occasione per allungare la striscia positiva ella nuova SPAL. La formazione bolognese non sta passando un gran momento e si è separata dal proprio allenatore proprio in questi giorni. Di questo e di altro abbiamo parlato col direttore sportivo dell’Osteria Grande, Francesco Dall’Olio.
Direttore arrivate all’ottava giornata ancora a digiuno di vittorie, ma in compenso nessuno ha pareggiato così tanto (5 volte su 7 gare): come si può riassumere questo avvio di stagione per voi?
“Sinceramente non è stato un gran inizio: secondo me ci sono state delle partite in cui potevamo raccogliere di più. In più penso anche che le ultime sconfitte, quelle contro Cava Ronco e Pietracuta, sono state meritate, almeno per quello che si è visto sul campo. A causa di questo rendimento mister Giangiacomo Geraci e la società hanno deciso di optare per una rescissione consensuale e di scegliere un nuovo allenatore per il proseguimento della stagione. Le motivazioni dietro questa scelta sono puramente di carattere tecnico, ma gli auguriamo il meglio per il futuro. È pur vero che ancora non sappiamo chi siederà in panchina per la partita di domenica, ma vedremo cosa fare. Questo campionato è lungo, quindi la nostra speranza è quella di poter rialzarci in fretta e fare una stagione tranquilla”.
A proposito del percorso: mercoledì avete affrontato il Pietracuta che ad agosto veniva dato come una delle squadre più insidiose per le posizioni di vertice: che opinione s’è fatto su di loro?
“Il Pietracuta, a mio avviso, è una squadra importante e ben attrezzata, soprattutto perché possono vantare un numero cospicuo di giocatori che periodicamente vestono la maglia della nazionale sammarinese. Ha avuto qualche difficoltà, ma sono sicuro che può fare un ottimo campionato. C’è da dire che hanno cambiato tanto rispetto all’anno scorso: hanno scelto di inserire dei ragazzi giovani che hanno bisogno di tempo. Poi hanno un allenatore che vanta molta esperienza e che quindi ha le capacità di portarli via dalla zona rossa. Tuttavia penso sia difficile che il Pietracuta possa ripetere il campionato dell’anno scorso: questa stagione ci sono squadre come il Castenaso o il Mezzolara che hanno tutte le carte in regola per competere per i vertici della classifica. Vi accorgerete, però, che questa categoria è davvero lunga: spesso chi domina il girone d’andata poi fatica molto nel girone di ritorno, e viceversa”.
L’anno scorso l’Osteria Grande si è fermato a quota 42 punti, appena sopra la zona playout e mantenendo la categoria. In questo campionato l’obiettivo rimane quello della salvezza tranquilla?
“L’obiettivo è quello di non soffrire come l’anno scorso, nel quale abbiamo iniziato molto bene. Un esito arrivato anche grazie alla nostra scelta di puntare sul gruppo di ragazzi che hanno conquistato la promozione l’anno prima. Nel girone di ritorno abbiamo vissuto un grande periodo di crisi, non riuscendo più a ingranare e a ottenere risultati positivi. Eravamo arrivati a cinque giornate dalla fine che pensavamo di essere spacciati, poi siamo riusciti a salvarci in tempo ed evitare i playout. Continuo a ripeterlo: il campionato di Eccellenza è lungo e snervante sotto certi punti di vista. quindi è normalissimo vedere dei colpi di scena che stravolgono interamente la classifica”.
Ci sono stati cambiamenti radicali all’interno della squadra o avete puntato sulla continuità?
“Quest’anno abbiamo deciso di allungare un po’ la nostra rosa, mantenendo circa 5-6 ragazzi reduci dalla promozione e inserendo nel gruppo squadra dei giovani interessanti. Chiaro, sono giocatori che hanno bisogno di crescere e di sbagliare sul campo e questo a volte comporta questo tipo di andamento iniziale. È chiaro che non possiamo essere contenti di questo avvio, ma sono certo che nessuno dei ragazzi accetta questo tipo di prestazioni. Dobbiamo essere bravi a tirarci su, ritrovando le giuste motivazioni e dimostrando in campo che possiamo dire la nostra”.
In generale qual è la filosofia societaria e quali sono le persone che rendono possibile avere una squadra di Eccellenza in una comunità di meno di 5.000 abitanti?
“Osteria Grande è una frazione di Castel San Pietro Terme e contiamo circa 4.500 abitanti. Sono fiero di dire che questa società ha ben 43 anni di storia: un traguardo possibile solo grazie all’amore e alla passione di numerosi volontari che ogni giorno si impegnano per tenere in piedi una società che ci tengo a definire un fiore all’occhiello. Da qui nasce la nostra filosofia: lavoriamo e ci impegniamo a essere un punto di riferimento per le persone di questa frazione, cercando di effettuare investimenti economici e calcistici secondo le nostre possibilità. Abbiamo un settore giovanile importante che conta circa 200 bambini: questo ci rende orgogliosi, perché possiamo essere un luogo sicuro e felice per tutti i bambini che amano questo sport”.
La scelta di giocare al “Pietro Zucchini” ormai è abituale per le squadre della zona: il fondo sintetico può essere uno svantaggio per voi?
“Abbiamo la fortuna di avere l’erba sintetica sui nostri campi, quindi giocare sul campo di Budrio non è uno svantaggio. Ciò che importa davvero per noi è la partita stessa, perché non avrei mai immaginato di portare l’Osteria Grande a giocare contro una società come la SPAL. Ammetto che tutti noi lavoriamo da due mesi per accogliere i biancazzurri e i suoi tifosi nel migliore dei modi: avremo dodici persone alla biglietteria e altrettante che si occuperanno di altro. Insomma, speriamo davvero di vivere una bella giornata di sport”.
Cosa significa per voi giocare contro la SPAL e come valuta i biancazzurri finora?
“È normale pensare che sul campo non ci sia partita, ma sappiamo che la palla è rotonda e tutto può succedere. La SPAL è sicuramente la favorita di questo campionato: quando ingranerà il ritmo definitivamente ci saranno poche squadre che potranno realmente ostacolarla. Al di là di tutto, però, domenica per noi sarà una vera e propria festa, perché un’occasione così non si vive tutti i giorni. Inutile nascondere che al solo pensiero che la nostra società giocherà una partita al ‘Paolo Mazza’ mi tremano le gambe. Non può che essere così: la SPAL ha fatto la storia del nostro calcio”.
Il cammino finora:
Coppa Italia: Corticella-Osteria Grande 1-1
1^ giornata: Osteria Grande-Castenaso 1-1
2^ giornata: Massa Lombarda-Osteria Grande 1-1
Coppa Italia: Osteria Grande-Zola Pedrosa 3-1
3^ giornata: Osteria Grande-Russi 0-0
4^ giornata: Comacchiese-Osteria Grande 0-0
5^ giornata: Solarolo-Osteria Grande 1-1
Coppa Italia: Castenaso-Osteria Grande 0-3
6^ giornata: Osteria Grande-Futball Cava Ronco 0-2
7^ giornata: Pietracuta-Osteria Grande 3-1
La scheda dell’Osteria Grande su Tuttocampo.it: https://www.tuttocampo.it/EmiliaRomagna/Eccellenza/GironeB/Squadra/OsteriaGrande/70392/Scheda
Il sito web ufficiale dell’Osteria Grande: https://www.ac-osteriagrande.it/
Il profilo Instagram: https://www.instagram.com/a.c.osteriagrande
Il profilo Facebook: https://www.facebook.com/acosteriagrandeasd