Leaderboard Derby 2019

L’Under 16 della SPAL è campione d’Italia di serie C! Allo stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo i biancazzurri affrontano una partita difficile contro un avversario tosto, forse il più tenace della stagione, ma dopo due tempi supplementari e otto calci di rigore portano a casa il meritato titolo italiano di categoria. Uomo di giornata è il portiere spallino Ercole Zanetti, che mette a referto due rigori parati, uno durante i tempi regolamentari e uno durante i calci di rigore finali, peraltro l’unico tirato nello specchio della porta dal Padova. Per il settore giovanile della SPAL è il terzo titolo degli ultimi tre anni dopo gli scudetti Under 18 del 2022 e del 2023. Trofei che ora finiranno in una bacheca di una società ostaggio della sua proprietà, almeno per ora.

Nel primo tempo, come raramente è successo in questa stagione, è proprio il Padova a fare la partita e non la SPAL, con i biancazzurri che appaiono un po’ timorosi. Questo fino al gol dei veneti con Pegoraro, che dopo una smanacciata in uscita di Zanetti per tentare di deviare un cross, infila di testa la porta sguarnita segnando la prima rete del match al minuto 10. Scossi dal gol incassato, i biancazzurri reagiscono, e trovano la prima grande occasione con Minotti, che dopo aver ricevuto una grande sponda in area da Paiola, calcia largo. La SPAL cresce col passare dei minuti e al primo errore della difesa biancorossa colpisce: è ancora Minotti che al minuto 34, su un cross di Cassetti rinviato male dalla difesa, segna con una pregevole girata al volo.

All’inizio del secondo tempo, ecco la prima sliding door: Rizzo entra nell’area della SPAL con una grande serpentina, saltando anche Neri che però lo atterra. Calcio di rigore netto per il Padova: sul dischetto si presenta lo stesso Rizzo, che però viene ipnotizzato da Zanetti, la cui parata salva squadra e risultato. La reazione della SPAL non si fa attendere e al minuto 12 arriva un clamoroso gol sbagliato: su un lancio della difesa Bensi esce dalla sua area ma manca l’intervento. Paiola, da vero rapace, tenta il pallonetto senza però riuscire a trovare il fondo della rete. A questo punto il ritmo partita scende, e le squadre sembrano soffrire molto la stanchezza e la tensione. Anche il secondo tempo finisce in parità, per cui si va ai tempi supplementari.

Negli ultimi venti minuti del match è la SPAL a sembrare più pericolosa, e arrivano due grandi occasioni, una per tempo: la prima è ancora sui piedi di Paiola, che lanciato a rete uno contro uno con Innocenti, prova il tiro ma viene fermato prodigiosamente dal difensore biancorosso. La seconda, è da matita blu: Benazzi va via sulla destra, riesce a entrare in area e a battere il portiere con un passaggio verso il centro, ma Pedriali manca clamorosamente il pallone. Ancora in parità dopo i tempi supplementari, si va ai calci di rigore, dove il Padova, probabilmente stremato, non riesce a segnarne neanche uno, mandandone tre fuori e vedendosene parare un altro da Zanetti. Per i biancazzurri invece, i gol sono di Cassetti e Neri. Tanto basta per festeggiare un titolo meritato.

Si tratta però di un trionfo dal retrogusto amaro quello di Schiavon e i suoi ragazzi, difficile da gustare a pieno sapendo che l’anno prossimo tutto questo patrimonio verrà disperso a causa della mancata iscrizione della prima squadra in serie C. Per la seconda volta consecutiva – dopo il 2023 – una SPAL giovanile non potrà giocare col tricolore sul petto a causa delle mancanze della proprietà americana.

Padova-SPAL 1-3 dcr (1-1 p.t.) (1-1 d.t.s.) 

PADOVA (433): Bensi, Dragescu, Miotto, Libralesso, Pandini, Innocenti, Lunardon, De Stefani, Basso (dal 26 s.t. Agboola), Pegoraro (dal 26 s.t. Archetti), Rizzo (dal 12’ s.t. Mazzon). A disp.: Pettenello, Muta, Samartinaro, Aprea, Jalba, Miotto A.; All.: Bedin;

SPAL (4312): Zanetti, Vecchiattini, Auxilia (dall’8’ s.t. Brusa), Zanetti M. (dal 38 s.t. Nigro), Fiorellino (dall’ 8’ s.t. Bertazzo), Neri, Zompetta (dal 1’s.t.s. Pedriali), Cassetti, Minotti (dal 13’ s.t. Benazzi), Siviero (dal 13 s.t. Infantocci), Paiola. A disp.: Bergonzini, Bernardinello, Rusticelli. All.: Schiavon;

Arbitro: sig. Vigo di Lodi (ass.ti: GianCristofaro, Nappi)
Reti: 10’ p.t. Pegoraro (P), 34 p.t. Minotti (S)
Ammoniti: 2’ s.t. Neri (S), 5’ s.t. Auxilia (S), 24 s.t. Pegoraro (P), 31 s.t. Vecchiattini (S);
Recuperi: 2’ p.t., 4’ s.t., 1’ p.t.s., 1’ s.t.s; Calci d’angolo: 4-2; Note: giornata soleggiata a Viterbo, campo in discrete condizioni. Sequenza dei calci di rigore: Lunardon (P) fuori, Cassetti (S) gol, Miotto A. (P) fuori, Nigro (S) parato, Pandini (P) parato, Neri (S) gol, Miotto G. (P) fuori;

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