L’inclusione di un’ingombrante dicitura “Ferrara Calcio” nello stemma scelto dalla nuova SPAL battente bandiera argentina pare aver creato un po’ di interrogativi. L’uso di questa dicitura nei comunicati stampa ufficiali diffusi dalla società li ha ulteriormente rafforzati. In definitiva: come dovremmo chiamare questa squadra? Qual è il suo nome ufficiale, al di là delle abitudini?
Per noi e per migliaia di tifosi sarà sempre la SPAL seppure in un’altra veste, ma le vicende legali che riguardano la vecchia Società Polisportiva Ars et Labor – attualmente in liquidazione – impongono alla sua nuova versione di chiamarsi diversamente, almeno sulla carta e nella comunicazione istituzionale. Pur rappresentando la continuazione della storia della SPAL, tale nome può essere scandito solo informalmente. Solo che pare esserci già stato un cambio di direzione nello spazio di poco meno di un mese. Questioni magari di second’ordine, ma comunque interessanti per capire in quale direzione la nuova proprietà vuole andare.
L’associazione sportiva che era stata affiliata alla Figc nel mese di luglio col nome completo di SSDARL Ars et Labor Ferrara (matricola 964189) ora si presenta al mondo come “Ferrara Calcio Ars et Labor“. Lo dimostra non solo la scelta stilistica dello stemma – con il “Ferrara Calcio” a dominare uno spazio che forse sarebbe stato bene anche disadorno, ma anche l’impostazione dei primi testi realizzati dal responsabile della comunicazione.
A margine della conferenza stampa in cui sono intervenuti il ds Mirco Antenucci e l’allenatore Stefano Di Benedetto è stato confermato informalmente che la proprietà argentina ha varato il nuovo stemma senza appoggiarsi a risorse locali ferraresi (che pure avevano formulato delle proposte), ma soprattutto che vorrebbe enfatizzare la precedenza del “Ferrara Calcio” sull'”Ars et Labor“. Da qui la scelta di usare questa nomenclatura anche per il sito internet di imminente apertura (https://www.ferraracalcio.it/) e presumibilmente per tutti i profili social connessi alla nuova società.
Conta comunque il giusto perché al “Paolo Mazza” o in qualunque altro stadio si continuerà a gridare convintamente “Forza SPAL”.