foto Filippo Rubin

Il Mesola torna al “Paolo Mazza” in un momento delicato della stagione: la squadra di mister Cavallari arriva al derby dopo aver riposato nello scorso weekend e con una classifica difficile (10 punti in 12 gare), ma con la consapevolezza di aver spesso offerto prestazioni migliori dei risultati raccolti. Dall’altra parte c’è una SPAL in evidente difficoltà, contestata da un ambiente sempre più teso e alla ricerca di una svolta. Un contesto che rende il confronto ancora più imprevedibile, con il direttore sportivo del club castellano Edoardo Biondi che analizza stato di forma, mercato e rapporti di forza del girone alla vigilia di una sfida che può sfuggire a qualsiasi pronostico.

Riprendiamo il filo dall’ultima chiacchierata di agosto: qual è la valutazione sul percorso fatto dal Mesola finora? È in linea con le aspettative?
“Siamo partiti molto bene, con il piede giusto e con risultati in linea con le aspettative. Poi abbiamo avuto tre sconfitte pesanti quando è mancato Di Bari per infortunio: abbiamo fatto fatica ad assestarci dietro, ma non voglio usarlo come alibi. Può succedere: abbiamo preso 13 gol in tre partite, poi ci siamo ripresi. Le prestazioni, anche a detta degli avversari, sono state più importanti rispetto ai punti conquistati: direi che siamo un po’ a credito. La quota salvezza si è sicuramente abbassata rispetto a inizio stagione e credo possa essere sui 32-33 punti. Per questo resto fiducioso: se continuiamo su questa strada abbiamo tutte le possibilità per raggiungere il nostro obiettivo. Questo campionato rappresenta un orgoglio e un premio alla passione di un paese, di una società come Mesola che cerca sempre di dare il massimo in ogni aspetto, cercando di superare sempre gli innumerevoli limiti che si pongono nell’affrontare le stagioni calcistiche”.

Avete già fatto qualche aggiustamento tra svincoli e nuovi arrivi. Vi aspettate altri movimenti nelle prossime settimane?
“Il mercato di dicembre è sempre complicatissimo, soprattutto per la logistica di Mesola. Prendere un ragazzo da Ferrara, fargli vedere la classifica e la distanza… dovrebbe essere un pazzo per accettare (ride, ndr). Qualcosa però dovrà essere fatto, e non penso solo alle entrate. Qualche uscita ci sarà. Abbiamo tanti indisponibili: Calderoni dovrà operarsi al ginocchio e abbiamo già inserito un nuovo portiere. Quest’anno, purtroppo, sempre per motivi logistici, non siamo riusciti ad allestire una squadra Juniores: era impensabile portare Juniores provinciali in prima squadra, ma questo permetteva di allenarci sempre in almeno ventidue/ventitré. Nel complesso comunque i ragazzi presenti ci hanno dato grande disponibilità e di questo non posso che essere contento”.

Finora i derby sono stati complicati per la SPAL: in Coppa avete fatto una bella partita e anche Comacchiese e Sant’Agostino hanno messo in difficoltà i biancazzurri. Che gara si aspetta, considerando anche il clima pesante attorno alla SPAL?
“In questo girone le partite sono tutte equilibrate. Il derby al Mazza porta qualsiasi giocatore ad andare oltre le proprie possibilità fisiche e tecniche: giocherei io domani (ride, ndr). Scendere in campo al Mazza diventa quasi un valore aggiunto per noi: affronti avversari con un blasone enorme, ma la spinta dello stadio può trasformarsi anche in pressione per la SPAL. Noi ci alleniamo alle 19, dopo il lavoro: la differenza con una realtà come la SPAL, a livello tecnico e tattico, è inevitabile. Spero che sia una partita in bilico fino all’ultimo. E spero che la pressione del pubblico possa giocare a nostro favore. Veniamo per fare bella figura”.

Siamo quasi a metà del girone: come valuta i rapporti di forza? La Sampierana può essere una minaccia seria per la SPAL?
“Con la Sampierana per noi è stata una partita stranissima. Abbiamo perso 5-3, ma il risultato è bugiardo: primo tempo a nostro favore, nel secondo abbiamo ceduto un po’, ma non si è vista la differenza di punti. Lo stesso vale per il Cava Ronco. Le gerarchie non sono ancora definite: ci sono squadre che stanno andando oltre le proprie effettive possibilità e altre come il Santarcangelo che stanno facendo fatica. Sono convinto che la lotta là davanti sarà tra Mezzolara, Castenaso, Pietracuta e ovviamente la SPAL, poi magari si inserirà qualcun altro”.

Domenica scorsa avete riposato dopo la sconfitta con il Cava Ronco. Che risposta si aspetta dal gruppo, considerando anche due settimane piene per preparare la partita?
“Ci siamo allenati come sempre: tre volte a settimana, perché i ragazzi lavorano. Abbiamo preparato la partita al meglio, come facciamo sempre. Dobbiamo cercare di strappare punti contro chiunque. I ragazzi danno sempre tutto: non riesco a pensare nulla di negativo nei loro confronti, perché impegno e prestazioni sono sempre stati massimali. Ho grande fiducia nel gruppo”.

Il cammino finora:

Coppa Italia:
SPAL-Mesola 2-1
1^ giornata: Mesola 0-0 Faenza
2^ giornata: Sanpaimola 0-1 Mesola (Di Bari)
3^ giornata: Mesola 0-4 Young Santarcangelo
Coppa Italia: S. Agostino 1-1 Mesola (Rivas)
4^ giornata: Sampierana 5-3 Mesola (Rako x3)
5^ giornata: Mesola 0-4 Medicina Fossatone
Coppa Italia: Mesola 2-1 Comacchiese (Cobrescu, Davo)
6^ giornata: Fratta Terme 2-1 Mesola (Davo)
7^ giornata: Mesola 0-0 Castenaso
8^ giornata: Massa Lombarda 0-0 Mesola
9^ giornata: Mesola 1-1 Osteria Grande (Neffati)
10^ giornata: Comacchiese 1-0 Mesola
11^ giornata: Mesola 2-1 Solarolo (Spanò, Marangon)
12^ giornata: Cava Ronco 2-1 Mesola (Davo)

La scheda del Mesola su Tuttocampo.it:
https://www.tuttocampo.it/EmiliaRomagna/Eccellenza/GironeB/Squadra/MesolaFC1925/30470/Scheda

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