La SPAL supera agevolmente l’ostacolo Zola Predosa e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia regionale. I biancazzurri hanno chiuso la pratica già nel primo tempo con i gol di Carbonaro e Cozzari, entrambi da situazioni di calcio di punizione, facendo valere la maggior esperienza: basti pensare che gli ospiti si sono presentati con otto titolari nati dopo il 2000.
Il primo tempo non riserva grandi sorprese e la SPAL fa quello che deve fare: segnare. Al 12′ ci pensa Carbonaro su punizione dal limite dell’area dopo un fallo ai danni di Malivojevic. Il suo tiro è ben angolato e si insacca dove Bertocchi non può arrivare. Da lì i biancazzurri rallentano un po’ i giri del motore, mantenendo il possesso del pallone e difendendo il risultato. Dal canto suo lo Zola Predosa non si è visto molto, se non in qualche progressione e in alcuni tentativi timidi in direzione di Giacomel, i quali però non sono mai riusciti davvero a impensierire l’estremo difensore biancazzurro. Serve una mezz’oretta per vedere il secondo centro della partita, precisamente al 44′ con un’altra punizione battuta da Leonardo Mazza. Il centrocampista della SPAL centra in pieno lo stacco di Cozzari in area, che non sbaglia la mira e sigla il 2-0.
Il risultato in ghiaccio, ma soprattutto il timore di procurarsi altri problemi fisici, induce i biancazzurri a non rischiare più di tanto nel secondo tempo. L’atteggiamento rimane propositivo in teoria, ma il ritmo cala drasticamente, permettendo dunque agli ospiti di giocare qualche pallone e calpestare anche la metà campo della SPAL. Da segnalare un paio di conclusioni di Gaetani e Ricci e poco altro. In attesa del sorteggio che deciderà il prossimo avversario in Coppa Italia, i biancazzurri si prepareranno per la trasferta al “Gabrielli” di Rovigo (sabato 15 novembre, ore 15) in cui affronteranno il Sant’Agostino.
SPAL-Zola Predosa 2-0 (2-0 p.t.)
SPAL (433): Giacomel; Iglio (dal 25′ s.t. Mazzali), Casella, Dall’Ara, Mambelli; Cozzari, Mazza L. (dal 10′ s.t. Prezzabile), Ricci; Gaetani (dal 42′ s.t.. Chazarreta M.), Carbonaro (dal 34′ s.t. Barazzetta), Malivojevic (dal 29′ s.t. Mazza G.). A disp.: Luciani, Senigagliesi, Stoskovic, Alcalde. All.: Di Benedetto
Zola Predosa (433): Bertocchi; Cocchi (dal 45′ s.t. Lugaro), Fiore, Farini, Medi; Bonini (dal 27′ s.t. Scagliarini), Chkour (dal 1′ s.t. Marchi), Ismaili; Magli (dal 8′ s.t. Bettini), Oulai Kagniony, D’Errico (dal 41′ s.t. Gaiba). A disp.: Ortensi, Fiorillo, Suliani, Di Vona. All.: Perinelli
Arbitro: sig.ra Utili di Ravenna (ass.ti.: Sirico e Vigile).
Reti: 12′ p.t. Carbonaro (S), 44′ p.t. Cozzari (S).
Ammoniti: Mambelli (S), Fiore (Z).
Note: Serata fredda, campo in discrete condizioni. Spettatori: 890 Angoli: 2-4 Recuperi: 3′ p.t., 5′ s.t.
Azioni salienti primo tempo
9′ Calcio d’angolo battuto da Mazza: la palla viene prima deviata da Gaetani e poi colpita di controbalzo da Casella. Il suo tiro viene parato da Bertocchi.
12′ VANTAGGIO SPAL! I biancazzurri conquistano una punizione dal limite dell’area di rigore avversaria: a prendersi la responsabilità della battuta ci pensa Carbonaro, che beffa Bertocchi con una precisa conclusione a giro.
37′ Mambelli cerca di impensierire Bertocchi con un destro rasoterra, ma il suo tentativo è debole e di facile presa.
44′ RADDOPPIO SPAL! Sempre su punizione, sempre dai 16 metri di campo. Stavolta batte Mazza che pesca l’incornata di Cozzari a pochi passi dalla porta. 2-0 e partita in discesa per la SPAL.
Azioni salienti secondo tempo
13′ Carbonaro raccoglie palla sulla trequarti e suggerisce il tiro dalla distanza di Gaetani, facilmente bloccato dal portiere ospite.
18′ Punizione dal limite dell’area per il Zola Predosa. Come una furia arriva il tiro caricato di Fiore, che però finisce alto sopra la traversa.
21′ Azione costruita sulla destra da Iglio, Carbonaro e Ricci, che porta quest’ultimo alla conclusione. Tiro centrale e bloccato senza problemi da Bertocchi.
45′ + 1′ Ismaili percorre 20 metri di campo e una volta arrivato sulla trequarti biancazzurra prova a tirare dalla distanza. Giacomel ferma il tiro senza bloccare, obbligando Dall’Ara a spazzare via il pallone.








