Dopo un risultato pesante e con una classifica difficile, l’allenatore del Mesola Oscar Cavallari ha analizzato la sconfitta maturata contro una SPAL che è stata straripante soprattutto nella ripresa.
LA PARTITA – “C’è una differenza troppo grande tra la SPAL e noi. Siamo stati bravi nel pareggiare la partita e abbiamo cercato di dare qualche fastidio in ripartenza, anche se si è verificato quello che non sarebbe dovuto succedere e cioè prendere gol subito e riprenderlo ancora a inizio secondo tempo. Ci sono momenti che sono più delicati di altri, e sono l’inizio del match, l’inizio della ripresa e fine partita, e noi in questi momenti dobbiamo fare meglio. Soprattutto contro squadre come la SPAL, che è nettamente superiore, più porti avanti il risultato in equilibrio e più riesci a prenderti dei vantaggi. Loro l’hanno sbloccata subito, siamo riusciti a riprenderla, poi nel secondo tempo hanno fatto il 3-1 dopo due minuti e questo ci ha messo subito in difficoltà. Bisogna anche essere obiettivi: in questo momento noi abbiamo difficoltà legate agli infortuni, abbiamo recuperato qualche giocatore, poi si è fatto male Valesani, è entrato Maistrello che è l’ultimo arrivato e si è allenato solo due volte con noi. Quando hai di fronte una squadra come la SPAL che ha nettamente un motore diverso dal nostro, succede quello che è successo oggi”.
CLASSIFICA E GOL SUBITI – “Gran parte dei gol subiti (25) sono divisi poi in sole tre/quattro partite. Abbiamo avuto quella fase a inizio campionato in cui abbiamo perso male un paio di incontri, e oggi questi cinque gol. Prima della sconfitta di oggi però ci sono state tante partite in cui la squadra ha sempre tenuto il campo e anzi abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato”.
OBIETTIVO SALVEZZA – “Sappiamo che il nostro percorso è difficile e complicato, ma finisce all’ultimo minuto dell’ultima giornata cercheremo di rimanere in gioco. Mercoledì giochiamo ancora perché abbiamo il recupero con il Pietracuta quindi dobbiamo migliorare le cose che non sono andate oggi e pensare subito alla partita successiva. È l’unico modo: lavorare, correggere gli errori, a volte gratuiti, e andare avanti perché dobbiamo avere grande forza mentale perché ci si può salvare anche all’ultimo secondo e non dobbiamo mollare”.
SPAL E CORSA AL PRIMO POSTO – “Non ho visto nessuno al livello della SPAL, è nettamente superiore alle altre. Forse il Mezzolara, che noi avremo domenica prossima, può dare fastidio insieme alla Sampierana se darà continuità. Ma le altre secondo me non sono al livello della SPAL assolutamente, anche con i cambi qui entra gente forte forte. C’è una velocità di gioco, un’intensità, un motore che va più forte degli altri”.








