Sabato al “Paolo Mazza” la nuova SPAL riceverà l’U.S. Russi, società che a maggio ha festeggiato un secolo di storia. Gli arancioneri hanno frequentato spesso la serie D negli ultimi trent’anni e venticinque anni fa prese parte anche alla vecchia C2. La maglia dell’U.S. Russi è stata vestita in passato da tanti ex spallini noti: Bergossi, Paramatti, Papiri, Buscaroli e Valdifiori, ma anche allenatori come Leo Rossi e l’ex Primavera Roberto Rossi. Dal “Bruno Bucci” di Russi sono passati anche altri giocatori che sono arrivati fino in serie A, come Fulvio Francesconi negli anni Sessanta e i difensori Carrera e Torrisi qualche decade più tardi. Tradizione calcistica importante a livello dilettantistico per un paese di 12mila persone tra Ravenna e Faenza.

Per conoscere meglio la squadra romagnola abbiamo incontrato il ds dei falchetti Federico Baiocchi, ex calciatore dilettante con tanti anni di gavetta nei campionati locali.

Direttore, cosa vuol dire per Russi la partita di sabato al Paolo Mazza contro la SPAL?
C’è tanta attesa per questa partita. Russi è un paese che vive di calcio. Nei bar e per strada si parla di questo. C’è un seguito che è storico: l’U.S. Russi è una società che a differenza di altre realtà di Eccellenza ha vissuto più di 30 stagioni in serie D e una stagione in C2. Negli anni Ottanta e Novanta c’era un settore giovanile importante e i giocatori venivano acquistati e selezionati. Infatti sono arrivati tra i professionisti tanti ragazzi: tra questi cito Paramatti e Torrisi. Senza voler esagerare, ma in Romagna dopo il Cesena c’era il Russi, più che il Ravenna, che è sempre stata considerata città più del volley che del calcio. Adesso le cose sono cambiate, lavoriamo con tanti bambini, però è un discorso che va ricostruito per gradi. Invece per la crescita dell’indotto del calcio dilettantistico della zona speriamo anche nel lavoro della nuova società del Ravenna, che sembra abbia ambizioni come poi dimostrano i risultati recenti”.

“Affrontare la SPAL, squadra di una città ama il calcio, è un po’ come tornare a respirare l’aria di sfide d’altri tempi. Per noi sarà un momento bellissimo, per alcuni ragazzi tra i più esperti sarà il coronamento di una carriera poter giocare al Paolo Mazza che pochi anni fa ospitava la serie A. Anche a livello organizzativo si sente che è una partita speciale perché sto ricevendo tante telefonate dagli organizzatori spallini”.

Il Russi arriva da quattro risultati utili consecutivi (due vittorie interne, due pareggi esterni), ultima sconfitta (il 20 settembre, ndr) l’1-3 casalingo con il Sanpaimola allenato da Gallamini, ex responsabile del settore giovanile arancionero e con il papà collaboratore del Russi. È contento della sua squadra?
Siamo in un buon momento: la squadra è composta da molti giovani perché l’obiettivo della società era quello di ridurre il budget e disputare un campionato sostenibile. Sono andati via giocatori importanti per la categoria come Salomone, Ferretti e Melandri. Siamo stati bravi a confermare il pacchetto arretrato della passata stagione con Bertoni e Gualandi. A centrocampo abbiamo avuto tante novità e in attacco abbiamo confermato i due ragazzi di Russi: Saporetti e Venturi e l’ex Cesena Brigliadori (in Primavera in tandem con Stiven Shpendi)”.

L’obiettivo resta la salvezza dopo la passata stagione in cui si è fatta un po’ di fatica in più rispetto alle ambizioni di inizio stagione?
L’obiettivo resta il mantenimento della categoria senza dover aspettare le ultime partite. Lo scorso anno pensavamo di aver allestito una formazione di livello. Avevamo aggiunto dei tasselli importanti e ricreato in buona parte il blocco che nel 2022/2023 arrivò terzo in campionato dietro a San Marino e Progresso con mister Farneti. Invece la squadra dopo otto giornate era penultima con 3 punti. Ho scommesso su mister Ferrario alla prima esperienza e ci siamo ricompattati. Abbiamo fatto 12 gare senza prendere gol nelle ultime 20 partite e siamo riusciti a tirarci fuori dalla zona playout nelle ultime tre giornate. Parte della squadra ha deciso di restare dopo la conferma del mister e poi siamo riusciti a trovare dei giocatori anche da categorie inferiori o in squadre retrocesse come i centrocampisti: Buscherini (2005) dal Forlimpopoli in Promozione e Zattini (2004) dal Gambettola“.

“Personalmente mi piace molto andare in giro per individuare i giocatori giusti. Per fare un esempio, parlando di SPAL e di mercato, con il già citato Farneti all’epoca eravamo in cerca di un attaccante esterno. Mi erano stati proposti trentenni, ma avevo individuato Antonio Fiori (ex SPAL oggi al Mantova). Non trovava squadra e gli avevo proposto di venire, poi andò in D al Vastogirardi prima di essere ingaggiato dal Mantova nell’estate successiva. Oggi abbiamo il fratello Gianmaria, domenica ha preso una traversa. Di esperto è arrivato Grazhdani, attaccante ex Sasso Marconi e Mezzolara in D, poi tanta Eccellenza con Argentana, Cava Ronco e Faenza. Ho tre-quattro persone di fiducia che mi danno una mano a guardare le partite, poi offro loro un paio di mangiate di pesce e così riesco ad avere una lista di giocatori (ride, ndr). In organico abbiamo ragazzi più esperti che lavorano, ma anche tanti studenti e questo ci permette di iniziare gli allenamenti un po’ prima rispetto alle altre realtà”.

Stefano Ferrario, difensore con esperienza in A con Lecce e Parma, poi B con Como, Ternana, Ravenna, Lanciano tra le altre, è alla prima esperienza da allenatore. Come è arrivato a Russi?
Io e il mister siamo amici da tempo. Lui, escludendo un breve periodo a fine carriera, non aveva mai vissuto il mondo dei dilettanti. Aveva preso l’abilitazione, ma non aveva mai allenato. Durante una cena, la sua compagna per scherzo mi chiese: ‘Ma quando lo porti a Russi con te?’. Quando poi abbiamo deciso di sostituire Farneti gli ho proposto di allenare la squadra, ha accettato subito. È entrato subito in sintonia con il gruppo e siamo riusciti a risollevarci. Poi con la sua conferma in tanti hanno scelto di restare“.

Tornando alla SPAL e al campionato: che idea si è fatto?
“La SPAL ha iniziato a girare e ora sarà difficile fermarla. Occorre tempo per abituarsi al contesto in cui ci si trova: alcuni dei miei ragazzi ne risentono quando qui a Russi in tribuna iniziano a mugugnare, figuriamoci se succede a Ferrara. Immagino che nonostante ci siano ragazzi di esperienza con campionati in categoria superiore, questi debbano poi abituarsi ai seimila spettatori del Mazza. Ci vuole tempo. Credo che escludendo la SPAL che farà un campionato a parte, le altre ben attrezzate siano Mezzolara e Castenaso: senza la SPAL avrebbero lottato per il titolo. Non mi aspettavo così in basso la Comacchiese perché conosco i giocatori, mentre mi ha sorpreso il Sanpaimola. Resta un campionato molto livellato, escludendo le big, e i dettagli possono fare la differenza”.

Che Russi vedremo al Paolo Mazza e come vi state organizzando per la gara di ritorno? Avete già individuato la sede per ospitare la SPAL?
“Nella gara di sabato cercheremo di affrontare la SPAL mantenendo la nostra identità. Sarà un momento importante che non capita tutti i giorni. Per alcuni sarà davvero il coronamento di una carriera poter calcare quel terreno di gioco. Per il ritorno non c’è ancora una decisione ufficiale, stiamo facendo delle valutazioni, ma si potrebbe anche giocare allo stadio ‘Bucci’ di Russi. Però lo sapremo con certezza più avanti”.

Il cammino finora:

Coppa Italia: Russi-Futball Cava Ronco 1-1 (Zela)
1^ giornata: Comacchiese-Russi 0-1 (Venturi)
2^ giornata: Russi-Sant’Agostino 0-2
Coppa Italia: Russi-Faenza 0-1
3^ giornata: Osteria Grande-Russi 0-0
4^ giornata: Russi-Sanpaimola 1-3 (Zela)
5^ giornata: Futball Cava Ronco-Russi 3-3 (Brigliadori x2, Bertoni)
Coppa Italia: Solarolo-Russi 0-1 (Brigliadori)
6^ giornata: Russi-Faenza 3-0 (Brigliadori, Saporetti, Venturi)
7^ giornata: Soloralo-Russi 1-1 (Grazhdani)
8^ giornata: Russi-Sampierana 1-0 (Bertoni)

La scheda dell’U.S. Russi su Tuttocampo.it: https://www.tuttocampo.it/EmiliaRomagna/Eccellenza/GironeB/Squadra/Russi/43700

Il profilo Instagram: https://www.instagram.com/usrussi
Il profilo Facebook: https://www.facebook.com/UnioneSportivaRussi/

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