Lo storico campo di piazzale Camicie Rosse a Ferrara, casa della Scuola Calcio Dribbling, è stato intitolato a Gianfranco Bozzao (1936-2019), una delle leggende della SPAL dell’epoca di Paolo Mazza. La cerimonia si è tenuta nella mattinata di mercoledì 21 maggio alla presenza delle figlie Cristiana e Beatrice e ha visto la partecipazione di una delegazione del club che includeva il dg Luca Carra, il ds Casella e il responsabile del settore giovanile Massimiliano De Gregorio. Presenti anche due amici di lunga data del “Bozza”: Luigi Pasetti e Alberto Novelli.
A fare gli onori di casa ha provveduto il presidente della Dribbling, Paolino Marchesini, oltre che l’assessore allo sport Francesco Carità. “Questa intitolazione – ha detto l’assessore – celebra non solo lo sportivo Bozzao, ma riconosce soprattutto l’uomo e il suo ruolo di educatore di tanti ragazzi che hanno giocato a calcio. I suoi principi rimangono più vivi che mai e devono essere sempre conservati“.
Nato a Venezia il 3 agosto 1936, Bozzao è stato adottato dalla città di Ferrara, dove ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello sport. Difensore della SPAL dal 1962, disputò la sua ultima partita in maglia biancazzurra nell’ultimo campionato di Serie A del club nel 1967, in occasione di SPAL-Juventus 0-1. Con l’intitolazione del campo sportivo, la città rende omaggio alla memoria di un uomo che ha incarnato i valori dello sport e dell’appartenenza. La proposta è stata accolta con entusiasmo dalla Scuola Calcio Dribbling, attuale gestore dell’impianto e presieduta da Paolo Marchesini, che ha collaborato attivamente alla realizzazione dell’evento commemorativo. Scomparso a Ferrara il 24 maggio 2019, Gianfranco Bozzao continua a vivere nel ricordo dei tifosi e della comunità sportiva ferrarese. L’intitolazione del campo rappresenta non solo un atto simbolico, ma anche un tributo duraturo a una figura centrale nella storia della SPAL.