foto Manderioli

Si conclude agli ottavi di finale il percorso in Coppa Italia di Eccellenza dello Zola Predosa, battuto 2-0 al “Paolo Mazza” da una SPAL determinata. Mister Fabio Perinelli, amatissimo ex spallino, ha commentato a caldo la prestazione dei bolognesi e ha offerto il suo punto di vista su quello che potrebbe trovarsi di fronte la SPAL nel prossimo turno di coppa.

LA PARTITA – “Per noi è stata una festa venire a giocare a Ferrara. Eravamo un po’ rimaneggiati e ho fatto giocare molti giovani, penso che la partita dopo il primo tempo sia finita visto che poi ho inserito dei 2008 e 2009: da lì non c’è più stata storia“.

Per noi gli obiettivi sono altri e sono ovviamente in campionato, dove dobbiamo pensare partita dopo partita. Domenica abbiamo una partita difficile e a tal proposito oggi ho deciso di risparmiare quattro giocatori titolari che avevano piccoli problemini. Ci siamo concentrati sul campionato ed è stato un modo per premiare il settore giovanile dello Zola“.

SPAL rimaneggiata? Sinceramente seguo fino a un certo punto, ma a differenza nostra è una squadra che ha dei cambi (ride, ndr): noi purtroppo abbiamo dei bambini e diventa difficile“.

ATTEGGIAMENTO – “Il nostro spirito è sempre molto propositivo, poi chiaramente i due gol presi come li abbiamo presi finiscono per tagliarti le gambe. Davanti abbiamo un po’ di lacune, se guardate le statistiche stagionali vedrete che abbiamo segnato pochi gol e difatti il nostro direttore sta lavorando per darci una nuova punta. Ma per stasera va bene così. Oltre al giusto atteggiamento c’è anche da mettere in conto che domenica scorsa abbiamo speso molto contro il Brescello e stasera non avevamo grande gamba. Ma ripeto, sotto 2-0 era una partita che non aveva più storia: forse segnando avremmo potuto aprirci uno spiraglio. Penso che anche la stessa SPAL ne fosse consapevole e non abbia spinto particolarmente in previsione di sabato“.

PROSSIMO AVVERSARIO DELLA SPAL – “Se il prossimo avversario della SPAL sarà probabilmente una squadra del girone A? Non lo so, ma rispetto al girone B vedo sicuramente un ritmo più alto e me ne sono reso conto anche grazie alla partita che abbiamo disputato a inizio stagione contro il Castenaso. Nel girone B di ipotetiche favorite c’è la SPAL e forse il Mezzolara, mentre nel girone A ci sono almeno 6-7 squadre che hanno spesso 7-800 mila euro per costruire la rosa. Soprattutto nel piacentino ci sono squadre importanti, come ad esempio l’Agazzanese, per cui tutte le domeniche non dico sia una guerra, ma partite più intense da preparare e disputare. Nel girone B sembra ci sia un livello leggermente più basso“.

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