foto Rubin

La SPAL si impone 1-0 sulla Sampierana e allunga a tre la striscia di vittorie consecutive nella parte finale del girone d’andata. Il passivo sarebbe potuto essere anche più ampio se solo i biancazzurri non avessero sprecato diverse occasioni.

VOTO DI SQUADRA 7 – Si vedono i progressi, sia a livello di consapevolezza sia nel gioco. Il primo tempo è di controllo totale e viene giocato con la mentalità da squadra che appare matura: palleggio, soluzioni sulle fasce laterali, pericoli seppure non in larga quantità. Ma il gol dà la possibilità di impostare il ritmo. Nel secondo tempo manca solo il colpo del KO a degli avversari quasi inoffensivi. Non arriva a volte per imprecisione a volte per egoismo. Di fatto è l’unica macchia di una bella prestazione, perché sarebbe bastato il classico episodio beffardo a erodere due punti.

GIACOMEL ng – Prende un tiro debole e centrale di Braccini al 42′, poi fa da spettatore.

MAMBELLI 7 – Non fa sentire la mancanza di Iglio. Copre la sua zona e assiste bene con la spinta sulla trequarti avversaria. Nel primo tempo mette un cross per Carbonaro che però non aggancia, nel secondo crea scompiglio con un’azione di potenza che poteva avere miglior sorte.

CASELLA 7 – Battagliero anche quando non sarebbe necessario: questo gli vale un paio di battibecchi e un cartellino giallo. Salvataggio provvidenziale su su Montesi al 17′ del secondo tempo.

DALL’ARA 7 – Gli attaccanti della Sampierana non gli creano problemi perché la SPAL è ben messa in campo e lui è sempre molto attento.

MAZZALI 7 – Solido in copertura, puntuale fase di possesso e in sovrapposizione.

MAZZA 7,5 – Prestazione davvero molto buona per quantità e qualità. Sempre ben posizionato, fa girare con fluidità il pallone e pare trovarsi molto bene col più esperto Ricci. In crescita.

RICCI 7 – Finalmente riesce a segnare dopo svariati tentativi andati male per le ragioni più disparate. Non si fa condizionare da un cartellino giallo parecchio severo in avvio e piazza l’inserimento vincente per il gol decisivo. Nel secondo tempo il serbatoio entra in riserva e fa incazzare la Sampierana gestendo alcuni momenti con furbizia (dal 42′ s.t. MORETTI 6 – Muove con intelligenza i pochi palloni che riesce a giocare).

SENIGAGLIESI 7,5 – Il solito diavolo. Esce dal campo senza gol e senza assist solo per una circostanza fortuita. Potrebbe stappare la partita all’11’ ma rinvia la conclusione davanti al portiere, poi ci riprova da fuori area, di potenza. Nel finale – quando tutti sono stanchi – accelera e accelera mettendo dentro almeno tre cross potenzialmente buoni per il raddoppio.

MALIVOJEVIC 6,5 – Ondeggia qua e là senza dare riferimenti agli avversari e infatti è lui a far saltare il bunker della Sampierana con un pallone appoggiato alla perfezione per Ricci. Per poco non fa assist anche per Montesi, che gioca con gli altri, al a 17′ della ripresa. Deve rimediare Casella (dal 22′ s.t. PICCIONI 5,5 – Ha la palla del raddoppio, viene stoppato dal portiere. Deve ancora entrare per bene nei meccanismi, probabile sia per questo che Di Benedetto lo sta dosando con parsimonia).

CARBONARO 7 – Probabilmente maledice un po’ Cozzari che lo fa sembrare Simone Barone a Germania 2006 in attesa di un pallone che mai arriverà. La differenza è che il numero 21 calcia fuori il suo diagonale, vanificando un 2-0 che tra i piedi del compagno sarebbe stata cosa certa. Oltre a questo c’è la solita prestazione sapiente fatta di movimento continuo.

COZZARI 6 – Regista offensivo più che centravanti, tanto che lo vedi un po’ ovunque tra centrocampo e attacco. Su un paio di cross ben messi arriva con quella frazione di secondo di ritardo ed è lì che si vede la mancanza dell’indole da killer d’area. Il diagonale per il potenziale 2-0 non gli esce neanche così male, ma a pochi metri c’era Carbonaro che poteva spegnare definitivamente una Sampierana che invece è rimasta in partita fino alla fine (dal 28′ s.t. PREZZABILE 6 – Non spreca palloni e copre la sua zona).

 

DI BENEDETTO 7 – Per via della squalifica (2 giornate) se ne sta in gradinata, tarantolato, nel tentativo di impartire comunque indicazioni a una squadra che col 4231 sembra aver trovato il vestito buono. Il primo tempo è molto convincente e si vedono anche giocate codificate che sono pregevoli, il secondo viene interpretato con meno ferocia e meno pulizia tecnica, ma riserva comunque occasioni buone. Se poi davanti alla porta calciano fuori anziché passarla al compagno lui può fare pochino se non arrabbiarsi.

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